Ambienta raccoglie 500 milioni per la strategia small cap. Il fondo opererà in tutta Europa

Ambienta, asset manager europeo attivo negli investimenti focalizzati sulla sostenibilità ambientale, ha raccolto impegni per circa 500 milioni di euro destinati alla propria strategia small cap. L’interesse degli investitori esistenti ha spinto la raccolta oltre l’obiettivo iniziale di 450 milioni.

L’attività di investimento sarà gestita da un team inizialmente basato a Milano e Parigi, guidato da tre partner: Francesco Lodrini, già partner di Ambienta, e due nuovi partner, Yann Bak basato a Parigi e Giacomo Forti basato a Milano, entrambi dotati di profonde competenze settoriali e connettività locale, funzionali a identificare e supportare la crescita di nuovi campioni ambientali. Il team si avvarrà inoltre del supporto, in qualità di senior advisor, di Francesco Sogaro, che apporta una lunga esperienza di investimento sul mercato europeo. Il fondo opererà in tutta Europa, ampliando progressivamente il team a professionisti basati nelle altre geografie in cui Ambienta è presente con i propri uffici.

GLI ADVISOR

Campbell Lutyens ha agito come advisor esclusivo per il collocamento. Kirkland & Ellis e Advant NCTM hanno fornito assistenza legale in qualità di consulenti.

I DETTAGLI

Si tratta di una tappa strategica per Ambienta, che amplia la propria presenza sul mercato e torna ad operare su un segmento che per quasi vent’anni è stato centrale per la propria strategia di private equity, mantenendo la medesima filosofia e visione. Con la costante crescita della società, molte delle opportunità di dimensioni più contenute che un tempo ne hanno determinato il successo sono oggi fuori dalla portata del fondo mid cap (Ambienta IV ha raccolto 1,55 miliardi di euro nel 2022).

La strategia punta a investire in pmi europee eccellenti con ricavi fino a 150 milioni di euro, con un modello di business solido guidato da trend ambientali, supportandone la crescita. A sostenere l’iniziativa, un’infrastruttura e processi di investimento consolidati, che garantiranno un approccio coerente, efficace e in grado di generare un impatto ambientale reale e duraturo. Il raggiungimento di questi obiettivi sarà supportato dalle metodologie proprietarie di Ambienta: la Environmental Impact Analysis, che misura in modo quantitativo il contributo di ogni investimento alla sostenibilità ambientale, e il programma Esg in Action, che consente di ottimizzare la gestione del rischio e la creazione di valore nelle società partecipate tramite una gestione proattiva delle tematiche ambientali, sociali e di governance.

Mauro Roversi (in foto), founding partner & chief investment officer, Private Equity, ha commentato: “La strategia Small Cap è un ritorno alle origini. Il nostro successo è nato investendo in aziende di dimensioni contenute, spesso a conduzione familiare, che abbiamo accompagnato in un percorso di crescita che le ha portate ad essere piattaforme di consolidamento nel loro settore, ad espandersi sui mercati internazionali, e a rafforzarsi sul fronte manageriale e organizzativo. Ambienta è cresciuta nella propria struttura e nella dimensione dei propri investimenti, ma continuiamo a vedere grandi opportunità nei campioni ambientali posizionati in questa fascia più piccola del mercato – aziende solide e con vantaggi competitivi reali e duraturi legati alla sostenibilità ambientale.”

Laurent Donin de Rosière, partner e head of Investor Relations and Strategic Partnerships, ha aggiunto: “In un contesto in cui molti si allontanano dalla sostenibilità, Ambienta conferma e rafforza il proprio impegno con determinazione. Siamo convinti che le aziende guidate dai trend di sostenibilità ambientale continueranno a registrare performance superiori al mercato. Ringraziamo i nostri investitori per la rinnovata fiducia nella nostra capacità di selezionare realtà che continuano a generare risultati eccellenti, puntando sull’efficienza nell’utilizzo delle risorse e sulla riduzione dell’inquinamento. Siamo inoltre sinceramente grati per l’interesse dimostrato da molti nuovi investitori potenziali, che in questa fase non abbiamo potuto accogliere.”