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Clamorosa mazzata! 50.000 Euro a fondo perduto da pagare per le società che vogliono fare a domanda di ripescaggio!


La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato il vademecum completo per la presentazione delle domande di ammissione al Campionato Nazionale di Serie D 2025/2026 per le Società non aventi diritto, ossia quelle di serie D retrocesse attraverso i playout e quelle di Eccellenza che non hanno superato i due turni degli spareggi-promozione per la serie D. 

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La ‘novità’ che sa di salasso però, è l‘introduzione di un contributo a ‘fondo perduto’ che le società che hanno intenzione di fare domanda di ripescaggio di ben 50.000 Euro! Un po’ sullo ‘stile’ dei 300.000 Euro chiesti alle società di Serie C per il ripescaggio, che essendo però mondo professionistico e messo come ‘garanzia di solidità finanziaria’ per i club che vogliano affrontare o ritornare nel mondo dei Prof. Discorso diverso però per le società dilettantistiche che dovrebbero così ‘buttare dalla finestra’ una somma importante come 50.000 Euro (pari all’importo che riceve ad esempio una società che vince il Premio Giovani D Valore….)

La novità importantissima rispetto all’ultima stagione riguarda l’aggiunta di punto (si passa infatti da 12 a 13) della documentazione che forma la domanda di ammissione, che prevede l’introduzione dell’obbligo di un contributo straordinario pari a 50mila euro. E tale esborso a fondo perduto potrebbe rappresentare già una prima scrematura per le società intenzionate a presentare domanda di ripescaggio.

SCADENZA. Le domande dovranno pervenire anche a mezzo PEC (interregionale@pec.it) ovvero essere depositate presso la sede del Dipartimento Interregionale nel periodo compreso dal 3 luglio 2025 al 7 luglio 2025 ore 14.00.

DOCUMENTAZIONE. Sono tredici i punti da osservare per presentare una corretta domanda di ammissione.

1) Domanda di iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D 2025/2026.

2) Modulo di censimento in n° 1 copia compilato e sottoscritto dal rappresentante delle Società.

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3) Copia del Verbale della Assemblea nel corso della quale sono state attribuite le cariche sociali per la stagione sportiva 2025/2026, firmato per conformità dal Presidente della Società; ovvero per le Società già in organico nella stagione sportiva 2024/2025, comunicazione di conferma delle cariche sociali nell’ipotesi di mancata variazione delle stesse.

4) Copia statuto sociale vigente, ai sensi del D.Lgs. 36/2021 e successive modifiche e integrazioni.

5) Somma di € 24.000 a mezzo assegno circolare non trasferibile (con obbligo di deposito in originale entro il termine sopra indicato) o con disposizione irrevocabile di bonifico bancario intestati a FIGC/Lega Nazionale Dilettanti. Il versamento di tale importo è da ascriversi ai seguenti titoli: Tassa associativa (€ 300); Assicurazione tesserati e dirigenti (€ 2.500); Diritti d’iscrizione Campionato Nazionale di Serie D (€ 16.000); Diritti d’iscrizione Campionato Nazionale Under 19 (€ 2.000, con esclusione delle Società appartenenti alla Regione Sardegna e Sicilia); Acconto spese (€ 3.200, a garanzia di eventuali passività sportive).

6) Somma di € 50.000 a mezzo assegno circolare non trasferibile (con obbligo di deposito in originale entro il termine sopra indicato) o con disposizione irrevocabile di bonifico bancario intestati a FIGC/Lega Nazionale Dilettanti, quale contributo straordinario (con obbligo di deposito della relativa ricevuta).

7) Fideiussione bancaria a prima richiesta con scadenza all’11/07/2026 di importo pari a € 31.000 (per le Società non in organico che arrivano dall’Eccellenza) e proroga all’11 luglio 2026 della fideiussione giacente (per Società già in organico nella stagione sportiva 2024/2025).

8) Nel caso di Società iscritte nel registro delle imprese, la visura camerale aggiornata attestante la vigenza della Società.

9) Per le Società retrocesse dal Campionato di Serie D 2024/2025 che presentassero alla data del 30/6/2025 debiti di carattere sportivo, un assegno circolare non trasferibile e/o disposizione irrevocabile di bonifico bancario con valuta per il beneficiario entro il 7 luglio 2025 intestato a FIGC/Lega Nazionale Dilettanti, di importo pari ai suddetti debiti.

10) Per le Società del Dipartimento Interregionale, la documentazione attestante il pagamento di quanto dovuto ai tesserati in forza di: lodi emessi entro il 31 maggio 2025 dal Collegio Arbitrale LND/AIC e dal Collegio Arbitrale LND/AIAC; decisioni assunte, entro il 31/5/2025, per gli allenatori dal Collegio Arbitrale presso la L.N.D. e, per i calciatori dalla Commissione Accordi Economici, divenute definitive; decisioni rese in appello ed ultimo grado dal Tribunale Federale Nazionale, Sezione Vertenze Economiche, sempre entro il 31/5/2025.

