Nel giorno del 251° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, il Comando Regionale Puglia traccia un bilancio imponente delle attività condotte tra gennaio 2024 e maggio 2025. Con circa 70mila interventi e oltre 6.600 indagini, le Fiamme Gialle hanno confermato il loro ruolo centrale nella tutela della legalità economica e finanziaria, a sostegno delle famiglie, delle imprese oneste e della sicurezza pubblica.
«Siamo impegnati – ha detto il comandante regionale, generale Guido Mario Geremia – nei settori classici della tutela della spesa pubblica e delle entrate dello Stato. I controlli hanno prodotto numeri significativi anche in relazione alla economia della Puglia. Non registriamo particolari motivi di attenzione ma la guardia resta alta. Al momento l’obiettivo principale restano i fondi pubblici, soprattutto in relazione al Pnrr».
Evasione fiscale e lavoro nero
Nel biennio considerato, la Guardia di Finanza ha scoperto 619 evasori totali, molti dei quali attivi online, e oltre 3.400 lavoratori in nero o irregolari. Particolarmente rilevanti anche i 47 casi di evasione fiscale internazionale, legati a residenze fittizie, capitali illeciti all’estero e società “fantasma”.
Sono 1.343 le persone denunciate per reati tributari, 45 delle quali arrestate. Sequestrati beni e crediti d’imposta per oltre 638 milioni di euro, frutto di frodi nel settore edilizio ed energetico.
Anche sul fronte accise e dogane, l’attività è stata intensa: 340 controlli sulle accise e quasi 4.000 interventi doganali hanno portato al sequestro di 59 tonnellate di tabacchi e alla denuncia di 101 soggetti.
Nel contrasto al gioco illegale, scoperti 66 centri scommesse clandestini e 81 responsabili denunciati.
Controlli su bonus, contributi e appalti
La GdF ha eseguito oltre 5.000 interventi per contrastare truffe legate a reddito di cittadinanza, misure di sostegno al lavoro e fondi del PNRR. In particolare, 913 controlli hanno riguardato finanziamenti pubblici, contributi e appalti per oltre 340 milioni di euro.
Sono 64 i responsabili denunciati per frodi su fondi UE agricoli e della pesca, per un danno accertato di oltre 8 milioni di euro.
Complessivamente, le frodi accertate a danno di fondi europei e nazionali superano i 175 milioni di euro. In totale, oltre 3.600 persone sono state denunciate per reati legati alla spesa pubblica.
Non meno importante il ruolo svolto con la Corte dei Conti: 395 responsabili segnalati, per danni erariali superiori a 200 milioni di euro.
Riciclaggio, usura, reati societari
Contro il riciclaggio e l’autoriciclaggio, le Fiamme Gialle hanno effettuato oltre 400 controlli, con 71 arresti e beni sequestrati per 44 milioni di euro.
Nel contrasto alla criminalità economica, sono state denunciate 33 persone per abusivismo bancario e finanziario, 75 per usura ed estorsione e 174 per reati societari. Sequestrati anche oltre 639mila euro in criptovalute.
Applicata in 197 indagini la normativa sulla responsabilità degli enti, con 446 soggetti giuridici coinvolti e sequestri per oltre 48 milioni di euro.
Criminalità organizzata
Nel contrasto alle mafie, la Guardia di Finanza ha portato a termine 34 indagini, con 118 misure cautelari eseguite. Le relative indagini patrimoniali hanno permesso sequestri, confische e amministrazioni giudiziarie per circa 13 milioni di euro.
Inoltre, sono stati effettuati oltre 7.300 accertamenti per le Prefetture per rilasciare la documentazione antimafia necessaria alle aziende.
Droghe, contraffazione e truffe alimentari
Nel periodo esaminato, la GdF ha sequestrato 567 kg di droga, prevalentemente cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Oltre 22 milioni di prodotti contraffatti e 408 mila litri di prodotti agroalimentari irregolari sono stati tolti dal mercato, tra cui vini e oli d’oliva con etichette false o marchi falsificati. 821 persone denunciate per frodi e reati commerciali.
Interventi in mare, ordine pubblico e grandi eventi
Il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza in Puglia – con sezioni operative lungo la costa – ha intercettato 378 migranti in 5 eventi, sequestrando 4 imbarcazioni e arrestando un responsabile per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Durante il 2024, oltre 40.000 giornate/uomo sono state impiegate per garantire l’ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e internazionali. Il dato parziale per il 2025 supera già le 19.000 giornate/uomo.
Un ruolo determinante è stato quello svolto durante il G7 in Puglia, con l’impiego di 2.464 militari, 57 unità navali e 7 mezzi aerei, a tutela della sicurezza aerea e marittima delle sedi del vertice.
In corso anche l’impegno operativo per il Giubileo 2025, che vedrà le unità AT-P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego) presidiare eventi religiosi e affollati, in un sistema integrato di sicurezza.
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