Il private equity inglese Perwin è entrato nel capitale di Fortech Group, società tecnologica con sede a Rimini, specializzata nelle soluzioni software point-of-sale e nei servizi tecnologici per stazioni di rifornimento carburante e punti di ricarica EV, apre il capitale a investitori finanziari. L’operazione vede l’ingresso con una quota del 30% nella holding Fortech Group da parte di Perwyn in qualità di lead investor e di Scouting, che ha originato il progetto.
I DETTAGLI
Fondata nel 2006, Fortech serve oltre 14.000 stazioni di servizio e beneficia di una leadership riconosciuta nell’e-mobility grazie allo sviluppo di soluzioni di pagamento outdoor ad alta automazione. Con un organico di 175 dipendenti ad altissima specializzazione IT, Fortech ha consolidato una posizione di leader in Italia nei servizi per la mobilità tradizionale ed elettrica con una presenza crescente in numerosi paesi, tra cui Spagna, Portogallo e Francia.
A vendere la quota sono stati i cinque soci fondatori di Fortech Piersergio Avagliano, Massimo Banci, Carlo Perico, Jonny Tosi e Marco Vasini, che continueranno a ricoprire il ruolo di protagonisti nel futuro sviluppo della società. Forti di una visione imprenditoriale condivisa e di un profondo know-how del settore, contribuiranno attivamente alla definizione delle strategie di crescita e al consolidamento del posizionamento sul mercato, mantenendo una leadership operativa e strategica nel nuovo assetto. La partnership punta a dare a Fortech nuove risorse per investire in innovazione e consolidare la sua presenza sul mercato al servizio dei suoi clienti. Inoltre, permetterà di accelerare lo sviluppo all’estero.
Si tratta del primo investimento in Italia di Perwyn, importante investitore europeo di private equity specializzato nella crescita e trasformazione di aziende di medie dimensioni. L’accordo rientra perfettamente nella sua strategia, che mira a collaborare con aziende fondate da imprenditori eccezionali in tutta Europa per supportarne la crescita, la professionalizzazione e l’internazionalizzazione.
Anche per Scouting, gruppo di sim attivo nei settori corporate finance, family office e club deal, che ha investito attraverso la holding Scouting Investments e tramite il fondo chiuso SCI 1, veicolo costituito da Adepa sgr e dedicato esclusivamente al club deal Fortech, la cui management company sarà la sim del Gruppo, si tratta della prima operazione in Italia.
I COMMENTI
Massimo Banci, a capo dell’area business di Fortech afferma: “Fortech nasce da un approccio innovativo in un settore tradizionalmente estremamente statico, affermandosi nel tempo come leader nei servizi di rifornimento carburante e mobilità. Con l’ingresso di Perwyn e Scouting, partner internazionali di grande esperienza, si apre una nuova fase di crescita: rafforzeremo il nostro posizionamento, puntando all’internazionalizzazione e a un salto di scala”.
Yann Chareton, senior managing partner di Perwyn in Italia, ha commentato: “Fortech rappresenta il primo investimento di Perwyn in Italia. Le partnership con famiglie sono al cuore della nostra filosofia di investimento e siamo orgogliosi di poter accompagnare questo progetto con i cinque soci fondatori di Fortech, che hanno costruito un’impresa straordinaria, e con Scouting che rappresenta un punto di riferimento per l’imprenditorialità in Italia. Siamo rimasti colpiti dalla loro tecnologia – un settore chiave per Perwyn – dalla qualità del servizio e dall’attenzione all’innovazione”.
Rinaldo Sassi, ceo del Gruppo Scouting, dichiara: “Fortech segna il pieno avvio della nostra piattaforma, progettata per le famiglie imprenditoriali che desiderano investire deal by deal. Tramite la logica di un fondo per ogni investimento, consentiamo loro di investire in club a fianco della nostra holding, con un approccio innovativo e trasparente”.
Chiara Venezia, alla guida di Scouting Investments, aggiunge: “Il nostro Gruppo conosce da tempo Fortech. L’obiettivo che ci diamo è quello di sostenere i cinque soci fondatori e tutto il loro team nel rafforzamento dell’attuale leadership tecnologica e nell’espansione dell’azienda attraverso l’ingresso in nuovi mercati e geografie”.
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