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11) Per tutte le Società già in organico al Dipartimento Interregionale nella stagione sportiva 2024/2025, le dichiarazioni liberatorie e copia documento d’identità, attestante il pagamento a tutto il 31 maggio 2025 in favore di calciatori ed allenatori di quanto previsto dai contratti depositati. Per le Società provenienti dai Campionati di Eccellenza, la comunicazione del Comitato Regionale di
provenienza di avvenuto deposito delle dichiarazioni liberatorie attestanti il pagamento a tutto il 31 maggio 2025 in favore di calciatori ed allenatori di quanto previsto dai contratti depositati.

12) Dichiarazione di disponibilità del campo di gioco rilasciata dall’Ente proprietario, secondo quanto previsto dall’art. 34 del Regolamento della L.N.D. per la disputa di tutte le gare del Campionato Nazionale di Serie D e di altre manifestazioni ufficiali. Si precisa che può essere concessa deroga alle Società per il tempo strettamente necessario all’ultimazione dei lavori, previa indicazione di unico campo alternativo provvisto di agibilità definitiva; in caso contrario dovrà essere chiaramente disposta, da parte dell’Ente proprietario, la concessione della struttura per la disputa di gare “a porte chiuse”.

13) Per le Società di Eccellenza, l’attestato sottoscritto dal Presidente del Comitato Regionale di provenienza di inesistenza di pendenze debitorie verso la F.I.G.C., le Leghe, le Società affiliate; gli eventuali saldi passivi dovranno essere, in ogni caso, versati al Comitato Regionale di competenza. 

INADEMPIMENTI. L’inosservanza del termine perentorio del 7 luglio 2025 ore 14.00, con riferimento agli adempimenti previsti nei 13 punti comporterà l’esclusione della Società dalla graduatoria delle “Società non aventi diritto”, per il completamento dell’organico del Campionato di Serie D 2025/2026.

CO.VI.SO.D. La domanda di ammissione di ciascuna “Società non avente diritto”, con la documentazione ad essa allegata, dovrà essere trasmessa dalla segreteria del Dipartimento Interregionale alla Co.Vi.So.D, entro l’11 luglio 2025. 

ISTRUTTORIA. La Co.Vi.So.D, entro il 14 luglio 2025, esaminata la documentazione prodotta dalle Società, comunica alle Società l’esito della loro istruttoria, inviando copia della comunicazione per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. In caso di esito positivo della istruttoria da parte della Co.Vi.So.D, la domanda di ammissione si intende accolta, e la Società potrà essere inserita nell’apposita graduatoria delle “Società non aventi diritto” per il completamento dell’organico del Campionato di Serie D 2025/2026.

RICORSI. Le Società che non sono risultate in possesso dei requisiti richiesti possono presentare ricorso avverso la decisione negativa della Co.Vi.So.D., che deve essere depositato presso la Co.Vi.So.D, entro il termine perentorio del 18 luglio 2025 ore 14.00. Il ricorso deve essere corredato, a pena di inammissibilità, da una tassa unica di € 500,00 a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a FIGC/Lega Nazionale Dilettanti che sarà restituito solo in caso di accoglimento dei ricorsi.

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CONSIGLIO DIRETTIVO. La Co.Vi.So.D esprime, entro il 25 luglio 2025, parere motivato alla L.N.D. sui ricorsi proposti. La decisione sull’ammissione delle “Società non aventi diritto” nell’apposita graduatoria per il completamento dell’organico del Campionato di Serie D 2025/2026 verrà assunta dal Consiglio Direttivo della L.N.D.

NUOVO FORMAT SERIE D. L’ultimo campionato di serie D è stato disputato da 168 squadre, suddivise in 6 gironi da 18 club e 3 gironi da 20. Per la stagione 2025-26 il Dipartimento Interregionale aveva deciso lo scorso 12 novembre per una riduzione dell’organico auspicando il ritorno al format standard di 162 squadre, con i classici 9 gironi da 18 squadre ciascuno. Ciò vuol dire che i ripescaggi in Serie D si avranno solo se il numero di squadre iscritte sarà inferiore a 162 e questo lo si conoscerà al termine delle iscrizioni delle squadre aventi diritto – entro il 10 luglio 2025 ore 17 – e soprattutto al termine delle procedure di controllo della Co.Vi.So.D quando esprimerà parere motivato alla L.N.D. – entro il 25 luglio 2025 – sui ricorsi proposti dai club che dovessero risultare non in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione. La decisione finale sull’ammissione al Campionato di serie D 2025-26 verrà assunta dal Consiglio Direttivo della L.N.D. di fine luglio e l’integrazione dell’organico di serie D, ricordiamo ancora una volta, avrà luogo solamente nell’ipotesi che il numero dei club aventi diritto sarà inferiore alle 162 unità. 





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