Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Regione Lombardia: bando “Investimenti – “Linea impresa Efficiente”


ANTICIPAZIONE – Regione Lombardia: bando “Investimenti – “Linea impresa Efficiente”

10/06/2025

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 ribassi fino al 70%

 

BENEFICIARI

Le micro, piccole o medie imprese che hanno i seguenti requisiti:

•    essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati o, per chi non è tenuto al deposito, due dichiarazioni fiscali presentate alla data di domanda;

•    avere una sede operativa in Lombardia in cui realizzare il Progetto alla data della domanda o costituirla entro la concessione dell’agevolazione;

•    rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia;

•    ove applicabile, essere in regola con la stipula di contratti assicurativi contro i danni.

 

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

I Progetti per i quali si potrà presentare domanda devono:

–         riguardare investimenti dedicati all’efficientamento energetico;

–         determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni climalteranti registrate in Lombardia;

–         avere un valore compreso tra un importo minimo pari a euro 100.000,00 e un importo massimo pari a euro 5.000.000,00.

Il Progetto deve essere realizzato esclusivamente nella sede dichiarata in domanda ed essere corredato da una diagnosi energetica che può riguardare l’intera sede o uno o più processi produttivi svolti in tale sede.

 

SPESE AMMISSIBILI


a) Macchinari, impianti di produzione, attrezzature e hardware necessari per il conseguimento delle finalità produttive, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto oppure funzionali al raggiungimento degli obiettivi dichiarati di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni.

b) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e/o apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione non LED e/o sistemi di monitoraggio dei consumi energetici.

c) Impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

Gli impianti solari fotovoltaici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre).

d) Impianti di cogenerazione ad alto rendimento ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva 2012/27/EU, qualificati come CAR dal GSE,

alimentati a fonti rinnovabili solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

e) Impianti per la produzione di energia termica a fonti rinnovabili, comprese le pompe di calore conformi alla Direttiva 2018/2001 – ALL. VII,

attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomasse  solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b). Gli impianti solari termici sono ammissibili solo se realizzati su edifici o su strutture preesistenti (pensiline, tettoie o serre).

f) Impianti per la produzione di energia termica non alimentati a fonti fossili diversi da quelli di cui alla voce e) per un importo massimo pari al doppio della voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

g) Sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta solo in combinazione con la voce di spesa di cui alla lettera a) e/o b).

h) Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto (per esempio, per progettazione, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche) per un importo massimo

pari al 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g).

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione si compone di:

•    un contributo a fondo perduto; contributo a fondo perduto massimo concedibili per dimensione di impresa e regime di aiuto variabile dal 15% al 45% delle spese.

•    una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.

In ogni caso la somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare euro 5.000.000,00 per Progetto. 

Contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili in relazione al regime d’aiuto applicato, mentre il finanziamento garantito è volto a finanziare la quota parte

non coperta dal contributo a fondo perduto, fino alla copertura del 100% dell’investimento ammissibile.

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Garanzia

La garanzia regionale gratuita coprirà a prima richiesta il 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento supportato dalla garanzia medesima e nel limite, a favore di ciascun soggetto finanziatore, del

22,5% dell’importo del portafoglio dei finanziamenti concessi da ciascun soggetto finanziatore.

L’intensità complessiva dell’aiuto percepito dal soggetto beneficiario è pari alla sommatoria dell’aiuto percepito sotto forma di garanzia gratuita e dell’aiuto percepito sotto forma di contributo a fondo perduto. 

L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione

Europea); non è altresì consentito il cumulo con le misure generali che non si qualificano come aiuto di Stato (es. incentivi fiscali).

I finanziamenti ammissibili alla garanzia regionale hanno le seguenti caratteristiche:

− Importo: fino a un massimo di euro 4.250.000,00;

− Tasso di interesse: tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti finanziatori convenzionati;

− Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso un preammortamento minimo di 1 anno e massimo di 2 anni;

− Modalità di erogazione: una prima quota alla sottoscrizione del contratto, rilasciata la garanzia regionale, secondo le valutazioni dei soggetti finanziatori e comunque a scelta tra il 20%, il 50% ed il

70% dell’importo complessivo; quota a saldo, a conclusione del Progetto;

− Ulteriori garanzie: a supporto dei finanziamenti, i soggetti finanziatori potranno richiedere ulteriori garanzie reali o personali, non di natura pubblica, per un importo massimo pari alla quota di

finanziamento non coperta dalla garanzia (massimo 77,5% del finanziamento).

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere corredate dalla delibera di finanziamento di un soggetto finanziatore.

SCADENZA

Bando di prossima emanazione.

Le domande di partecipazione saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello (art. 5 comma 3 del D.Lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande.



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