Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Your Next Lodi 2030 – Connettività, infrastrutture, capitale umano sono tra le sfide del lodigiano che si conferma un territorio vivace e con una forte spinta all’export — Assolombarda


Nella ricerca il confronto di Lodi con dieci province italiane: Asti, Ascoli Piceno, Belluno, Biella, Grosseto, La Spezia, Rovigo, Sondrio, Terni e Trieste.

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Lodi, 26 giugno 2025Lodi si conferma come un territorio dinamico e competitivo, se comparato a 10 province simili per popolazione, numero di addetti e di unità locali, e con una crescita del valore aggiunto pro-capite del +34,7% tra il 2015 e il 2023, superando la media italiana.

Sono queste alcune delle evidenze che emergono dalla seconda edizione di “Your Next Lodi 2030”. La ricerca, realizzata dal Settore Centro Studi, Territorio e Ambiente e dall’Area Industria, Energia e Innovazione di Assolombarda che quest’anno analizza e mette a confronto Lodi con dieci province italiane: Asti, Ascoli Piceno, Belluno, Biella, Grosseto, La Spezia, Rovigo, Sondrio, Terni e Trieste, evidenzia i punti di forza e le aree di miglioramento del lodigiano.

L’analisi di Assolombarda sottolinea come Lodi sia un territorio capace di sfruttare la sinergia tra un’industria manifatturiera robusta, fatta da PMI, servizi innovativi e una spiccata propensione all’export.

“Lodi rappresenta un tassello strategico all’interno del ‘quadrilatero’ che comprende Milano, Monza e Brianza, Pavia – ha dichiarato Alvise Biffi, Presidente di Assolombarda -. I dati confermano una crescita costante del territorio lodigiano, segnale di un tessuto produttivo solido, dinamico e capace di competere sui mercati internazionali. Guardando al futuro, tuttavia, Lodi dovrà affrontare sfide importanti da qui al 2030 per consolidare e rafforzare la propria competitività. La leva decisiva sarà l’innovazione: per sostenerla, è essenziale promuovere un ecosistema integrato che metta in rete imprese, startup, centri di ricerca e percorsi di formazione. Solo in un contesto così collaborativo possono nascere idee, tecnologie e soluzioni capaci di generare reale valore. In questa prospettiva, sarà cruciale intensificare la collaborazione nel ‘quadrilatero’, così da creare sinergie volte ad accelerare lo sviluppo e l’attrattività del territorio. Se Lodi saprà investire in questa direzione, potrà continuare a far emergere nuove eccellenze imprenditoriali con effetti positivi sulla comunità e sull’intero sistema produttivo locale”.

Lodi leader in crescita e produttività

Lodi si posiziona al primo posto tra i territori analizzati per crescita del valore aggiunto pro capite tra il 2015 e il 2023 (+34,7%). Questo dato riflette una solida base economica. La provincia è anche un punto di riferimento per la produttività del lavoro, raggiungendo un valore aggiunto per occupato di 78,3 mila euro nel 2022, un risultato che la colloca all’undicesimo posto a livello nazionale e prima tra i benchmark. Questi successi sono attribuiti a una robusta struttura manifatturiera (che rappresenta il 21,5% del valore aggiunto totale) e alla presenza di servizi innovativi, in particolare nel settore ICT.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

L’apertura internazionale è uno dei tratti distintivi di Lodi. La provincia guida la classifica dei benchmark con un incremento delle esportazioni del +162,3% tra il 2015 e il 2024. Anche nel periodo post-pandemia, l’export lodigiano ha mostrato una crescita del +91,8%, tre volte la variazione italiana. Settori chiave come l’elettronica, l’alimentare e la chimica sono stati i principali motori di questa espansione.

Il mercato del lavoro lodigiano presenta elementi di solidità ma anche alcune fragilità. Da un lato, la provincia si distingue per il tasso di disoccupazione più basso tra i benchmark, al 2,5% nel 2024 e in netto calo dal 7,2% del 2019. Allo stesso tempo, il lodigiano è penalizzato da livelli di inattività piuttosto elevati nel confronto coi peer.

 

Sfide e aree di intervento strategico

La ricerca di Assolombarda evidenzia alcune sfide cruciali per il territorio di Lodi. Il tasso di occupazione (65,8%) si posiziona nella fascia medio-bassa rispetto ai benchmark, e il tasso di inattività (32,5%) è il più alto tra i territori comparati, segnalando una quota significativa di popolazione che non partecipa attivamente al mercato del lavoro. Inoltre, la percentuale di giovani NEET (13,4%) rimane elevata rispetto alla media del Nord Italia.

