Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Boom di assunzioni nella Difesa: +45% rispetto al 2021


Condividi queste informazioni su:

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Trainato dalle tensioni internazionali e dai nuovi investimenti, il settore della difesa in Europa vive una stagione di forte espansione occupazionale.

Il comparto della difesa e dell’industria militare, pur restando una nicchia rispetto al mercato del lavoro globale, sta vivendo una crescita occupazionale sorprendente. Secondo un report di Indeed, uno dei portali di recruiting più utilizzati in Europa, le offerte di lavoro sono aumentate del 45% ad aprile 2025 rispetto al 2021.

Una dinamica spinta dalle tensioni geopolitiche internazionali e dal rafforzamento delle politiche di sicurezza, che stanno portando i principali player del settore a cercare nuove figure professionali con competenze strategiche, in particolare nei campi dell’ingegneria e dell’informatica.

L’Italia moltiplica la domanda di lavoratori nella difesa

Il nostro Paese non resta indietro. Anzi: tra gennaio 2022 e maggio 2025, la domanda di professionisti italiani nell’ambito della difesa è cresciuta di 3,6 volte. Un trend netto che riflette il potenziamento degli investimenti pubblici e privati nella sicurezza nazionale e nella modernizzazione degli armamenti.

Tra le competenze più ricercate, oltre a ingegneri e informatici, spiccano figure specializzate nella cybersecurity, nella meccatronica e nella progettazione di sistemi complessi. Professioni che, sempre più, combinano l’approccio industriale tradizionale con la componente digitale.

Le aziende in prima linea: da Leonardo a Airbus

L’analisi di Indeed si concentra su 25 tra le maggiori aziende europee del comparto difesa, tutte inserite nella prestigiosa classifica SIPRI Top 100. Nomi di primo piano come:

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

  • Leonardo;
  • Airbus;
  • Dassault Aviation;
  • Fincantieri;
  • Thales;
  • Rheinmetall;
  • BAE Systems;
  • Naval Group;
  • Rolls-Royce;
  • MBDA;
  • Kongsberg e molte altre.

Secondo il portale, sebbene il ritmo di crescita degli annunci abbia subito un rallentamento nell’aprile 2025, il volume delle offerte resta ben oltre i livelli pre-crisi, con una domanda in costante fermento.

Non solo guerra: la difesa si fa tech e attrae sempre più giovani

Dietro i numeri si cela un’evoluzione strutturale del settore: la difesa si sta digitalizzando e punta a diventare più attrattiva per le nuove generazioni. In un’epoca in cui i conflitti si combattono anche sul terreno dell’intelligenza artificiale, dei droni e della cybersicurezza, la richiesta di talenti high-tech è destinata a crescere ancora.

Molte aziende offrono oggi percorsi formativi interni, stipendi competitivi e progetti di innovazione, rendendo il comparto sempre più simile all’ambiente delle big tech, pur con un’impronta industriale e strategica.

Difesa, un settore da tenere d’occhio

Sebbene si tratti ancora di un mercato limitato per volumi complessivi, l’industria della difesa rappresenta una nicchia in fortissima espansione, capace di generare occupazione qualificata e ben retribuita. L’Italia, grazie a player come Leonardo e Fincantieri, ha tutte le carte in regola per consolidare il proprio ruolo da protagonista. Per ingegneri, informatici e giovani laureati in discipline STEM, la difesa potrebbe rivelarsi una delle sorprese del mercato del lavoro nei prossimi anni.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale