Circle Group: digitalizzazione e AI per i porti di Palermo e della Sicilia Occidentale
Prosegue con determinazione il percorso di innovazione portuale in Sicilia Occidentale grazie al lavoro di Circle Group, PMI innovativa quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in digitalizzazione, logistica intermodale e consulenza su Green Deal e transizione energetica. La società è attualmente impegnata nell’adattamento e implementazione del Port Community System (PCS) SINFOMAR per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, nell’ambito delle iniziative legate al PNRR per la digitalizzazione della catena logistica. Il PCS si conferma come piattaforma digitale centrale per l’erogazione di servizi interoperabili, migliorando la connessione tra operatori e aumentando l’efficienza dei processi portuali.
Tra i moduli già attivi spiccano quelli per la gestione nave, i flussi stradali, le aree buffer e il tracciamento degli autisti, tutti perfettamente integrati con sistemi pubblici e privati. Ma il progetto punta ancora più in alto: sono previste funzionalità evolute per la gestione doganale digitale (SU.Do.Co.), l’interoperabilità con il gate eFTI per i documenti di trasporto elettronici e l’introduzione di intelligenza artificiale per analizzare i flussi di traffico e ottimizzare l’accesso ai varchi.
A completare l’architettura, anche moduli per il monitoraggio delle merci pericolose, la gestione delle tasse portuali, la prenotazione dei lotti, il trattamento dati passeggeri secondo lo standard IMO FAL 6, con adattamenti specifici per il porto di Palermo. Non mancano strumenti per la sostenibilità, come il Digital Twin per la simulazione logistica e la Green Dashboard per il calcolo automatizzato delle emissioni, in linea con gli standard GLEC e PMIS.
In occasione dell’evento dedicato all’aggiornamento delle funzionalità del PCS, organizzato a Palermo presso la Palazzina-A-1 – Sala Consiglio, Circle Group ha illustrato i più recenti sviluppi del progetto a operatori marittimi e armatori. L’iniziativa ha rappresentato un momento chiave per condividere come le nuove tecnologie possano facilitare l’interscambio informativo, rendendo la logistica più fluida, trasparente e digitalizzata.
“Con l’attivazione del PCS a Palermo abbiamo avviato un processo di trasformazione digitale che ora entra nel vivo”, ha dichiarato Luca Lupi, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale. “Puntiamo a estendere il servizio a tutti gli scali del nostro network, migliorando efficienza, qualità del servizio e sostenibilità, in linea con le direttive europee”. A confermare l’impegno di Circle è anche il CEO Luca Abatello: “Il nostro obiettivo è supportare i porti italiani nel diventare veri nodi digitali e sostenibili della logistica europea. È un onore farlo in Sicilia, dove l’evoluzione infrastrutturale e digitale sta vivendo una fase di forte accelerazione”.
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