Eni inaugura il primo agri-hub nella Repubblica del Congo. L’iniziativa segna l’avvio della produzione di olio vegetale su scala industriale per la bioraffinazione.
Secondo quanto informa una nota, l’inaugurazione si è tenuta alla presenza del Presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso e del Chief Operating Officer Global Natural Resources e Direttore Generale di Eni Guido Brusco. L’agri-hub si trova a Loudima, nella parte centro-meridionale della Repubblica del Congo, il primo impianto di estrazione di olio vegetale del Paese. La produzione verrà destinata alle bioraffinerie Enilive, dove verrà trasformata in biocarburante utile per la decarbonizzazione dei trasporti nell’ottica della mobilità sostenibile. Con l’avvio dell’agri-hub di Loudima, la Repubblica del Congo acquisisce un ruolo attivo nella filiera della produzione dei biocarburanti, in linea con il percorso strategico di Eni per raggiungere le zero emissioni nette dei propri prodotti e processi entro il 2050. L’agri-hub di Loudima ha una capacità di 30 mila tonnellate/anno di olio vegetale, e sarà alimentato da colture oleaginose sviluppate su terreni degradati o sottoutilizzati, o tramite colture intercalari grazie ad un innovativo progetto di agricoltura rigenerativa sviluppato con realtà locali. Gli olii vegetali prodotti in Congo sono certificati secondo i più stringenti criteri definiti della Direttiva Europea sui biocarburanti (Renewable Energy Directive, RED) che ne garantiscono la tracciabilità, la sostenibilità del processo produttivo, e il rispetto della biodiversità, dei diritti umani e delle condizioni di lavoro. Il progetto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per il settore agro-industriale congolese. Eni supporta la filiera locale dell’agribusiness attraverso la fornitura di servizi avanzati di meccanizzazione e di sementi migliorate: per lo sviluppo del progetto, prosegue la nota, saranno utilizzati circa 200 nuovi mezzi, di cui la metà già importati ed impiegati nella campagna agricola in corso. Oltre ai programmi di formazione degli agricoltori, l’iniziativa consente di creare nuove competenze occupazionali specialistiche nel campo della meccanizzazione, saranno coinvolti circa 400 trattoristi, logistica e processi industriali. Tali leve contribuiranno in maniera significativa al rilancio agricolo del Paese, promuovendo lo sviluppo socio-economico delle aree rurali. L’agri-hub di Loudima produrrà anche proteine vegetali ad uso zootecnico, offrendo ulteriori opportunità di sviluppo del comparto agro-alimentare del Paese e contribuendo alla sicurezza alimentare. L’iniziativa si affianca ad altre attività di Eni mirate a promuovere la transizione energetica nella Repubblica del Congo, tra cui il programma di promozione di sistemi di cottura migliorati, che contribuiscono alla riduzione dell’inquinamento domestico e del consumo non sostenibile di biomassa, migliorando la qualità della vita delle comunità coinvolte. Il programma ha già raggiunto più di 300.000 persone. Eni è presente in Congo dal 1968. Ad oggi è l’unica società impegnata nello sviluppo delle ingenti risorse di gas della Repubblica del Congo e fornisce gas alla Centrale Elettrica del Congo (CEC), che garantisce il 70% della produzione di energia elettrica del Paese. Inoltre, l’azienda ha inaugurato nel 2023 il Centro di Eccellenza per le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di Oyo e sostiene numerosi progetti per migliorare l’accesso all’educazione e alla salute, oltre che la diversificazione economica. (AGI)
PIT
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