Buone notizie per i diportisti interessati alla transizione ecologica. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ufficialmente prorogato fino alle ore 12.00 del 15 luglio 2025 il termine per la presentazione delle domande per accedere al contributo pubblico per l’acquisto di motori elettrici, a fronte della rottamazione di propulsori endotermici.
La misura, istituita dall’articolo 13 della Legge 206/2023, punta a incentivare la rimotorizzazione green nella nautica da diporto e rappresenta un passo concreto verso la sostenibilità dei trasporti marittimi. La gestione dello sportello online è affidata a Invitalia, mentre Confindustria Nautica, che ha contribuito a ottenere il finanziamento, ha confermato che le prime erogazioni partiranno nei prossimi giorni per chi ha già presentato domanda nei mesi scorsi.
Il contributo riguarda sia natanti non registrati, identificabili tramite DCI (Dichiarazione di Costruzione o Importazione rilasciata da Confindustria Nautica), sia imbarcazioni registrate, comprese quelle immatricolate su base volontaria. Le richieste possono essere presentate solo online tramite SPID e PEC. Ogni persona fisica può fare una sola domanda, che può coprire l’acquisto fino a due motori elettrici. Le imprese, invece, possono presentare domande relative a più motori se destinati a unità da diporto impiegate per attività commerciali.
Il contributo è a fondo perduto e può arrivare:
- Fino a 8.000 euro per i privati
- Fino a 50.000 euro per le imprese
Nello specifico, l’agevolazione copre il 50% delle spese ammissibili:
- 2.000 euro per motori fuoribordo con batteria integrata (potenza da 0,5 kW a 12 kW)
- 10.000 euro per motori fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD
“È una misura importante, anche se non sempre semplice da gestire dal punto di vista burocratico – ha commentato Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica – ma con un po’ di impegno si può accedere a un concreto sostegno alla transizione energetica del comparto. Abbiamo chiesto al Ministro Urso che, se le richieste continueranno a essere numerose, il contributo possa in futuro diventare un bonus al consumo direttamente gestito dai venditori.”
Confindustria Nautica ha messo a disposizione anche un vademecum operativo per agevolare la compilazione della domanda, disponibile sul sito dell’associazione e attraverso il portale Invitalia.
Tra i requisiti, è fondamentale indicare correttamente sulla fattura la dicitura che collega la spesa al progetto agevolato, riportando anche il CUP (Codice Unico di Progetto) assegnato al momento della domanda.
Come presentare la domanda
La procedura avviene online tramite SPID:
👉 Accesso Invitalia – Rottamazione Motori Nautici
Per i natanti:
👉 Portale DCI Confindustria Nautica
Documentazione necessaria:
📄 Per le imprese
📄 Per le persone fisiche
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sul portale Invitalia, che fornisce assistenza tramite numero verde (800 77 53 97) e form online.
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