Oakley Capital investe nella società italiana Join Business Management Consulting: gli advisor

Oakley Capital, investitore paneuropeo di private equity nel segmento mid-market, tramite Oakley Capital Origin II, ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Join Business Management Consulting, boutique italiana di consulenza manageriale e tecnologica in forte espansione con focus nel settore dei servizi finanziari.

GLI ADVISOR

Giovanni Brandani Holding è stata assistita da Mediobanca in qualità di financial advisor – con un team composto da Antonio M. Perdichizzi (in foto) e Paolo Malvestiti -, PedersoliGattai come legal counsel e Studio Santagostino per gli aspetti contabili e fiscali.

Oakley Capital è stata assistita da Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per le tematiche societarie e fiscali dell’operazione, da Chiomenti per la consulenza legale relativa al finanziamento, da PwC in qualità di advisor per gli aspetti contabili e fiscali, e da BCG per la due diligence commerciale.

I DETTAGLI

Fondata nel 2013 da Giovanni Brandani e Leonardo Fenizi, con sede a Siena e uffici a Milano, Roma, Bologna e Parma, JBMC offre consulenza strategica, manageriale ed IT ai primari attori del settore bancario, assicurativo e dei pagamenti in Italia, con competenze distintive in piani industriali e di turnaround, programmi di trasformazione digitale e change management, ottimizzazione dei processi e dei costi, operazioni di M&A e di integrazione, IT project management e sviluppo software, data strategy e management, cybersecurity e altre soluzioni tecnologiche avanzate.

Grazie alla forte specializzazione nel settore dei servizi finanziari, all’expertise nella gestione di progetti complessi, a una forte cultura aziendale orientata all’eccellenza e a uno spiccato DNA imprenditoriale, JBMC ha registrato una crescita organica sostenuta fin dalla sua fondazione, accompagnata da elevati livelli di soddisfazione e fidelizzazione della clientela.

JBMC opera nel mercato della consulenza e dei servizi IT in Italia, dal valore stimato di circa 5 miliardi di euro, che sta vivendo un’importante fase di espansione trainata da una crescente digitalizzazione. Questo trend si manifesta particolarmente nel settore dei servizi finanziari, dove istituzioni e operatori stanno gradualmente dismettendo sistemi legacy, affidandosi a partner specializzati come JBMC per affrontare la trasformazione digitale.

Oakley ha individuato JBMC come un’opportunità strategica attraverso il proprio network, dopo aver monitorato con attenzione i mercati europei dei servizi di consulenza e IT per diversi anni. Oakley supporterà Brandani e il resto del management di JBMC nell’accelerare la crescita della società, in particolare investendo nel potenziamento delle sue competenze, facendo inoltre leva sulla propria esperienza in strategie di buy-and-build, in particolare nei settori dei dati, dell’intelligenza artificiale e del risk and compliance.

DICHIARAZIONI

Peter Dubens, co-fondatore e managing partner di Oakley Capital, ha dichiarato: «Giovanni è un imprenditore brillante, che ha saputo costruire un team estremamente efficace e coeso, che sta generando una forte crescita in un mercato in notevole evoluzione. Siamo entusiasti di poter supportare JBMC nel cogliere appieno le opportunità offerte dall’accelerazione e dalla digitalizzazione nel settore dei servizi finanziari in Italia».

Giovanni Brandani, fondatore e ceo di JBMC, ha sottolineato: «Siamo rimasti colpiti dalla solida esperienza di Oakley nell’ambito tecnologico, nella gestione della trasformazione e nell’attenzione al capitale umano, avendo supportato numerosi imprenditori ed aziende nell’accelerare la loro crescita organica e nel portare a termine con successo operazioni di M&A. In quanto realtà guidata dai fondatori, eravamo alla ricerca del partner giusto, che potesse completare la nostra cultura e il nostro approccio distintivo. Siamo pronti a lavorare con la squadra di Oakley per aiutare il gruppo JBMC a continuare a realizzare in pieno il suo potenziale”.