Si è tenuto oggi, venerdì 27 giugno, a Firenze, l’evento di presentazione del progetto “Toscana 2050. Uno sguardo per anticipare il futuro”, promosso dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che ha inseguito una concezione ben precisa: “Se il futuro è pieno di alternative allora spetta a noi scegliere e costruire quella più desiderabile”. Frutto di un ampio percorso partecipativo, che ha coinvolto cittadini, giovani, istituzioni, imprese ed esperti – tra cui ASviS, l’Istituto regionale di programmazione economica (Irpet) e The European House – Ambrosetti –, la strategia punta a contrastare spopolamento, crisi climatica, disuguaglianze e stagnazione produttiva attraverso una governance collaborativa e politiche lungimiranti.
Questi gli obiettivi chiave al 2050:
- 60mila nuovi residenti nelle aree interne e tra i 30mila e i 45mila nuovi posti di lavoro;
- riduzione del fabbisogno energetico del 20–30% e produzione da rinnovabili tra 70% e 85%;
- tasso di occupazione regionale al 78%;
- rafforzamento della coesione territoriale e attrattività per giovani, professionisti e investitori.
Le cinque priorità strategiche e i progetti bandiera
- Toscana Smart Land 2050
Rigenerazione dei borghi attraverso connettività, servizi di prossimità e nuovi modelli di residenzialità e produttività. L’obiettivo è rivitalizzare le aree interne, superando il divario città-campagna e favorendo nuova occupazione. - Tuscany Water Resilience 2050
Gestione sostenibile delle risorse idriche tramite tecnologie digitali e intelligenza artificiale. Il progetto mira a ridurre sprechi, inquinamento e consumo energetico, posizionando la Toscana come modello europeo di resilienza climatica. - Toscana Hub Longevità
Promozione di una longevità attiva con smart villages, cohousing intergenerazionale e centri avanzati di medicina preventiva e personalizzata. Un sistema socio-sanitario innovativo orientato alla cura e al benessere. - AI for Tuscany
Creazione di un hub sull’intelligenza artificiale applicata a manifattura e turismo, valorizzazione delle start-up e nuovi profili professionali. Il digitale diventa leva di produttività, crescita occupazionale e attrazione di investimenti. - Rete Musei 6.0 e Poli formativi
La cultura come motore di sviluppo. Esperienze museali immersive, educazione innovativa (anche nel metaverso), formazione continua e attrazione di talenti under 29. La Toscana si propone come laboratorio creativo e intergenerazionale.
Il progetto si fonda su una metodologia multi-attore, sull’uso dell’intelligenza artificiale per l’analisi strategica e su un monitoraggio periodico degli obiettivi al 2030, 2040 e 2050.
“Toscana 2050” è “una chiamata all’azione, non una mera previsione, per affrontare le sfide con determinazione e visione, per indirizzarle sulla base di informazioni certe, e non subirle, sfruttando il potenziale dell’innovazione e della collaborazione per garantire alla Toscana un ruolo di riferimento per la qualità della vita, la sostenibilità e la capacità di innovare in Europa. Un progetto che potrebbe essere replicato in tutta Italia”, ha affermato Mazzeo.
Scarica il Rapporto ASviS Toscana 2030
di Elita Viola
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