Esenzione Irpef per la società semplice agricola: come funziona

L’Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta con un chiarimento sulle agevolazioni possibili per gli IAP (imprenditori agricoli professionali) per ciò che riguarda l’esenzione Irpef per i redditi fondiari. Nello specifico, tale esonero spetta anche alle società semplici con soci misti, ovvero quando solo alcuni di essi rientrano nella qualifica di coltivatori diretti.

La risposta dell’Agenzia arriva dopo una richiesta effettivamente presentata da un’attività che si trova in questa situazione. In questo caso va compilato il Modello Redditi SP indicando negli appositi campi il diritto all’esenzione.

Società semplice agricola: come funziona l’esenzione Irpef

La premessa necessaria riguarda la norma secondo cui i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli correttamente iscritti alla previdenza agricola possono beneficiare di particolari esenzioni dalle tasse sui redditi dominicali e agrari.

Sono infatti stabilite in questi casi delle precise soglie di esenzione. Nel dettaglio, anche per il 2025 è prevista l’agevolazione sui redditi dominicali e agrari percepiti da coltivatori diretti e IAP che sono iscritti alla previdenza agricola, che devono essere (in generale) diversi dalle società, per cui i ricavi possono essere imponibili secondo queste percentuali:

• fino a 10.000 euro: 0% di formazione di reddito;
• da 10.000 a 15.000 euro: concorrono alla formazione del reddito per il 50%;
• superati 15.000 euro: formano reddito al 100%.

Fatte queste premesse, l’Agenzia ha chiarito che esistono dei casi in cui la composizione dei soci della società semplice agricola può essere mista: ad esempio uno solo potrebbe avere la qualifica IAP, come nel caso presentato.

Ma anche qui si può accedere all’esenzione, purché solamente per la parte relativa al socio che rispetta tutti i requisiti di legge per accedervi. La complessità della compilazione della dichiarazione dei redditi deriva anche dal fatto che i soci non iscritti alla previdenza agricola dovranno applicare un’altra agevolazione, al 30%, sul reddito complessivo.

Come compilare la dichiarazione dei redditi

Chiarito che l’esenzione Irpef può essere garantita anche nel caso di società semplici, nella circostanza di soci misti, come compilare la dichiarazione con il Modello SP correttamente?

L’indicazione del fisco è quella di procedere in questo modo:

• Quadro RA: barrare la casella della colonna 10 “IAP” con rivalutazione zero;
• Quadro RO: compilare i campi 15 e 16 con l’importo del maggiore reddito dominicale agrario, prevedendo la rivalutazione spettante al 30% (per gli altri soci);
• Quadro RH del modello Redditi PF: si aggiunge la compilazione delle colonne 4 e 13 (righi da RH1 a RH4) di questo modello per il socio IAP, che deve inserire le informazioni sul reddito fondiario imponibile e non imponibile.

La complessità della dichiarazione può necessitare l’intervento di un commercialista esperto, tenendo conto che con i modelli dichiarativi 2025 si indicano i dati reddituali e la situazione della società in riferimento al 2024.