Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

ANGELI (CONSIGLIO PAT – NOI TRENTINO) – PROPOSTA DI MOZIONE * ATTIVITÀ PRODUTTIVE: «ATTIVARE MISURE DI SOSTEGNO, PER LA PREVENZIONE DI FURTI ED ATTI PREDATORI»


Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

19.10 – venerdì 13 giugno 2025

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

Proposta di mozione. Misure di sostegno alle attività produttive per la prevenzione di furti ed atti predatori. Sulla cronaca locale si leggono ormai quasi quotidianamente notizie di furti e gravi danneggiamenti arrecati a privati e ad attività economiche, specie nelle città di Trento e Rovereto. Molti altri episodi, tuttavia, si consumano all’ombra della carta stampata, colpendo commercianti, ristoratori e operatori turistici dislocati nelle tante valli del Trentino, i quali – con le loro imprese – rappresentano l’avamposto contro lo spopolamento delle zone decentrate.

La recente ondata di microcriminalità sta preoccupando il settore del commercio e della ristorazione, alimentando un clima di scoraggiamento e disillusione tra i proprietari delle attività colpite, che non sempre ottengono adeguate risposte dalle prorpie amministrazioni. Negli ultimi mesi, in particolare nel territorio del capoluogo e in diverse aree della Provincia, si è verificata un’escalation di furti, effrazioni ed atti vandalici ai danni di pubblici esercizi quali bar, ristoranti, tabaccherie e negozi nonchè abitazioni private (nel 2023 sono stati denunciati 2.045 furti in abitazione, con un incremento del 15,9% rispetto al 2022).

Gli episodi, sempre più frequenti, stanno generando allarme tra gli operatori del settore e tra i cittadini, giacché le conseguenze per chi subisce tali reati non si limitano solo ai danni materiali — come porte divelte, vetrine infrante, arredi danneggiati, furti di fondi cassa e beni di valore — ma comportano anche serie difficoltà nel garantire la continuità dell’impresa e causano gravissime ricadute psicologiche sulle vittime di tali comportamenti predatori. Le associazioni di categoria – tra cui Confesercenti e Confcommercio – hanno espresso la necessità di un intervento urgente, sia per contrastare questi fenomeni sia per sostenere concretamente le imprese nel dotarsi di misure di sicurezza.

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

È stato più volte evidenziato come strumenti di prevenzione attiva, quali sistemi antifurto nebbiogeni, impianti anti-intrusione, videosorveglianza e, laddove possibile, il ricorso a servizi di vigilanza privata, possano avere un effetto deterrente importante. Tuttavia, per molti esercenti, i costi relativi alla installazione e alla gestione di tali sistemi non sono sostenibili in autonomia, soprattutto in un contesto economico ancora fragile a seguito della crisi pandemica, dell’inflazione e della stagnazione dei consumi.

Appelli chiari e condivisi sono giunti da tutte le categorie economiche del territorio, le quali hanno stimolato anche la Provincia Autonoma di Trento ad attivare misure straordinarie per aiutare le imprese a proteggersi e a reagire agli effetti di questi atti criminosi, atteso che la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche rappresenta una condizione imprescindibile per il benessere di tutta la comunità, per la tenuta sociale del territorio e per la salvaguardia del tessuto produttivo locale.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene necessario e urgente un intervento della Provincia volto a sostenere concretamente gli esercenti vittime di furti e atti vandalici, anche attraverso strumenti economici e normativi che consentano di prevenire, contenere e contrastare il ripetersi di tali eventi.

Tutto ciò premesso il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale a

• valutare, compatibilmente con le risorse disponibili, l’attivazione di un fondo straordinario rivolto alle imprese del territorio che operano nel commercio, ristorazione, servizi e turismo, volto all’erogazione di contributi a fondo perduto da erogarsi a copertura di parte della spesa sostenuta per l’acquisto, l’installazione e l’eventuale adeguamento degli impianti di sicurezza;

• comprendere, tra i dispositivi di sicurezza attiva e passiva passibili di contribuzione provinciale: sistemi antifurto nebbiogeni, impianti anti-intrusione e antiscasso, impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme sonoro e visivo, serrande rinforzate, porte blindate, vetrine antisfondamento ed altri strumenti di protezione e dissuasione fisica o elettronica validamente certificati;

• riservare, tra i criteri di accesso all’eventuale contributo provinciale per l’acquisto, installazione ed adeguamento degli impianti di sicurezza, una particolare attenzione alle micro e piccole imprese in quanto maggiormente vulnerabili sotto il profilo economico e le attività produttive che hanno denunciato episodi di furto o vandalismo negli ultimi 24 mesi;

• interloquire con il Commissariato del Governo per la Provincia di Trento, d’intesa con le Forze di polizia, al fine di promuovere l’intensificazione del servizio di vigilanza dinamica come da Piano coordinato di controllo del territorio.

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

*

Cons.ra Eleonora Angeli

Consigliere Provinciale e Regionale 

Presidente Gruppo Consiliare Noi Trentino per Fugatti Presidente



Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione