Un lavoro che rispetti i tempi della vita, un’impresa che diventi presidio sociale, un’organizzazione fondata sul benessere delle persone. È questa la visione alla base del nuovo Avviso pubblico “Welfare aziendale” lanciato dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia, con uno stanziamento di 2,5 milioni di euro destinato alle piccole e medie imprese pugliesi.
L’obiettivo è finanziare piani di welfare aziendale per sostenere la conciliazione vita-lavoro, la genitorialità e il tempo libero, offrendo alle lavoratrici e ai lavoratori benefit reali e mirati: dai servizi educativi e assistenziali alla sanità integrativa, dal trasporto pubblico alle attività sportive e culturali.
Il bando, che rientra nell’Azione 5.3 del PR Puglia Fesr-Fse+ 2021–2027, prevede un credito welfare da 3.000 a 5.000 euro per dipendente, in base alla presenza di figli a carico, per una durata minima di 12 mesi. Le imprese potranno presentare le domande sulla piattaforma regionale “Bandi PugliaSociale” a partire dalle ore 12:00 del 15 luglio 2025, con procedura a sportello fino ad esaurimento fondi.
“Il welfare non è un costo, è una leva di sviluppo – ha dichiarato Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia. Abbiamo voluto fortemente questo Avviso per rafforzare la funzione sociale dell’impresa, valorizzare il lavoro femminile, promuovere l’empowerment delle donne e abbattere le barriere che spesso costringono soprattutto le donne a rinunciare all’occupazione per farsi carico, da sole, della cura dei figli o dei familiari fragili. Non si tratta solo di conciliazione, ma di dignità, di tempo restituito e di libertà di scelta. Ecco perché abbiamo anticipato i tempi con largo margine, dimostrando che questa amministrazione ha visione e determinazione”.
“Ci rivolgiamo alle imprese coraggiose, che vogliono innovare e mettersi in gioco – ha concluso Mennea -. Ma anche ai lavoratori e alle lavoratrici pugliesi: sappiate che non siete soli. Questa Regione è dalla vostra parte, per un lavoro che rispetti i tempi della vita e restituisca dignità a chi ogni giorno si prende cura degli altri”.
“Mettere il benessere al centro della programmazione regionale significa fare una scelta soprattutto culturale – ha detto Valentina Romano, Direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia. Il welfare aziendale rappresenta un investimento strategico, non solo per migliorare la qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, ma anche per accrescere la produttività, rafforzare il senso di appartenenza, ridurre il turnover e promuovere modelli organizzativi più resilienti ed equi. In un contesto di profonda trasformazione del mercato del lavoro, caratterizzato da nuove esigenze di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, da crescenti bisogni di cura e da una diffusa domanda di benessere organizzativo, e’ fondamentale che le istituzioni pubbliche accompagnino le imprese in un processo evolutivo che coniuga crescita economica e inclusione sociale”.
Il bando punta anche a contrastare due gravi criticità del Mezzogiorno: la bassa occupazione femminile e la crisi della natalità, entrambe legate alla scarsità di politiche di conciliazione e alla difficoltà di cura. In questo senso, il nuovo Avviso rappresenta una risposta concreta alle sfide sociali ed economiche del territorio.
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