Il 13 e 14 giugno 2025 Roma ospiterà la prima edizione del Festival dell’Imprenditore, un evento nazionale promosso da Confimprenditori per mettere in evidenza il ruolo centrale delle piccole e medie imprese (PMI) nel panorama economico italiano. Il festival si svolgerà presso la Serra del Palazzo delle Esposizioni e riunirà imprenditori, esponenti delle istituzioni, analisti e rappresentanti del mondo economico. L’iniziativa mira ad affrontare tematiche strategiche legate all’evoluzione delle PMI, tra cui digitalizzazione, apertura ai mercati esteri, alleggerimento burocratico e tutela finanziaria. All’apertura interverranno figure di primo piano del governo, tra cui i ministri Guido Crosetto, Antonio Tajani e Adolfo Urso, sottolineando la rilevanza politica e istituzionale dell’evento.
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Festival dell’Imprenditore 2025: protagoniste le PMI italiane
Il Festival dell’Imprenditore 2025, organizzato da Confimprenditori, nasce con l’intento di valorizzare il contributo fondamentale delle piccole e medie imprese all’economia del Paese. Le PMI, che rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo italiano, svolgono un ruolo essenziale nell’occupazione, nell’innovazione e nel dinamismo territoriale. L’evento vuole riportare l’attenzione pubblica e istituzionale sulle esigenze di queste realtà aziendali spesso trascurate nelle politiche di sviluppo.
La manifestazione si configura come uno spazio di incontro e di dialogo tra imprenditori, esperti di settore e rappresentanti politici, creando un’occasione di confronto diretto su problematiche reali e prospettive di crescita. Gli interventi previsti analizzeranno questioni centrali come l’accesso al credito, le sfide dell’internazionalizzazione e le opportunità offerte dalla transizione digitale.
Un programma ricco di contenuti per il rilancio economico
Le due giornate del Festival, previste per il 13 e 14 giugno, offriranno un calendario fitto di appuntamenti, tra tavole rotonde, presentazioni tematiche e panel di approfondimento. La sede scelta, la Serra del Palazzo delle Esposizioni di Roma, fungerà da cornice a incontri su argomenti di rilevanza strategica per le imprese italiane.
Tra i focus principali figurano la digitalizzazione dei processi produttivi, la competitività sui mercati globali e la modernizzazione dei contratti di lavoro. Verranno anche affrontati temi legati alla semplificazione normativa e alla riduzione degli oneri amministrativi, con l’obiettivo di creare un contesto favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese. Il Festival offrirà inoltre spazi per la presentazione di best practice imprenditoriali e case history di successo.
Interventi istituzionali di alto profilo
Il programma dell’evento prevede la partecipazione di esponenti di rilievo del Governo italiano. L’apertura dei lavori spetterà al ministro della Difesa, Guido Crosetto, mentre seguiranno gli interventi del ministro degli Esteri Antonio Tajani e del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
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La loro presenza conferma l’interesse delle istituzioni nei confronti delle PMI, considerate elemento imprescindibile per la crescita economica sostenibile del Paese. I ministri illustreranno le strategie attuate per il sostegno alle imprese, con particolare riferimento alle misure adottate nei settori export, innovazione tecnologica e agevolazioni fiscali. Il Festival si pone quindi anche come piattaforma per comunicare le politiche pubbliche dedicate al mondo imprenditoriale.
Obiettivi strategici e impatto sul sistema produttivo
L’iniziativa punta a generare effetti concreti sul comparto produttivo nazionale, stimolando nuove sinergie tra aziende e pubblica amministrazione. Il confronto diretto tra imprenditori e policy maker ha lo scopo di tradurre in azione le esigenze più urgenti del mondo economico, rafforzando la fiducia reciproca.
Confimprenditori intende trasformare il Festival in un appuntamento annuale, capace di influenzare le agende politiche e di offrire proposte operative per il miglioramento del contesto imprenditoriale. Il potenziamento delle PMI, in termini di accesso ai mercati, innovazione gestionale e semplificazione normativa, resta uno degli assi portanti per garantire all’Italia una crescita economica inclusiva e duratura.
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