Puglia, L’allarme di Bankitalia rileva una crescita debole: Melchiorre “Il tandem Emiliano-Decaro, un fallimento”

L’allarme di Bankitalia per la Puglia, la denuncia del senatore Melchiorre

Investimenti in stallo e credito difficile: il senatore Melchiorre punta il dito contro le politiche regionali

Un campanello d’allarme risuona forte per l’economia pugliese. La recente relazione di Banca d’Italia dipinge un quadro preoccupante: una crescita in frenata, investimenti che non decollano e un accesso al credito sempre più complicato per le aziende locali. Per il senatore Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione Finanze del Senato, questo rapporto è una “sonora bocciatura” per l’attuale gestione della Regione Puglia.

“Serve una sterzata immediata,” dichiara senza mezzi termini Melchiorre, “prima che i danni diventino irreversibili.” Le sue parole arrivano dopo un’analisi approfondita dei dati, che mostrano un PIL pugliese cresciuto solo dello 0,5% nel 2024, un dato inferiore sia alla media del Mezzogiorno che a quella nazionale. E non è tutto: gli investimenti rimangono stagnanti, il credito alle imprese cala e la disoccupazione si attesta a un allarmante 11,8%, tra le più alte d’Italia. Un chiaro segnale che qualcosa non funziona come dovrebbe.

Secondo il senatore, la responsabilità è squisitamente politica e amministrativa. Il “tandem Decaro-Emiliano,” come lo definisce Melchiorre, “ha avuto a disposizione miliardi di euro dal PNRR e dai fondi europei.” Eppure, i numeri di Banca d’Italia suggeriscono che queste ingenti risorse non si siano tradotte in una crescita economica tangibile per il territorio. Le imprese, dopotutto, non chiedono assistenzialismo; cercano infrastrutture adeguate, meno burocrazia e un accesso semplificato al credito. Invece, si trovano a combattere contro una “burocrazia politicizzata che penalizza chi lavora e investe.”

“Chi oggi governa la Puglia,” aggiunge Melchiorre con fermezza, “ha dimostrato nei fatti di non avere una strategia né per sostenere le imprese, né per creare occupazione stabile.” La mera disponibilità di risorse, infatti, non è sufficiente se non si è in grado di spenderle con efficienza e lungimiranza. È necessaria, dunque, una “discontinuità netta”.

Fratelli d’Italia, nel frattempo, sta già agendo. Il senatore esalta l’impegno del suo partito a livello parlamentare, dove si sta lavorando per misure concrete a sostegno delle PMI, dell’occupazione giovanile e dell’innovazione, in particolare nel Mezzogiorno.

La Puglia, con le sue straordinarie potenzialità, potrebbe essere una vera protagonista nel Sud Italia e in Europa. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, ha bisogno di un “governo regionale finalmente all’altezza delle sfide,” conclude Melchiorre. E lancia la sfida: “Fratelli d’Italia è pronta a guidare il cambiamento, con serietà e responsabilità, senza slogan e senza alibi.

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