Intesa Sanpaolo ha avviato la nuova edizione di Up2Stars, il programma di accelerazione rivolto alle startup italiane lanciato nel 2022 in collaborazione con l’Intesa Sanpaolo Innovation Center. L’obiettivo è sostenere la crescita di imprese innovative e tecnologiche ad alto potenziale, in linea con le strategie del Gruppo e le direttrici del PNRR.
Dopo i risultati positivi delle prime due edizioni — con oltre 1.000 candidature, 80 startup accelerate, 12 delle quali portate in Silicon Valley e 50 inserite nel percorso Lounge ELITE — l’edizione 2025 punta a rafforzare l’impatto sull’ecosistema nazionale dell’innovazione, con una struttura ancora più strategica.
Una delle principali novità è l’integrazione dell’iniziativa In Action ESG CLIMATE di Intesa Sanpaolo Assicurazioni. Giunta alla quarta edizione, questa iniziativa mette a disposizione tre contributi da 100.000 euro ciascuno per progetti che contribuiscono in modo concreto e misurabile alla transizione ecologica. Le startup possono candidarsi a entrambi i programmi attraverso una procedura unificata, entro il 28 luglio.
L’edizione 2025 si concentra su quattro settori chiave, selezionati in coerenza con le priorità del PNRR: Nuovi Materiali, Robotica, Aerospace e Design Tech. In ciascun ambito saranno selezionate dieci startup, per un totale di quaranta partecipanti, che avranno accesso a un percorso di accelerazione gratuito erogato da Cariplo Factory. Il programma include mentorship specializzate, eventi di presentazione (Demo Day) e occasioni di networking con imprese, investitori e attori dell’ecosistema.
A supporto del programma agisce la rete della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, con partner strategici come Microsoft, Elite, Digit’Ed, e con il contributo di quattro Centri Nazionali di Ricerca di cui il Gruppo è socio fondatore. La prima call è dedicata al tema dei Nuovi Materiali, con particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni avanzate e sostenibili in ambiti come la sostituzione di materiali critici, materiali intelligenti e auto-riparanti, materiali per stampa 3D, edilizia avanzata, economia circolare e valutazione del ciclo di vita.
Intesa Sanpaolo conferma così il proprio ruolo nel supportare la crescita del tessuto imprenditoriale innovativo italiano, con un impegno concreto anche sul piano finanziario: dall’avvio del programma, ha erogato circa 850 milioni di euro a oltre 3.800 startup, di cui 14,4 milioni tramite lo strumento Convertibile Impresa.
Un focus del Research Department della banca evidenzia come oltre il 60% delle imprese italiane abbia introdotto innovazioni di prodotto o processo nel triennio 2020-2022, un dato superiore alla media Ue. La diffusione delle tecnologie 4.0 (robotica, AI, cloud computing, ecc.) ha raggiunto oltre il 75% delle aziende coinvolte in un’indagine realizzata con BI-REX e SMACT, mostrando una forte propensione all’adozione di modelli di smart factory e alla sostenibilità, anche attraverso il risparmio energetico.
Il registro delle imprese conferma la vitalità del settore: a fine maggio 2025 risultano attive circa 12.000 startup innovative, con 900 nuove iscrizioni nei primi cinque mesi dell’anno. Le aree di specializzazione sono molteplici e comprendono IT, software, intelligenza artificiale, salute, agritech, cultura, formazione, gaming, fintech e servizi professionali. Nel complesso, il programma Up2Stars si propone come una leva fondamentale per rafforzare l’innovazione e la competitività delle startup italiane, favorendo la loro evoluzione verso modelli sostenibili e ad alto valore aggiunto.
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