(AGENPARL) – Roma, 30 Giugno 2025
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 Giunta regionale, due bandi a sostegno dell’acquacoltura
Via libera su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Carmine Cicala
La giunta regionale di Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Carmine Cicala, nell’ultima seduta ha approvato due nuovi bandi per l’acquacoltura e le imprese che operano in questo settore finanziati dal PO Feampa 2021-2027. Il primo finanzia l’avvio di nuove imprese formate da giovani dai 18 ai 40 anni, il secondo è finalizzato ad accrescere la competitività delle imprese già esistenti, per il miglioramento di performance e sicurezza delle attività. “Guardiamo con attenzione al settore dell’acquacoltura – ha detto Cicala – con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e all’innovazione. Si tratta di un settore molto importante per la regione e sono sicuro che il territorio saprà cogliere tali opportunità che derivano dalla programmazione del Feampa, in particolare per l’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche, monitoraggio delle specie per gli allevamenti, sostegno a ricerca e innovazione”.
Il primo avviso che insiste sull’azione 5 del programma “Resilienza, sviluppo e transizione ambientale”, riguarda il primo insediamento in acquacoltura di giovani, con un premio per l’avvio di nuove start up. Il bando ha una sostenibilità finanziaria di 120 mila euro per un premio massimo a beneficiario di 30 mila euro, per la creazione di nuove imprese formate da giovani dai 18 ai 40 anni. L’obiettivo è quello di favorire il ricambio generazionale, per l’insediamento di imprese sia in forma singola che associata. L’erogazione del contributo è subordinata al primo insediamento e al possesso di specifiche qualifiche e competenze, abilitazioni professionali previste dall’avviso. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è di 45 giorni dalla pubblicazione sul Burb.
“Altra opportunità in campo – sottolinea Cicala – è l’avviso che insiste sulla priorità 2 del PO Feampa in particolare sull’azione 4 del Programma che riguarda la sicurezza delle attività in acquacoltura, per il quale le risorse ammontano a 800 mila euro“ L’attenzione – spiega Cicala – è rivolta a tutti quegli investimenti volti al miglioramento delle condizioni di lavoro a terra, a bordo e della qualità delle produzione e anche al miglioramento della competitività”. Beneficiari di questo avviso sono micro e piccole e medie imprese del settore acquicolo che potranno realizzare interventi su impianti, comprese imbarcazioni per garantire attività di acquacoltura sostenibili, migliorare la competitività per la diversificazione delle produzioni e del benessere degli animali, migliorare la tracciabilità del ciclo produttivo fornendo valore aggiunto alla prima lavorazione. L’aliquota massima del contributo è fino al 60% della spesa totale ammessa a beneficio. Le domande vanno presentate entro i sessanta giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul Burb.
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