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Detrazioni sanitarie, questo errore nel Quadro E del 730/2025 può costarti caro


Nella compilazione del 730 si potrebbe è facile commettere un errore nel quadro E quando si vanno a indicare le spese sanitarie per le quali spetta una detrazione. Sbagliare, in questo caso, potrebbe portare a una può comportare la perdita del beneficio fiscale, qualora non vengano rispettati gli obblighi di compilazione di colonna 1, colonna 2 o rigo E25 del Quadro E del modello.

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Quando l’Agenzia delle Entrate non è certa del diritto alla detrazione per determinate spese sanitarie, pur inserendo i dati relativi nel modello precompilato, li segnala come «dati non utilizzati». A questo punto è il contribuente che deve inserire autonomamente il dato non utilizzato dall’amministrazione tributaria nel Quadro E, ma deve fare molta attenzione a distribuire le spese in questione al posto giusto del 730/2025 facendo la distinzione tra:

  • rigo E1 colonna 1;
  • rigo E1 colonna 2;
  • rigo E25.

Spese mediche con importo da verificare

Le spese mediche che non sono state utilizzate per la predisposizione del modello 730/2025 sono, in ogni caso, elencate nell’area riservata del contribuente dedicata alla precompilata, ma riportano la dicitura “importo da verificare”. Anche se ogni volta che si trova questa dicitura è determinante una verifica dei documenti di spesa (che si devono possedere per avere diritto alla detrazione, visto che si va a modificare il precompilato), vediamo come inserire tali spese nel Quadro E.

Non tutte le spese mediche, infatti, devono essere inserite nello stesso riquadro. Il modello 730permette di differenziare tra:

  • spese detraibili al 19% per patologie esenti;
  • altre spese mediche detraibili al 19%;
  • spese mediche deducibili dal reddito.

Le regole per riportare le spese mediche nel Quadro E richiedono una categorizzazione dell’onere sostenuto e, in molti casi, il fatto che l’importo risulti da verificare potrebbe dipendere proprio dal fatto che in uno stesso documento di spesa siano presenti oneri che riguardano categorie di detrazioni diverse.

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Come dividere le spese mediche tra colonna 1, colonna 2 e rigo E25

La maggioranza delle detrazioni delle spese mediche e sanitarie va indicata nel rigo E1 alla colonna 2, dove si indicano le spese generiche che non riguardano patologie esenti. Si tratta del riquadro dove inseriscono le spese mediche la generalità dei cittadini.

La colonna 1 del rigo E1, invece, è dedicata alle spese detraibili al 19% se relative a patologie esenti: si tratta delle spese sostenute da pazienti esenti da ticket per patologie riconosciute dal SSN. Le spese indicate in questa colonna, oltre a prevedere la detrazione al 19% beneficiano di un’ulteriore agevolazione: la parte di detrazione che supera la capienza fiscale non si perde, ma viene riconosciuta anche se si supera l’importo dell’imposta dovuta.

Infine, al rigo E25 del Quadro E vanno indicate le spese deducibili interamente dal reddito. Queste sono le spese che si sostengono in casi di invalidità permanente e grave per prestazioni mediche generiche, l’acquisto di farmaci, medicinali e assistenza specifica. Non vi rientrano, invece, le spese per analisi, prestazioni chirurgiche o specialistiche e gli oneri sostenuti per l’acquisto di dispositivi medici. Per tutte le spese che non vanno indicate al rigo E25, in ogni caso, spetta la detrazione al 19%.


Detrazioni 730/2025: l'elenco completo delle spese che si possono scaricare



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