Il 2025 segna un passaggio chiave verso la mobilità sostenibile, con il nuovo bonus auto 2025, un pacchetto di incentivi pensati per agevolare il passaggio a veicoli meno inquinanti. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha confermato la rifinanziabilità del programma per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi plug-in e termici a basse emissioni, con particolare attenzione alla rottamazione. Il sistema di bonus si articola in base alla categoria del veicolo, alle emissioni di CO₂, al reddito del richiedente (ISEE) e alla presenza o meno di un’auto da rottamare.
Bonus auto 2025: requisiti tecnici e fiscali
Ecco una tabella esplicativa del sistema del bonus auto 2025:
Tipologia veicolo | Emissioni CO₂ (g/km) | Bonus senza rottamazione | Bonus con rottamazione | Maggiorazione con ISEE < 30.000 € |
---|---|---|---|---|
Elettrica | 0-20 | €6.000 | fino a €13.750 | +25% |
Ibrida plug-in | 21-60 | €4.000 | fino a €10.000 | +25% |
Benzina/diesel efficienti | 61-135 | Non previsto | fino a €3.000 | Non previsto |
Gli incentivi 2025 si rivolgono esclusivamente a veicoli nuovi di fabbrica, immatricolati in Italia e classificati almeno Euro 6. Per l’accesso al contributo, l’auto da acquistare deve rientrare nelle seguenti condizioni:
- Prezzo massimo (IVA esclusa):
- €35.000 per auto elettriche (0-20 g/km CO₂) e ibride plug-in (61-135 g/km)
- €45.000 per veicoli tra 21-60 g/km CO₂
- Emissioni massime: 135 g/km CO₂
- Categoria veicolo: M1 (trasporto persone, max 8 posti + conducente)
Per ottenere l’importo massimo, è necessario rottamare un’auto intestata da almeno 12 mesi, appartenente alla stessa categoria (M1), con omologazione da Euro 0 a Euro 4 (Euro 5 solo con ISEE sotto i €30.000).
Come richiedere il bonus, quando arrivano i nuovi incentivi e a quanto ammontano
Il portale Ecobonus MIMIT è l’unico canale ufficiale per la richiesta degli incentivi. Ogni concessionario è tenuto a prenotare il contributo al momento dell’ordine del veicolo. Il sistema prevede una visualizzazione a semaforo, che indica in tempo reale la disponibilità residua di fondi.
Attualmente tutti i semafori risultano rossi, segnalando l’esaurimento delle risorse. Nuove finestre sono attese entro l’estate 2025, a seguito dell’approvazione del decreto attuativo per lo stanziamento dei fondi del PNRR. Grazie al via libera della Commissione Europea, il Governo ha sbloccato 597 milioni di euro da destinare a nuovi incentivi auto, derivanti dalla rimodulazione dei fondi PNRR non utilizzati per le colonnine di ricarica. Il nuovo piano prevede:
- Scadenza: 30 giugno 2026 (o esaurimento fondi)
- Destinatari: persone fisiche residenti in aree urbane inquinate e con ISEE fino a €40.000
- Contributo massimo:
- €11.000 per ISEE < €30.000 con rottamazione
- €9.000 per ISEE €30.000–€40.000
- Microimprese: 30% del valore del veicolo commerciale, fino a €20.000
Bonus auto regionali: cosa offrono Regioni e Comuni
Oltre agli incentivi nazionali, molte Regioni offrono bonus locali che si sommano al contributo statale.
Regione | Tipologia incentivo | Stato aggiornato |
---|---|---|
Lombardia | Fino a €4.000 aggiuntivi per auto elettriche | Attivo |
Sicilia | In attesa del bando ufficiale | Previsto |
Toscana/Firenze | Sconti cumulabili per auto a basso impatto | Attivo |
Emilia-Romagna | Vecchio bando scaduto, atteso nuovo finanziamento | Non attivo |
Veneto | Contributi per rottamazione e veicoli BEV | Scaduto |
Si consiglia di consultare periodicamente i portali regionali o comunali per verificare i bandi aperti e le modalità di presentazione.
Le persone con disabilità possono accedere ai bonus statali anche senza ISEE, mantenendo la priorità d’accesso e il diritto al contributo maggiorato, se previsto. Inoltre, sono previste detrazioni IRPEF fino al 19% e IVA agevolata al 4% sull’acquisto di veicoli adattati.
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