Questi aspetti rappresentano aree di intervento strategico per Lodi. Consolidare ulteriormente il proprio ruolo nel panorama economico nazionale richiederà politiche mirate a stimolare la partecipazione al mercato del lavoro e a ridurre l’inattività, specialmente tra i giovani. La vicinanza e la proficua sinergia con Milano rappresentano un potenziale aggiuntivo per lo sviluppo futuro del lodigiano. I risultati positivi ottenuti negli ultimi anni sono frutto di una specializzazione produttiva che sta reggendo con successo la complessità del contesto esterno. Le sfide individuate, relative all’inattività e alla partecipazione giovanile al mercato del lavoro, rappresentano un’opportunità per consolidare ulteriormente la posizione di Lodi e rafforzarne il ruolo nel panorama economico regionale.

 

Lodi si conferma un territorio dalla dinamicità sorprendente, come quest’anno la ricerca Your Next Lodi ha evidenziato, anche nel confronto con 10 province italiane con caratteristiche simili per popolazione, addetti e unità locali- ha affermato Fulvio Pandini, Presidente della sede di Lodi di Assolombarda– I dati parlano chiaro: una crescita del valore aggiunto pro-capite del +34,7% dal 2015 al 2023 e un’esplosione delle esportazioni con un +162,3% nello stesso periodo, che triplica la media italiana nel post-pandemia. Sono risultati straordinari che ci riempiono di orgoglio ma soprattutto sono la prova tangibile di una sinergia vincente tra la nostra solida manifattura, servizi innovativi e una vocazione internazionale che ci distingue. Certo, non mancano le sfide, in particolare sul fronte dell’inattività e della piena inclusione dei giovani nel mercato del lavoro, ma queste rappresentano per noi stimoli preziosi per continuare a lavorare e consolidare il ruolo del Lodigiano come polo di eccellenza nel panorama economico regionale, sempre più in proficua connessione con la vicina Milano”.

 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Lodi e il confronto con le 10 province peer

La ricerca “Your Next Lodi” ha selezionato dieci province con “risorse in dotazione” (popolazione, addetti, unità locali) analoghe a Lodi, posizionate generalmente nell’ultimo terzo della classifica nazionale. Ogni provincia presenta una propria caratterizzazione:

  • Belluno si distingue per una solida specializzazione nella manifattura e nel turismo, con un mercato del lavoro solido e una bassissima quota di NEET.
  • Biella, pur essendo il territorio più piccolo, eccelle per una manifattura radicata e per l’alta occupazione, ma le sue esportazioni hanno subito un rallentamento post-pandemia.
  • Trieste, polo portuale e capoluogo regionale, brilla per alta produttività e apertura internazionale, ma ha una disoccupazione superiore alla media del Nord Italia.
  • La Spezia mostra una forte crescita economica e miglioramenti nel mercato del lavoro, pur con difficoltà legate all’inattività e ai NEET.
  • Asti registra esportazioni in crescita, ma una progressione economica debole e disoccupazione elevata.
  • Prestito personale

    Delibera veloce

     

  • Sondrio evidenzia criticità nel mercato del lavoro e alta inattività, nonostante una forte crescita dell’export.
  • Ascoli Piceno, pur con il maggior numero di unità locali nel benchmark, esprime una ricchezza inferiore alle sue potenzialità, con una crescita di valore aggiunto pro-capite e export sotto la media nazionale, ma un mercato del lavoro vivace.
  • Rovigo sperimenta un contenuto incremento di valore aggiunto pro-capite e una fiacca crescita sui mercati internazionali, con una performance complessivamente poco brillante e un’alta percentuale di giovani NEET.
  • Terni presenta una specializzazione nei servizi alle imprese, con una modesta performance economica e dinamica dell’export, e criticità riguardo inattivi e NEET.
  • Grosseto, caratterizzata da turismo e terziario, ha un elevato tasso di occupazione ma una diffusa presenza di NEET.

