il fondo di BNPP AM per investirvi

Nel contesto di un panorama geopolitico in rapido mutamento, la sicurezza economica e strategica dell’Europa è tornata al centro delle agende politiche e finanziarie. I governi europei, con il sostegno della Commissione europea, stanno pianificando investimenti per oltre 1.500 miliardi di euro in settori ritenuti fondamentali per l’autonomia strategica. In risposta a questa trasformazione, Bnp Paribas AM ha lanciato il fondo Europe Strategic Autonomy, uno strumento che consente agli investitori di posizionarsi su un tema strutturalmente destinato a plasmare il futuro economico del Continente. Il fondo mira a intercettare i benefici economici derivanti da politiche pubbliche orientate a rafforzare la resilienza e la sovranità europea.

In questo articolo:

• Investimenti nell’autonomia energetica, tecnologica e industriale dell’Europa
• Tutti i fondi messi in campo dall’Unione europea per l’autonomia energetica
• Bnp Paribas Europe Strategic Autonomy: caratteristiche e strategia del fondo

Investimenti nell’autonomia energetica, tecnologica e industriale dell’Europa

Il concetto di autonomia strategica europea si estende a diversi ambiti: difesa, indipendenza dalle risorse esterne, cybersecurity, cloud computing, infrastrutture digitali e sicurezza alimentare e sanitaria. L’obiettivo comune è ridurre la dipendenza da fornitori esterni, aumentare la capacità di risposta a crisi globali e rafforzare il tessuto produttivo interno. I fondi previsti dai governi europei saranno destinati a sostenere aziende leader in questi settori, generando opportunità di crescita per le imprese europee più innovative e capaci di cogliere la transizione verso una maggiore sovranità industriale e tecnologica. In tale contesto, il fondo Bnp Paribas Europe Strategic Autonomy si propone come veicolo privilegiato per accedere a questa trasformazione strutturale, sfruttando la spinta propulsiva di nuovi trend economici sostenuti da capitali pubblici e politiche mirate.

Tutti i fondi messi in campo dall’Unione europea per l’autonomia energetica

Sulla spinta del blocco dei rifornimenti di gas e petrolio dalla Russia, dopo l’invasione operata da quest’ultima ai danni dell’Ucraina, il Continente europeo ha dovuto riorganizzare le proprie risorse strategiche e i canali di fornitura dall’esterno. Negli ultimi anni sono stati varati diversi programmi di investimento per raggiungere l’autonomia energetica, tra i quali:

• REPowerEU: lanciato nel 2022 per ridurre la dipendenza da gas russo entro il 2027, punta su risparmio energetico, rinnovabili, idrogeno verde e diversificazione delle fonti. Prevede finanziamenti di circa 210 miliardi di euro costituiti da prestiti e trasferimenti da altri fondi europei.
• L’Ue ha destinato 110 miliari di euro nel 2023 per Investimenti in energie rinnovabili e nella rete elettrica.
• La Bei ha messo a disposizione 8,5 miliardi di euro nel 2024 per le infrastrutture di rete, accumulazione e integrazione dell’energia. Inoltre sono state varate iniziative per collegare le reti energetiche dei Paesi nordici con l’Ue.
• Il nucleare è tornato attore impostante nel mix energetico in Europa, con l’obiettivo di aumentare la capacità a 109 gigawatt entro il 2050. Le previsioni di investimento arrivano a 241 miliardi di euro.
• Clean Industrial Deal: destina 100 miliardi di euro a produzione green, Ppa, semplificazione dei permessi per la costruzione di impianti e banca della decarbonizzazione .

Bnp Paribas Europe Strategic Autonomy: caratteristiche e strategia del fondo

Il fondo è gestito attivamente da Bnp Paribas Asset Management e si basa su un approccio fondamentale e prospettico per selezionare circa 50 titoli chiave all’interno dell’universo europeo. La strategia mira a identificare aziende in grado di beneficiare delle transizioni in corso grazie alla loro centralità nei settori strategici. Classificato come fondo articolo 8 Sfdr, incorpora criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nella selezione dei titoli, integrando anche la politica di condotta responsabile del gruppo Bnp Paribas. L’analisi ESG viene supportata dal Sustainability Centre di BNPP AM, con una forte attenzione al settore difesa e aerospaziale. Grazie a una gestione flessibile, il fondo è in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di scenario, con l’obiettivo dichiarato di ottenere rendimenti superiori nel lungo periodo.

Il fondo Europe Strategic Autonomy è disponibile sia con capitalizzazione che con distribuzione dei proventi generati dagli investimenti. Nel primo caso il codice Isin identificativo è LU3051940263, nel secondo LU3051940347. Il benchmark di riferimento, in entrambi i casi è l’Mesci Europe NR. Il kid, il documento con le informazioni chiave, riporta un impatto annuale dei costi del 3,1% annuo su un arco detentivo di 5 anni, con un costo di ingresso fino al 3% e nessuna commissione di uscita. Le spese di gestione vengono stimate all’1,96% annuo con spese di transazione, sempre stimate, allo 0,4%.