Con 177 Società Benefit, una crescita del +38% tra il 2023 e il 2024, oltre 3.600 addetti e un valore della produzione di oltre 620 milioni di euro (dati di bilancio 2022), la Campania si conferma la seconda regione del Sud Italia per numero di Società Benefit, dopo la Puglia. Lo rivelano i dati al 31 marzo 2025 dell’Osservatorio sulle Società Benefit di Camera di commercio di Brindisi-Taranto – Infocamere, presentati venerdì 27 giugno ad Avellino in occasione dell’evento “Società Benefit: Un’ondata di innovazione”, tappa campana del Roadshow Nazionale sulle Società Benefit, promosso da Feudi di San Gregorio e De Matteis Agroalimentare SpA, in collaborazione con NATIVA.
A livello provinciale, Napoli guida con 98 Società Benefit, seguita da Salerno (39), Caserta (21), Avellino (12) e Benevento (7).
L’incontro, a cui hanno partecipato imprenditori, esperti, rappresentanti istituzionali, cittadini e giornalisti, ha offerto un confronto approfondito sul tema Società Benefit come status giuridico e strumento di governance efficace per guidare la transizione delle imprese verso modelli sostenibili. Un esempio virtuoso di creazione di valore condiviso la cui diffusione potrebbe generare effetti positivi su interi settori e, più in generale, sul sistema paese.
Durante l’evento sono stati infatti raccontati i risultati della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2025, presentati a Roma a febbraio, e realizzata da NATIVA, Research Department di Intesa Sanpaolo, InfoCamere, Università di Padova, Camera di commercio di Brindisi-Taranto e Assobenefit. La ricerca mostra come le Società Benefit a livello nazionale costituiscano un ecosistema imprenditoriale dinamico, in crescita e con performance economiche superiori rispetto alle imprese tradizionali: +26% la crescita del fatturato nel periodo 2021–2023, contro il +15,4% delle non-benefit.
Le Società Benefit si distinguono per maggiori investimenti in innovazione, internazionalizzazione, attenzione alla sostenibilità e investimento in energia rinnovabile. Presentano una maggiore attenzione alla parità di genere e alla presenza di giovani nei board e redistribuiscono maggior valore alle persone (l’aumento del costo del lavoro tra il 2021 e il 2023 è stato del 25,9% per le Società Benefit, quasi il doppio rispetto al 12,5% delle non-benefit).
Il confronto si è arricchito grazie alle testimonianze di Antonio Capaldo di Feudi di San Gregorio e di Marco De Matteis e Gian Luca Maggitti di De Matteis Agroalimentare SpA, entrambe Società Benefit del territorio, i quali hanno evidenziato come l’acquisizione di questo nuovo status abbia consentito di orientare concretamente le strategie aziendali verso un modello che metta al centro la generazione di valore economico, sociale e ambientale.
“Ospitare qui questo evento è motivo di grande soddisfazione. La trasformazione in Società Benefit nel 2021 è stato un momento cruciale della nostra storia e spero che tante aziende possano costruire delle interdipendenze positive con noi per generare un impatto positivo per questo territorio e affrontare meglio le sfide di un mondo che cambia” afferma Antonio Capaldo Presidente di Feudi di San Gregorio.
“Diventare Società Benefit ha sancito formalmente il ruolo sociale della nostra azienda nei confronti del territorio, delle persone che collaborano con noi e del loro benessere, della riduzione dell’impatto ambientale e della Filiera agricola, da circa 15 anni al centro del progetto Pasta Armando. Investire in un sistema virtuoso tra industria e agricoltura ci ha premiato grazie alla capacità di coniugare l’eccellenza qualitativa del prodotto con la sostenibilità sociale e ambientale, oltre che con il sostegno al territorio e agli agricoltori.” – afferma Marco De Matteis, Amministratore Delegato di De Matteis Agroalimentare SpA.
“Il raggiungimento degli impegni presi nel contesto degli obiettivi di sostenibilità, oltre a confermare la solidità del nostro percorso, evidenzia anche come la sostenibilità sia un fattore di competitività e attrattività sul mercato finanziario” – afferma Gian Luca Maggitti, Chief Financial Officer di De Matteis Agroalimentare SpA.
“La vocazione è la ragione di esistenza di un’impresa e grazie al modello benefit è ora possibile scolpirla davanti alle intemperie della vita di un’impresa. Si pensi al momento storico che stiamo vivendo dove tutto sembra improvvisamente messo in discussione: tante aziende trovano in Società Benefit un modello di governance adatto ad affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali del XXI secolo” afferma Paolo Di Cesare, co-founder di NATIVA.
Per approfondire la Ricerca Nazionale sulle Società Benefit:
https://www.societabenefit.net/ricerca-nazionale-sulle-societa-benefit
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