Confcommercio ha ottenuto un incontro con l’amministrazione per valutare possibilità di abbattimento dei costi
CECINA — La Confcommercio a Cecina si scaglia contro gli aumenti Tari che ricadono sulle piccole imprese del commercio. La delegazione ha richiesto e ottenuto un incontro con il vicesindaco Alessandro Bechini e con l’assessore al commercio Elena Benedetti, per affrontare il problema.
“Comprendiamo – ha affermato Catia Giannoni, presidente della delegazione Confcommercio Cecina – che l’attuale amministrazione stia cercando di rimediare a una situazione generata dalla gestione commissariale, ma non possiamo accettare che le imprese siano chiamate ogni anno a sostenere aumenti del 10% su un servizio che, oltretutto, non sempre appare efficiente. La crisi del commercio è ancora aperta e non è pensabile scaricarne il peso sugli operatori economici”.
Durante l’incontro, l’amministrazione ha garantito per l’anno in corso un abbattimento del costo grazie al recupero dei crediti insoluti, e ha espresso la volontà di contenere il più possibile il costo del servizio nei prossimi anni.
“Ringraziamo questa amministrazione comunale per la disponibilità al dialogo e all’incontro, – ha proseguito Giannoni – ma serve una visione strutturata: i costi vanno abbattuti anche lavorando su efficienza, equità e riduzione dell’evasione. Noi siamo pronti a collaborare, come sempre”.
“Ogni aumento – ha aggiunto il direttore generale di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli – si traduce in un aggravio diretto e immediato per le imprese, già impegnate a far fronte a margini sempre più risicati e a costi operativi crescenti. Confidiamo nell’equilibrio e nella responsabilità dell’amministrazione comunale”.
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