Confesercenti, come gli italiani spenderanno la quattordicesima

Confesercenti ha segnalato alcuni importanti dati sulle quattordicesime mensilità, evidenziando come nel 2025 varrà complessivamente 12,3 miliardi di euro. Questa somma viene corrisposta in modo facoltativo dalle imprese in base a quanto stabilito sui singoli contratti, tenuto presente che non è obbligatorio per le aziende erogarla.

Giugno e luglio 2025 sono mesi centrali per i pagamenti della quattordicesima mensilità e gli italiani la utilizzeranno soprattutto per coprire i costi delle vacanze: un lavoratore su due tra chi riceverà questa somma la spenderà durante l’estate.

Quattordicesima mensilità in aumento: cosa succede

La quattordicesima viene solitamente corrisposta ai lavoratori dipendenti di alcuni comparti come il settore terziario, il commercio e il turismo, ma anche il settore alimentare, l’autotrasporto e la logistica, il comparto delle pulizie. Le aziende possono scegliere se erogarla e a quali lavoratori, anche tenendo conto dei CCNL previsti in Italia.

Non va confusa con la tredicesima mensilità, un pagamento obbligatorio per legge a tutti i lavoratori assunti come dipendenti, con contratto indeterminato o determinato, parziale o a tempo pieno. Mentre la tredicesima è una mensilità di stipendio aggiuntiva, erogata alla fine dell’anno in concomitanza con le festività natalizie, la quattordicesima arriva in estate, principalmente nel mese di luglio.

Quest’anno, come segnalato da Confesercenti, l’erogazione è più ricca, perché coinvolge ben 8 milioni di lavoratori dipendenti, per lo più appartenenti al settore terziario. Un incremento che garantirà un cuscinetto economico aggiuntivo ai lavoratori che ne beneficiano, soprattutto in vista delle ferie estive.

Una tassazione agevolata sulle mensilità in più (come tredicesima e quattordicesima) è auspicabile perché permetterebbe ai lavoratori di attingere a somme in più che i cittadini rimetterebbero in circolo nell’economia del paese. Ad esempio se ci fosse una imposta sostitutiva del 10%, ci sarebbero 8 miliardi di euro in più per i consumi.

Come gli italiani spenderanno la quattordicesima mensilità

La mensilità aggiuntiva è una somma che corrisponde a circa un mese di stipendio e per i lavoratori che la percepiscono è un cuscinetto economico aggiuntivo in vista delle ferie.

Il 48% delle persone a cui è indirizzata (tra lavoratori e pensionati) utilizzerà questa somma per coprire in parte o nel totale i costi per le vacanze, come viaggi e permanenze all’Italia e all’estero.

Un guadagno in più è sempre utile in questo periodo dell’anno, soprattutto in vista dei rincari del comparto trasporti e dei pernottamenti. Per il 2025 si prevedono aumenti in diversi ambiti legati al turismo e come ha comunicato Federturismo, una settimana di vacanza per due persone in Italia nel mese di agosto costerà una media di 1.063 euro.

Appare quindi molto vantaggioso avere a disposizione una quattordicesima mensilità da spendere per le ferie. Va però considerato che non tutti ricevono questa somma, come al contrario accade per la tredicesima.