PMI e transizione energetica: come le Piccole e medie imprese possono comprendere e applicare le opportunità di questa “rivoluzione” che sta già coinvolgendo le economie di tutti i Paesi avanzati, e fornire agli imprenditori strumenti e conoscenze tecniche utili in questo contesto. Questo l’obiettivo del seminario “Transizione energetica e competenze Stem: leve strategiche per la competitività” promosso dall’Ordine degli ingegneri di Verona con Confimi Apindustria Verona e Confimi Veneto.
L’incontro è in programma domani, mercoledì 18 giugno, con inizio alle 16.30 nell’auditorium dell’Ordine in via Santa Teresa 12 a Verona. “E’ il primo evento che l’Ordine degli ingegneri di Verona organizza con Confimi Apindustria Verona e Confimi Industria Veneto, in prospettiva di una collaborazione continua tra i nostri enti”, spiega Matteo Limoni, presidente dell’Ordine degli Ingegneri e responsabile scientifico del seminario. “È importante mettere in contatto le imprese con professionisti competenti come gli ingegneri, che possano aiutare a risolvere i problemi quotidiani legati all’applicazione delle normative di settore, oltre a rendere più efficienti le aziende con proposte e soluzioni relative alla transizione energetica».
Confimi “competenze e idee innovative”
“Il seminario intende offrire alle imprese un panorama su opportunità di innovazione ed efficientamento energetico e quindi aumento della propria competitività”, evidenzia Maria Carlesi, presidente di Confimi Veneto. “Siamo in un contesto che va oltre la sostenibilità e ci spinge a pensare alle imprese come protagoniste della rigenerazione del territorio. La collaborazione avviata con l’Ordine degli Ingegneri favorisce al tempo stesso l’incontro tra imprenditori e tecnici qualificati, in un interessante connubio di competenze tecniche e idee innovative”. Le tematiche energetiche si aggiungono così all’impegno di Confimi sullo sviluppo delle PMI come la serie di incontri sul rating (a questo link su L’Adige di Verona l’ultimo evento).
“Si tratta di un’opportunità per migliorare i costi di gestione delle proprie attività, oltre che per aumentarne la sostenibilità ambientale e le relative certificazioni”, aggiunge Limoni. “Gli ingegneri riconoscono la centralità delle aziende nel creare valore sociale ed economico nel territorio, e proprio per questo sono pronti ad affiancarle nelle sfide quotidiane legate a panorami normativi complessi e all’innovazione tecnologica. Una partnership tra ingegneri e imprese può dare nuovi significati al concetto di sviluppo”.
Tematiche specialistiche per le PMI
Numerose le tematiche che verranno trattate attraverso interventi specialistici: diagnosi energetiche, recuperi termici, tecnologie off-site e qualità dell’energia per fornire un aggiornamento professionale concreto (questo con il rilascio di 2 crediti formativi), con particolare attenzione alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e all’integrazione di nuove competenze nel settore impiantistico e industriale.
La finalità dell’evento è favorire il dialogo tra professionisti, imprese e istituzioni in un settore in rapida trasformazione dall’efficienza energetica allo sviluppo di modelli produttivi sostenibili. Interverranno quindi come relatori: Ilaria Sergi di Enea (l’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica) su “Transizione energetica, competitività e inclusione: il contributo delle donne e dei giovani alla trasformazione dei modelli produttivi”; Francesco Fontana, Maya Spa – Yazaki Japan JV Milano, su “Principi generali e case studies di valorizzazione dei recuperi termici nell’industria”; Luca Cenzato di Bcc Veneta su “Twin Transition come driver di competitività per le aziende del Nord Est”; Michele Stringari di Rinnova Energia su “Power Quality and Energy Saving”.
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