Il 20 maggio 2025 la Commissione UE ha approvato il 17° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia e dei suoi alleati.
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Il pacchetto mira a limitare ulteriormente l’accesso della Russia alle tecnologie sul campo di battaglia e tagliare le entrate dalle importazioni di energia russa prendendo di mira un numero senza precedenti di navi della flotta ombra russa. Il pacchetto espande anche il numero di elenchi individuali e di entità. Proroga inoltre l’esenzione esistente dal tetto sui prezzi del petrolio per il progetto Sakhalin-2 al fine di garantire la sicurezza energetica del Giappone.
Misure antielusione
L’UE ha elencato 189 navi supplementari che fanno parte della flotta ombra di petroliere o contribuiscono alle entrate energetiche della Russia, portando il numero totale di inserimenti in elenco a 342. Le navi sono state identificate insieme agli Stati membri e all’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA). Sono ora soggetti a un divieto di accesso ai porti e a un divieto di prestazione di servizi.
Il pacchetto aggiunge anche 31 nuove società all’elenco che forniscono sostegno diretto o indiretto al complesso industriale militare russo o sono impegnate nell’elusione delle sanzioni. Ciò comprende 18 società stabilite in Russia e 13 stabilite in paesi terzi (6 Turchia, 3 Vietnam, 2 EAU, 1 Serbia e 1 Uzbekistan).
Inserzioni aggiuntive
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Il pacchetto comprende 75 ulteriori inserimenti in elenco, tra cui 17 persone e 58 entità, responsabili di azioni che compromettono l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Sono ora soggetti al congelamento dei beni e al divieto di mettere a disposizione risorse economiche e, nel caso dei singoli individui, anche a divieti di viaggio. I nuovi elenchi riguardano principalmente i settori militare e della difesa russi. I nuovi elenchi si avvalgono di nuovi criteri relativi ai facilitatori della flotta ombra e dei nuovi criteri per l’industria militare, entrambi adottati nel 16o pacchetto. Inoltre, le quotazioni includono una società di navigazione russa (Joint Stock Company Volga Shipping) importante per generare entrate. Infine, i nuovi elenchi si rivolgono anche agli attori coinvolti nel saccheggio del patrimonio culturale e ad altri soggetti attivi nei territori occupati.
Misure commerciali
Il pacchetto amplia ulteriormente l’elenco dei prodotti a duplice uso e a tecnologia avanzata soggetti a restrizioni all’esportazione con l’obiettivo di escludere la Russia dalle tecnologie chiave, in particolare per uso militare, come
- precursori chimici di materiali energetici: vi sono prove che questi precursori chimici siano utilizzati, direttamente o indirettamente, come propellenti per i missili russi. Di conseguenza, articoli come clorato di sodio, clorato di potassio, polvere di alluminio, polvere di magnesio e polvere di boro sono stati aggiunti a questo pacchetto.
pezzi di ricambio e componenti di macchine utensili a controllo numerico per elaboratore (CNC) di alta precisione: mentre le macchine utensili sono già in gran parte oggetto di sanzioni, i pezzi di ricambio come le viti a sfera e gli encoder sono essenziali affinché la Russia mantenga la sua base industriale al servizio del sistema militare.
Rif.
Alessandro Coppi – Tel. 0577 2571 – E-mail a.coppi@confindustriatoscanasud.it
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