 

Infrastrutture

La Provincia di Lodi, grazie alla sua posizione strategica sull’asse Milano-Bologna, è da tempo protagonista di un’intensa trasformazione territoriale e di un significativo sviluppo infrastrutturale. Nonostante i progressi, le attuali criticità legate alla mobilità hanno reso necessari ulteriori e ambiziosi interventi, monitorati attentamente da Assolombarda per il loro impatto sul territorio.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Interventi in Corso: Cantieri a Pieno Regime per Migliorare la Viabilità

Due importanti opere infrastrutturali sono già in fase avanzata di realizzazione:

  • Ampliamento dell’Autostrada A1 (Milano-Lodi): la costruzione della quarta corsia tra la barriera di Milano Sud e lo svincolo di Lodi, procede secondo i piani. Il completamento dei lavori è previsto per metà 2026.
  • Tangenziale di Casalpusterlengo: questa opera in variante alla SS 9 Via Emilia, ha raggiunto il 60% dei lavori a tre anni dall’avvio. L’opera dovrebbe essere ultimata entro la fine del 2025.

Prossimi cantieri: due nuove opere al via nei prossimi due anni e un’opera nei prossimi cinque anni

Nei prossimi anni, è atteso l’avvio dei cantieri per altre tre opere di grande rilevanza, attualmente in fase di completamento dell’iter autorizzativo:

  • Potenziamento della SP 415 Paullese (tratta SP39 della Cerca – Zelo Buon Persico): è in corso la progettazione esecutiva e l’apertura al traffico è stimata entro il 2028.
  • Raddoppio del Ponte sul Fiume Adda: si attende l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS.
  • Trasforma il tuo sogno in realtà

    partecipa alle aste immobiliari.

     

  • Potenziamento della SP 415 Paullese (tratta Zelo Buon Persico – Spino d’Adda): il progetto definitivo è in fase di aggiornamento, in vista di un’apertura al traffico prevista per il 2030.

Visione a Lungo Termine: Investimenti Ferroviari Strategici

Guardando oltre l’orizzonte dei cinque anni, un intervento chiave riguarderà il settore ferroviario: 

  • Raddoppio della Linea Codogno-Cremona-Mantova: questo progetto sarà realizzato per fasi. Per la tratta Codogno-Piadena (circa 50 km) attualmente Rete Ferroviaria Italiana (RFI) sta sviluppando il progetto definitivo.

Lodi: Polo logistico d’eccellenza e sfida per la governance territoriale

La presenza di un asse infrastrutturale strategico tra Milano e l’Emilia ha reso il territorio lodigiano particolarmente attrattivo per l’insediamento di attività logistiche. Questa vocazione ha posizionato la provincia tra le più rappresentative in Lombardia per la logistica.

Tuttavia, questa significativa evoluzione insediativa sottolinea l’urgenza di politiche integrate tra sviluppo infrastrutturale e insediamenti produttivi. Si rende necessaria una governance del territorio capace di orientare lo sviluppo futuro, promuovendo un equilibrio sostenibile tra crescita urbanistica e accessibilità nell’intera provincia.

 

Connettività

La connettività digitale si conferma un pilastro importante per la competitività delle imprese nell’era attuale. Assolombarda ha condotto un’indagine approfondita nel 2024, coinvolgendo 95 aziende associate nella provincia di Lodi, per analizzare lo stato della connettività digitale sul territorio.

I risultati mostrano un quadro generalmente positivo: ben il 95% delle imprese si dichiara soddisfatta del servizio, riconoscendone l’importanza strategica per il proprio business. La fibra ottica è la tecnologia più diffusa, utilizzata dal 43% delle aziende, seguita da ADSL e soluzioni wireless (FWA, 4G, 5G).

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Per quanto riguarda la copertura mobile, la situazione è giudicata buona nella maggior parte del territorio, sebbene sia emersa la necessità di migliorare ulteriormente la diffusione del 5G in alcune aree. Non sono state riscontrate significative disomogeneità nella connettività tra i diversi comuni. Tuttavia, l’indagine suggerisce che interventi mirati in alcune zone “disagiate” potrebbero essere utili per garantire un servizio ancora più adeguato alle esigenze delle imprese.

In questo contesto, Assolombarda ha rafforzato il proprio ruolo attivo. L’Associazione è parte integrante del tavolo “Il Lodigiano Connesso“, un’iniziativa promossa da Regione Lombardia nell’ambito dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale recentemente sottoscritto a Lodi. Questo impegno sottolinea la volontà di Assolombarda di contribuire attivamente al miglioramento continuo della connettività digitale, supportando così lo sviluppo e la competitività delle imprese lodigiane.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese