Il Riscaldamento Globale e le Inondazioni in Europa
In Europa, il riscaldamento globale sta avvenendo a un ritmo allarmante, superando quello di altre regioni del mondo. Questo fenomeno ha portato a un’intensificazione degli eventi meteorologici estremi, come inondazioni devastanti e cambiamenti nei modelli di precipitazione. Nel corso dell’ultimo anno, circa 413.000 persone sono state colpite da tempeste e inondazioni, con una tragica perdita di almeno 335 vite umane. I danni materiali sono stati stimati in oltre 18 miliardi di euro, come evidenziato nel rapporto 2024 sullo Stato del Clima in Europa, redatto dal Copernicus Climate Change Service e dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Per approfondire le competenze di studiosi e ricercatori, è disponibile una newsletter settimanale in inglese che offre un’introduzione alla varietà della ricerca scientifica proveniente dal continente, affrontando questioni cruciali che i paesi europei si trovano ad affrontare. È possibile iscriversi per ricevere aggiornamenti e rimanere informati sulle ultime scoperte.
Impatto Economico delle Inondazioni in Spagna
Le inondazioni che hanno colpito il sud-est della Spagna, in particolare la provincia di Valencia, nel mese di ottobre, hanno avuto un impatto economico devastante. Le piogge intense e prolungate, unite a inondazioni fluviali, hanno causato 232 decessi e danni alle infrastrutture, con perdite economiche che ammontano a circa 16,5 miliardi di euro. Sebbene, più di sette mesi dopo, l’economia locale abbia mostrato segni di ripresa, grazie a pacchetti di aiuti pubblici equivalenti allo 0,5% del PIL nazionale, la stessa area è stata nuovamente colpita all’inizio di maggio da eventi meteorologici avversi. Questo evidenzia la vulnerabilità persistente della regione ai cambiamenti climatici e la necessità di strategie di adattamento efficaci.
I Costi Indiretti delle Inondazioni
I costi associati alle inondazioni non si limitano ai danni diretti inflitti alle infrastrutture pubbliche e ai beni privati. Infatti, i costi indiretti, sebbene meno immediatamente visibili, sono altrettanto significativi. Le interruzioni delle attività commerciali possono ridurre drasticamente i ricavi e i flussi di cassa delle imprese, mettendo a rischio la loro liquidità e, nei casi più gravi, minacciando la loro stessa esistenza. Inoltre, la crescente probabilità di futuri eventi di inondazione può influenzare negativamente la valutazione degli asset e degli immobili situati in aree vulnerabili a tali rischi climatici. Le aziende che subiscono danni a causa di eventi climatici estremi possono trovarsi in difficoltà nel rimborsare prestiti o obbligazioni, o nel reperire finanziamenti, poiché i beni fisici, utilizzati come garanzia per il credito bancario, perdono valore. Questo scenario può avere ripercussioni dirette sulla stabilità del sistema finanziario nel suo complesso, rendendo necessaria una riflessione approfondita sulle politiche di gestione del rischio.
Il Cambiamento Climatico e l’Economia
Per queste ragioni, il cambiamento climatico non rappresenta solo una questione ambientale a lungo termine, ma si configura come una minaccia concreta per l’economia e i sistemi finanziari già nel presente. Gli economisti del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea hanno condotto studi approfonditi per comprendere come i legami tra il settore imprenditoriale e il sistema finanziario possano amplificare l’impatto delle inondazioni. Un’analisi condotta dal JRC sugli eventi di inondazione tra il 2007 e il 2018 ha rivelato che tali eventi hanno avuto un impatto negativo significativo sulle performance delle imprese europee. In particolare, le inondazioni hanno significativamente peggiorato le performance delle imprese europee. Questi effetti si sono manifestati nell’anno successivo alle inondazioni e si sono dimostrati persistenti, senza segni evidenti di ripresa anche sette anni dopo il disastro. Alcune aziende sono addirittura fallite, evidenziando l’urgenza di adottare misure preventive e di protezione.
Le Piccole e Medie Imprese e il Rischio di Inondazione
Le piccole e medie imprese (PMI) sono particolarmente vulnerabili ai danni causati dall’acqua, soprattutto quelle con un alto livello di indebitamento. Un secondo studio del JRC ha esaminato i meccanismi attraverso i quali le scelte di finanziamento, in particolare la dipendenza dai prestiti bancari, amplificano l’impatto dei cambiamenti climatici. Questa ricerca si è concentrata sui prestiti concessi a PMI in Italia, Spagna e Belgio tra il 2008 e il 2019, partendo dall’idea che le piccole imprese, essendo più fragili finanziariamente rispetto a quelle più grandi, possano essere maggiormente vulnerabili agli effetti localizzati dei rischi climatici. Lo studio ha dimostrato che gli episodi di inondazione analizzati hanno messo a dura prova la capacità delle PMI di far fronte ai propri obblighi di debito, evidenziando la necessità di politiche di supporto mirate.
Le Conseguenze per il Settore Bancario
Questa situazione comporta perdite significative per le banche che finanziano tali aziende. Se le istituzioni bancarie prevedono l’impatto delle inondazioni sulle operazioni commerciali, è probabile che devino i prestiti verso debitori considerati più sicuri o che applichino tassi di interesse più elevati sui crediti concessi a imprese a rischio. Infatti, lo studio ha trovato evidenze che il rischio di inondazione è già incorporato nei nuovi prestiti. Durante il periodo analizzato, il “premio per rischio di inondazione” era particolarmente elevato per i prestiti destinati alle piccole imprese e per quelli concessi da banche locali specializzate, che tendono ad avere attività geograficamente concentrate e più esposte agli impatti dei disastri. I prestiti a debitori esposti a un alto rischio di inondazione risultavano più costosi del 12% rispetto a quelli concessi a condizioni simili, rendendo necessaria una revisione delle politiche di prestito.
Conclusioni sulle Inondazioni e l’Economia
In sintesi, le inondazioni non solo deteriorano le condizioni finanziarie delle imprese, ma espongono anche il settore bancario a perdite sui propri portafogli di prestiti. I dati sono allarmanti: pochi giorni dopo le inondazioni di ottobre 2024, la Banca Centrale Spagnola ha dichiarato che l’esposizione delle banche nelle aree colpite ammontava a 20 miliardi di euro, di cui 13 miliardi in prestiti alle famiglie e 7 miliardi in prestiti alle imprese, con il 60% di questi ultimi destinati alle PMI. Questo scenario ha impattato un totale di 23.000 aziende e 472.000 individui, evidenziando l’urgenza di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e le loro conseguenze economiche. È fondamentale sviluppare strategie di mitigazione e adattamento per proteggere l’economia e garantire la resilienza delle comunità vulnerabili.
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