FINALITA’ E OBIETTIVI
La misura sostiene gli investimenti e facilita l’accesso al credito delle imprese piemontesi attraverso finanziamenti agevolati, in collaborazione con banche e Confidi convenzionati. L’obiettivo è favorire progetti di sviluppo, innovazione e consolidamento, riducendo i costi complessivi del finanziamento.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare richiesta di agevolazione:
- Per la Linea A le micro, piccole e medie imprese (MPMI);
- Per la Linea B le grandi imprese.
Per entrambe le linee, la misura è rivolta a imprese singole, attive, in qualunque forma costituite (escluse le cooperative), che alla data di presentazione della domanda abbiano almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte e risultino operanti nei settori di attività previsti da codice ATECO 2007 prevalente, oltre ad essere in possesso dell’annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA.
AMBITI DI INTERVENTO
Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, di importo minimo pari a:
- € 25.000,00 per micro e piccole imprese;
- € 250.000,00 per le medie imprese;
- € 500.000,00 per le grandi imprese.
SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa, per entrambe le linee A e B:
- Spese principali:
a.1) macchinari e impianti di servizio ai macchinari, attrezzature;
a.2) hardware e software;
a.3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
a.4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi;
a.5) opere edili;
a.6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
a.7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
a.8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.
- Spese con limitazione:
b.1) acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);
b.2) “avviamento d’azienda” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
b.3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
b.4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali”. Per “spese per servizi” si intende:
- consulenze aziendali;
- formazione del personale;
- intermediazione immobiliare;
- costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce;
- spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand);
- locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto);
- locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;
b.5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc.);
- cancelleria;
- spese per manutenzioni ordinarie;
- commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
Le suddette spese devono risultare “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda.
FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione combina finanziamenti a tasso zero, prestiti bancari a tassi convenzionati e un contributo a fondo perduto, per coprire fino al 100% delle spese ammissibili.
L’intervento regionale può arrivare fino al 70% del finanziamento, per le MPMI (Linea A) con tetti massimi da €500.000 a €1.500.000; per le grandi imprese (Linea B) fino a €4.000.000.
Il fondo perduto è pari al 10% per microimprese, 8% per piccole e 4% per medie imprese, calcolato sulla quota pubblica del finanziamento.
La durata del finanziamento varia da 36 a 84 mesi, con rate trimestrali e possibile preammortamento di 6 mesi.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
È possibile presentare domanda di agevolazione dalle ore 10:00 del 15 luglio 2025 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili
È prevista una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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