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Mulino Padano, azienda italiana nota nella produzione di farine professionali, ha stretto una nuova partnership con il Verona Agrifood Innovation Hub . Questo hub, nato appena due anni fa, si è imposto come un punto di riferimento nazionale per la promozione dell’innovazione nel settore agroalimentare grazie al contributo di enti come Fondazione Cariverona, Unicredit e Eatable Adventures, acceleratore internazionale nel foodtech. L’accordo punta a sviluppare collaborazioni con start-up e imprese emergenti, creando nuove opportunità per la filiera agroalimentare.
Mulino padano e la spinta verso la contaminazione tra saperi diversi
L’ingresso di Mulino Padano nel VAIH riflette la vocazione dell’azienda a cercare nuove idee e tecnologie che non provengano solo dal proprio ambito di produzione. Valerio Cavallari, general manager dell’azienda, sottolinea come l’iniziativa mira a incontrare realtà e approcci diversi, anche distanti, per stimolare soluzioni concrete e utili. Questa contaminazione è vista come una chiave per rinnovare il lavoro di mulino padano e restare al passo con le trasformazioni del settore agrifood.
Non è un caso che Mulino Padano abbia scelto un ecosistema come VAIH dove si intrecciano saperi industriali, innovazione tecnologica e giovani start-up. Cavallari evidenzia il desiderio di condividere le proprie competenze e, nello stesso tempo, apprendere dalle realtà più giovani. Questo scambio è considerato un terreno fertile per far nascere nuovi progetti ed è già al centro delle attività congiunte che stanno prendendo forma.
Prime mosse congiunte di mulino padano e vaih
Nonostante la collaborazione sia recente, Mulino Padano e VAIH stanno già gettando le basi per progetti a lungo termine. Il fermento che si respira all’interno dell’hub spinge entrambe le parti a mettersi in gioco. L’azienda di Salara conferma così la voglia di fare parte di un sistema collaborativo dove la condivisione di conoscenze può portare a innovazioni applicabili direttamente nella produzione e nella filiera.
Mulino Padano, presente storicamente nel settore con farine di alta qualità, punta a diventare un partner strategico anche per le tematiche legate alla sostenibilità e agli investimenti tecnologici. L’azienda ha adottato processi innovativi come Stabileasy®, un metodo che fa uso del vapore per valorizzare le caratteristiche nutrizionali delle materie prime, dando maggiore valore al prodotto finale e alla sostenibilità del lavoro agroalimentare.
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Struttura e obiettivi del verona agrifood innovation hub
Il Verona Agrifood Innovation Hub è stato creato a marzo 2023 con il sostegno di diversi soggetti tra cui Fondazione Cariverona, Unicredit, Eatable Adventures, il Comune di Verona, Veronafiere, Confindustria Verona e l’Università di Verona. Nel tempo, la rete si è ampliata includendo realtà come Vason Group e Mulino Padano. L’intento è fungere da ponte tra grandi aziende e start-up per promuovere progetti che rinnovino il comparto alimentare italiano.
VAIH si propone di trasformare il settore agroalimentare con approcci digitali e sostenibili e sta già lavorando a un piano di espansione per portare questo modello in altre zone d’Italia. La creazione di una rete diffusa permette di valorizzare le eccellenze locali con ricadute positive su tutta la filiera, rendendo il sistema più resiliente e moderno.
Il valore strategico dell’ecosistema verona
Filippo Federico, ecosystem manager di VAIH, sottolinea il ruolo centrale dell’ecosistema nel mettere insieme competenze aziendali, visione imprenditoriale e collaborazioni tra pubblico e privato. Solo attraverso un sistema integrato è possibile trovare soluzioni concrete e replicabili per affrontare le sfide del settore agroalimentare.
In soli due anni, questo modello ha dimostrato di creare valore per il territorio e tutta la filiera, puntando su innovazione accessibile e orientata all’impatto reale. Il progetto si propone inoltre di rafforzare l’interazione tra formazione, trasferimento tecnologico e competitività delle imprese, in modo da consolidare la posizione italiana nel mercato agroalimentare globale in modo sostenuto e duraturo.
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