Up2You lancia una competizione tra aziende per coinvolgere i dipendenti sui temi ESG attraverso tecnologia e gamification
Un’azienda alla volta, un passo alla volta. La sostenibilità si fa gioco – e cultura d’impresa – con la PlaNet Green Cup, la prima competizione nazionale tra aziende ideata da Up2You, società benefit e B Corp certificata, per portare la sostenibilità all’interno delle organizzazioni in modo partecipato e misurabile.
Attraverso quiz, missioni settimanali, azioni concrete e momenti di team building, la sfida coinvolge i dipendenti in prima persona, trasformandoli da semplici esecutori a protagonisti attivi del cambiamento. E i risultati dell’edizione 2024 parlano chiaro:
● Il 27% dei partecipanti ha ridotto l’uso di mezzi motorizzati,
● Il 26% ha aumentato l’utilizzo dei mezzi pubblici,
● Il 31% ha incrementato gli spostamenti a piedi, in bicicletta o monopattino.
Un impatto concreto, che va ben oltre i buoni propositi.
“La sostenibilità non può più essere solo una strategia top-down. Serve un coinvolgimento reale e quotidiano, che trasformi gli obiettivi ambientali in abitudini condivise. Con la Green Cup uniamo tecnologia, gamification e metriche ESG per fare proprio questo”. Andrea Zuanetti, CEO e Co-Founder di Up2You.
La competizione si svolge su PlaNet, la piattaforma proprietaria di Up2You, progettata per rendere l’apprendimento sui temi ESG più coinvolgente e stimolante. Attraverso dinamiche di gamification – come letture, video-pillole, quiz e azioni pratiche – PlaNet trasforma la formazione in un’esperienza interattiva, capace di attivare davvero le persone, superando i modelli tradizionali e creando partecipazione reale attorno ai valori della sostenibilità.
Nel 2025, gli oltre 200 partecipanti hanno completato 3740 missioni di sostenibilità, segno dell’alta partecipazione e del coinvolgimento generato. Tra i moduli più seguiti, spiccano quelli dedicati al consumo di carta e alla discriminazione di genere, tra le sfide ha spiccato la Plastic Free Challenge, che sfidava e richiedeva ai partecipanti di documentare come avessero evitato di utilizzare la plastica in una specifica occasione. E se si chiede ai partecipanti quale sia stato il tema più apprezzato, la risposta prevalente è “economia circolare”.
Arrivata alla quinta edizione, la PlaNet Green Cup ha già coinvolto decine di aziende italiane, dalle PMI ai grandi gruppi industriali. Una sfida avvincente che mette al centro i temi della sostenibilità – come mobilità green, riciclo, energia ed eco-design – ma che abbraccia l’intero spettro degli obiettivi ESG. I premi vengono assegnati alle realtà più virtuose, valutando sia i risultati ottenuti nei quiz e nelle sfide pratiche dei vari moduli, sia il livello di partecipazione interna, a partire dal coinvolgimento dei dipendenti fino alla qualità delle azioni messe in campo.
Quest’anno il primo posto è andato a 3TI Progetti, seguita da BIOVIIIx, che si è aggiudicata la seconda posizione, e da AboutPharma, arrivata terza. A decretare i vincitori sono stati diversi criteri: dalle risposte corrette ai quiz alla partecipazione attiva alle sfide pratiche – documentate con foto – fino al coinvolgimento dei dipendenti, valutato in base al numero di missioni completate e alla rapidità nell’esecuzione. Una vera e propria gara, giocata fino all’ultimo click.
“Incentivare la sostenibilità in azienda non significa solo installare pannelli solari o eliminare la plastica”, sottolinea Zuanetti. “Significa cambiare mentalità. E farlo con strumenti innovativi, misurabili e scalabili. Un approccio che sta ottenendo risultati significativi anche all’estero, dove la gamification si sta affermando come nuova frontiera della formazione aziendale sulla sostenibilità, capace di generare maggiore coinvolgimento e cambiamenti concreti nei comportamenti”.
Il 92,9% dei partecipanti all’edizione 2025 vorrebbe ripetere l’esperienza, mentre il 96,2% chiede più informazioni sui temi della sostenibilità. E rispetto ai futuri possibili sviluppi in termini di sostenibilità nella propria azienda emergono desideri chiari: investire in una flotta a emissioni ridotte, attivare percorsi formativi permanenti per il personale, adottare politiche green anche nella gestione dei rifiuti digitali, promuovere l’inclusione e il benessere dei dipendenti, sostenere progetti locali di economia circolare. È il segno di una nuova consapevolezza, che va oltre l’ambiente e tocca il cuore della cultura aziendale.
Il modello funziona. E con risultati del genere, la PlaNet Green Cup si candida a diventare non solo un’iniziativa annuale, ma un nuovo modello formativo per le imprese italiane che vogliono davvero fare la differenza sul piano della sostenibilità.
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