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sequestri per 70 milioni, lotta all’evasione…




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Un anniversario che è anche un rendiconto, una fotografia nitida di un impegno quotidiano e silenzioso. Si è svolta a Trapani, nel piazzale della Caserma “Paolo Clementi”, la cerimonia per il 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Un’occasione solenne, con la partecipazione del vice Prefetto, delle massime autorità civili, militari e religiose, ma anche un momento per fare il punto sulle attività svolte nell’ultimo anno e mezzo.

A fare gli onori di casa, il colonnello Costantino La Vecchia, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, che ha premiato alcuni militari distintisi in operazioni particolarmente brillanti. Durante la cerimonia sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Andrea De Gennaro. A chiudere, la suggestiva preghiera del finanziere e l’esibizione delle unità cinofile.

Ma a parlare davvero sono i numeri. E raccontano un’attività a tutto campo, che va dalla lotta all’evasione fiscale al contrasto delle mafie, dalla difesa della spesa pubblica fino al sequestro di beni per decine di milioni di euro. Vediamoli.


Guerra all’evasione fiscale: 151 evasori totali e sequestri per 5,6 milioni

Dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025 i reparti del Comando Provinciale di Trapani hanno effettuato oltre 6.000 interventi e avviato circa 250 indagini, tutte a tutela della legalità economica. Solo sul fronte dell’evasione fiscale sono stati scoperti 151 evasori totali – imprenditori o lavoratori autonomi completamente sconosciuti al fisco – e 205 lavoratori in nero o irregolari.

Sono 80 i soggetti denunciati per reati tributari, e sono stati sequestrati beni per oltre 5,6 milioni di euro legati a frodi e raggiri fiscali. Da segnalare anche 9 richieste di cancellazione dalla banca dati Iva/Vies per soggetti economici considerati ad alto rischio.

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Occhi puntati sui fondi pubblici: 640 controlli, frodi per oltre 11 milioni

Grande attenzione anche ai fondi pubblici, nazionali ed europei, in particolare quelli legati al PNRR. Sono stati 105 gli interventi mirati a verificare bonus edilizi, appalti e contributi, per un totale di oltre 11 milioni di euro di appalti pubblici e 9,7 milioni in crediti d’imposta controllati.

In totale, tra fondi UE e nazionali, le frodi accertate ammontano a quasi 12 milioni di euro. Solo per quanto riguarda il reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione sociale sono stati effettuati oltre 300 controlli. Complessivamente sono stati 351 i soggetti denunciati per reati legati alla spesa pubblica, con 21 segnalazioni alla Corte dei conti per danni erariali superiori ai 500 mila euro.


Camorra e riciclaggio, colpiti gli affari criminali: 47 denunce e sequestri per 32 milioni

Le indagini patrimoniali e giudiziarie nel contrasto alla criminalità organizzata e al riciclaggio sono state altrettanto incisive. Sono 47 le persone denunciate per riciclaggio e autoriciclaggio, con 3 arresti e beni sequestrati per oltre 32 milioni di euro.

In totale, su questo fronte, sono state 34 le indagini concluse, con 22,6 milioni di euro sequestrati o confiscati. Le operazioni hanno interessato anche le infiltrazioni mafiose nei settori economici strategici, con attenzione ai beni delle organizzazioni e alle intestazioni fittizie.


Droghe, scommesse, contraffazione: le altre battaglie sul campo

La Finanza ha agito anche nel contrasto al traffico di droga e al gioco illegale: 14 le persone denunciate per stupefacenti, di cui 4 arrestate, e 10 centri clandestini di scommesse smantellati. Sono 36 i soggetti segnalati alla Prefettura per consumo.

Sul fronte della contraffazione, 21 gli interventi, con il sequestro di oltre 29 mila prodotti falsi o pericolosi, tra cui capi d’abbigliamento, accessori e prodotti con false etichette “Made in Italy”.


Il 117, l’antimafia, l’ordine pubblico

Nel periodo in esame, le Fiamme Gialle trapanesi hanno risposto a 370 richieste della Prefettura, la maggior parte relative a controlli antimafia su imprese e appalti. Il numero di giornate/uomo impiegate per servizi di ordine pubblico è stato elevatissimo: 2.067 nel 2024, 1.271 nei primi cinque mesi del 2025. Militari della Finanza sono stati impiegati in manifestazioni, eventi sportivi e operazioni ad alto rischio, anche con le unità AT-P.I. (Antiterrorismo Pronto Impiego).


Il bilancio di un anno e mezzo difficile, ma efficace

Insomma, la Guardia di Finanza continua a essere presidio insostituibile di legalità economica e sicurezza, soprattutto in un territorio complesso come quello della provincia di Trapani, dove alla microevasione si affiancano interessi mafiosi, frodi internazionali e criminalità radicata.

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«Siamo al servizio dei cittadini e delle imprese sane – ha dichiarato il colonnello La Vecchia –. La nostra missione è quella di garantire un sistema economico giusto e trasparente, e ogni giorno lavoriamo in questa direzione, anche grazie al prezioso sostegno delle altre forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria».





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