Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Decreto acconti IRPEF 2025 convertito in Legge in 3 punti


Il Decreto acconti IRPEF 2025 convertito in Legge introduce importanti novità al sistema di calcolo degli acconti fiscali per l’anno in corso.

L’obiettivo principale del testo, modificato leggermente in Parlamento, è garantire maggiore coerenza tra la nuova struttura dell’IRPEF e le modalità di pagamento degli anticipi fiscali.

In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede il Decreto al vaglio della Camera e che novità porta con sé.

COSA PREVEDE IL DECRETO ACCONTI IRPEF 2025 CONVERTITO IN LEGGE

Il Decreto acconti IRPEF del 2025 converte in Legge il DL 23 Aprile 2025, n. 55 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 23-04-2025. Il testo modificato di poco in Senato rispetto alla prima versione, a oggi al vaglio della Camera, introduce nuove disposizioni sull’Imposta Reddito Persone Fisiche dopo le novità apportate dalla riforma fiscale e dalla Legge di Bilancio 2025. Scopriamo cosa prevede la norma.

1) NUOVE REGOLE SUGLI ACCONTI IRPEF

Il testo convertito introduce delle disposizioni urgenti riguardanti gli acconti previsti dalla riforma IRPEF del 2025. È necessario premettere che nel 2024, erano state ridotte le aliquote IRPEF a tre scaglioni e aumentata la soglia della no tax area per i lavoratori dipendenti. Tuttavia, per il calcolo degli acconti relativi al 2024 e al 2025, si prevedeva di applicare le aliquote del 2023.

Nel frattempo, la riforma fiscale e la Legge di Bilancio 2025 hanno reso permanente la riduzione delle aliquote e l’innalzamento della no tax area. Ciò ha reso incoerente il criterio per il calcolo degli acconti IRPEF per il 2025. Per ovviare a questa incongruenza, il Parlamento ha quindi stabilito che per l’anno 2025 gli acconti devono essere calcolati utilizzando le nuove aliquote e detrazioni, già introdotte per il 2024 e poi rese permanenti dal 2025.

Le aliquote IRPEF ora applicabili sono quindi:

  • 23% per redditi fino a 28.000 euro;

  • 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro;

  • 43% per redditi oltre 50.000 euro.

Inoltre, la detrazione per i redditi da lavoro dipendente fino a 15.000 euro è stata aumentata a 1.955 euro rispetto ai precedenti 1.880 euro. Secondo le stime del Governo, circa 2,2 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati dovranno versare l’acconto IRPEF, con un impatto stimato di 364 milioni di euro. Infine, il Ministero dell’Economia nel testo ha chiarito che la norma si applica solo ai contribuenti con un debito IRPEF superiore a 51,65 euro, ossia coloro che percepiscono redditi oltre quelli già soggetti a ritenuta d’acconto.

2) CONFERMATI I FONDI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEGLI ACCONTI IRPEF

Il Senato ha confermato, nel Decreto convertito, l’incremento di 245,5 milioni di euro per l’anno 2026 per riformare l’IRPEF.

Infatti, la Legge di Bilancio 2025 aveva già istituito due fondi a tal fine, uno di parte corrente e uno di conto capitale, nel bilancio del Ministero dell’economia e delle finanze. Questi fondi, confermati in Parlamento, servono a compensare eventuali scostamenti dal percorso di spesa netta definito nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029.

Secondo la relazione tecnica del Governo, l’utilizzo finale delle risorse aggiuntive sarà deciso nell’ambito della prossima manovra di Bilancio. E noi, vi faremo sapere.

3) VERSO IL TAGLIO DELLE TASSE AL CETO MEDIO

I fondi di compensazioni che deriveranno dal Decreto acconti IRPEF convertito potranno essere usati dal Governo per garantire il taglio delle tasse per il ceto medio. Questo piano è al centro del dibattito politico, con la premier Giorgia Meloni che ribadisce la volontà di ridurre la pressione fiscale per autonomi, liberi professionisti e famiglie con redditi medio-bassi. Maggiori dettagli su cosa prevede la proposta al vaglio del Governo, vi consigliamo di leggere questo articolo.

QUANDO ENTRA IN VIGORE

Il Decreto convertito in Legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Vi aggiorneremo non appena il testo diventerà Legge di Stato e sarà ufficialmente valido in tutti i suoi punti.

Per restare informati, vi consigliamo di iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti, al canale Whatsapp e al canale Telegram.

TESTO DEL DECRETO ACCONTI IRPEF 2025 CONVERTITO

Mettiamo a vostra disposizione il testo ufficiale del Decreto acconti convertito, approvato in Senato l’11 Giugno 2025 e tuttora al vaglio della Camera. Entro il 22 Giugno 2025 deve essere convertito in Legge definitivamente.

Da consultare anche il testo integrale della sua prima versione, ovvero il Decreto Legge 23 Aprile 2025, n. 55 (Pdf 43 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.94 del 23-04-2025

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per approfondire il tema Fisco, vi consigliamo di leggere la guida alla riforma fiscale e quella sul modello 730 2025. Vi segnaliamo anche il nostro articolo che riassume tutte le novità che riguardano le detrazioni fiscali nel 2025 e come cambiano e il nostro articolo dove spieghiamo nel dettaglio come funziona l’esenzione acconto Irpef 2025.

Mettiamo a vostra disposizione, poi la guida alla Legge di Bilancio 2025 e quella sulle detrazioni da lavoro dipendente.

Per restare informati sulle nuove leggi, vi consigliamo di seguire la sezione leggi, dove sono presenti news, guide e novità normative.

Per restare sempre aggiornati potete iscrivervi alla nostra newsletter gratuita, al canale Whatsapp e al canale Telegram per avere le notizie in anteprima.

Potete inoltre restare aggiornati sulle novità più interessanti seguendo il canale TikTok @ticonsigliounlavoro e l’account Instagram.

Seguiteci inoltre su Google News cliccando sul bottone “segui” presente in alto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.


Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando in alto su “segui”.






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione