Nicolò Joswig, a 24 anni Ceo di Startex AI. Pmi e start up: «Con l’intelligenza artificiale voglio far crescere gli imprenditori sardi»

Cagliari «Startex AI nasce per colmare un vuoto evidente: la mancanza di strumenti digitali realmente efficaci a supporto delle Piccole e medie imprese e delle startup nei processi di acquisizione o vendita. Non siamo un’alternativa agli attori esistenti, ma un acceleratore: mettiamo la nostra tecnologia al servizio dell’intera filiera».

Nicolò Joswig, 24 anni di Cagliari, è già un amministratore delegato: giovanissimo guida la neonata Startex AI, che lui stesso ha fondato con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo delle piccole e medie imprese con l’uso della intelligenza artificiale: «Vogliamo abbattere – dice convintamente – le barriere d’ingresso all’M&A (Mergers and Acquisitions), offrendo un’infrastruttura intelligente, integrata e pronta per essere il nuovo standard operativo per un segmento oggi trascurato, facilitando e connettendo tutti gli attori di questo mondo».

Praticamente un genio del marketing: a 20 anni inizia a collaborare e scrivere per varie testate economiche online, arrivando a parlare di tematiche finanziarie, manageriali e marketing su Econopoly del Sole24Ore all’età di 21 anni. Entra nella cerchia dei talenti under 30 del Financial Times talent a 22 anni, anno in cui viene anche premiato dal network di talenti globale Nova come uno dei 10 giovani studenti under 25 che cambieranno il futuro dell’Italia nella categoria Marketing & Sales. Madrelingua italiano e tedesco, viene oggi seguito da mentori di fama nazionale e internazionale nei campi del management strategico, della competitività e dell’intelligenza artificiale.

Ora che di anni ne ha 24, eccolo guidare Startex AI, fondata assieme a due colleghi under 25: Claudio Muca (direttore operativo) Jacopo Farris (direttore commerciale). 

Joswig si è formato con una triennale in Business administration all’università di Cagliari volando poi all’estero per la specializzazione. Prima a Francoforte (in Strategia manageriale) poi una magistrale in Business Management alla Liuc Business University con un periodo in Management strategico a Amsterdam, che si è conclusa con il massimo dei voti.

Il suo percorso imprenditoriale inizia a 21 anni, dopo aver fatto varie esperienze lavorative, dirigendo il segmento marketing della startup StudentLINK, portando al lancio dell’omonima app per studenti universitari e raggiungendo in meno di un mese un 25% di market share sul mercato target, la posizione numero 30 dei digital store nazionali e alla creazione di una community di oltre 30mila studenti.

A luglio 2024 lascia la direzione marketing di StudentLINK per dedicarsi alla creazione della sua nuova idea di startup innovativa, Startex AI, «con l’intenzione di cavalcare il trend tecnologico dell’intelligenza artificiale e di innovare e sostenere un mercato che gli sta molto a cuore»: il tessuto imprenditoriale formato dalle piccole e medie imprese. 

Da Milano a Cagliari, città in cui cresce, e in cui ha deciso di tornare nel 2025 facendo il pendolare con Milano, città nel cui centro, per la precisione a San Babila, risiede la sede principale della sua società fintech Startex. Una scelta dettata dal cuore e dall’attaccamento ad una terra che lui definisce «incredibile» e in cui cerca di convincere tutti ad insediarsi e fare impresa: «Vorrei aiutarla a sbocciare, a far emergere il suo vero potenziale e a restituirle un po’ dell’amore che mi ha dato», racconta Nicolò Joswig. Proprio per questo motivo ha deciso di aprire a giugno 2025, in concomitanza con il lancio della piattaforma Startex AI, una sede operativa a Cagliari, vicino al Bastione Saint Remy: «Voglio aiutare gli imprenditori sardi a crescere e passare il testimone ad una nuova generazione di imprenditori». 

Il sistema utilizzato da Joswig è in grado di elaborare e incrociare centinaia di variabili economico-finanziarie, settoriali e operative, restituendo proposte di matching altamente profilate tra acquirenti e aziende target. L’intero processo è pensato per accompagnare l’utente lungo tutte le fasi dell’operazione, dalla prima analisi fino alla chiusura.

Il cuore tecnologico del sistema risiede in un motore di classificazione intelligente, sviluppato e studiato con Luca Mari uno dei massimi esperti italiani e mondiali di intelligenza artificiale, che genera uno score di compatibilità tra le parti coinvolte: «Questo punteggio si basa sull’analisi approfondita delle caratteristiche finanziarie, strategiche e settoriali di ciascun soggetto, con l’obiettivo di ottimizzare la fase di deal sourcing e massimizzare le probabilità di successo della transazione», spiega Joswig. 

Oltre alla sezione marketplace, la piattaforma integra moduli per la segnalazione consulenziale, la gestione documentale e l’accesso a servizi fintech e bancari, offrendo un hub completo e modulare: «Con il lancio previsto per giugno, subito dopo il go-live della beta, Startex AI si prepara ad aprire il capitale a investitori strategici. In programma un round di investimento per sostenere l’espansione tecnologica e commerciale della piattaforma, che ha come obiettivo il consolidamento nazionale ponendo le basi per l’internazionalizzazione». Il team è ora focalizzato sull’ingresso di capitali smart: «Non solo investitori – conclude Joswig – ma partner che condividano la visione di un M&A digitale, inclusivo e scalabile».