IFAD e UE: aiuti ai produttori agricoli in Africa —
In occasione della 6ª Conferenza Ministeriale Agricoltura tra Unione Africana e Unione Europea, l’International Fund for Agricultural Development (IFAD) e la Commissione Europea hanno siglato un accordo per un piano di rafforzamento delle organizzazioni dei produttori agricoli in Africa, con un investimento di 26 milioni di euro finanziati attraverso lo strumento NDICI‑Global Europe dell’UE .
Obiettivi e impatti dell’investimento
Colmare il divario tra produzione e mercato: il progetto punta a potenziare i legami tra agricoltori rurali e catene di valore regionali, facilitando l’accesso ai mercati. Integrare la strategia CAADP dell’UA e la Vision UE per l’agricoltura, mirando a sistemi alimentari resilienti, sostenibili e inclusivi.
Secondo i dati di IFAD e partner:
-
12 % delle famiglie agricole mondiali sono state coinvolte dal programma.
-
Il volume dei prodotti commercializzati è triplicato, mentre le vendite sono quadruplicate.
-
Le organizzazioni contadine hanno visto un incremento del 51 % nelle adesioni.
-
Una notevole crescita di leadership femminile e giovanile, con un aumento di 6 volte nelle posizioni di comando.
Dichiarazioni ufficiali
-
Il Presidente di IFAD, Álvaro Lario, ha posto l’accento sull’importanza di legami più forti tra AU e UE per costruire sistemi alimentari più equi e sostenibili.
-
Il Commissario Europeo Christophe Hansen ha parlato del “Team Europe” come modello per dare finanziamenti stabili, accesso ai mercati e innovazione nel settore agricolo
Benefici concreti per gli agricoltori
-
Maggiore inclusione nei mercati regionali e miglioramento delle condizioni commerciali.
-
Potere contrattuale rafforzato grazie a organizzazioni rurali più strutturate.
-
Empowerment femminile e giovanile, nodo cruciale per lo sviluppo rurale sostenibile.
-
Aumento delle redditività, con produzioni più elevate e migliori prezzi.
Prospettive e scenari futuri
Il programma contribuisce a:
-
Consolidare l’applicazione del CAADP Strategy and Action Plan (2026–2035) e della Vision UE per l’agricoltura.
-
Alimentare il dialogo politico e tecnico tra UE e AU su clima, innovazione e politiche basate su dati (es. PANAP)
-
Preparare il terreno per la 7ª Summit AU‑EU previsto entro fine 2025.
L’impatto fino ad oggi è promettente: incrementi significativi in termini di produzione, vendite e partecipazione testimoniano l’efficacia di un approccio integrato. Tuttavia, la vera sfida sarà:
-
Raggiungere una sostenibilità finanziaria a lungo termine senza dipendere esclusivamente dai fondi europei.
-
Better leverage know‑how locale e innovazioni tecnologiche, come suggerito da esperti in agricoltura per fornire supporto tecnico, digitalizzazione e tracciabilità.
L’accordo IFAD‑UE da 26 milioni di euro rappresenta un investimento strategico per rafforzare le organizzazioni agricole africane, ottimizzare l’inclusione nei mercati regionali e favorire una leadership più diversificata. I dati attuali—crescita dei volumi, delle vendite e dell’adesione, e l’incremento della presenza di donne e giovani—riflettono l’efficacia di questa alleanza continentale. Il prossimo passo sarà garantire che questi risultati siano duraturi, basati su formazione, innovazione e politiche ad hoc, resi efficaci da un’efficace cooperazione tra Africa ed Europa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link