Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

aun 1 luglio 2025 (pag 6)


(AGENPARL) – Roma, 1 Luglio 2025

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 *La Regione Umbria cambia marcia, soluzioni strutturali per la sanità
pubblica, accelerazione su sviluppo, ambiente e sociale*
(aun) – Perugia, 1 lug. 025 – “Un cambio di rotta significativo attraverso
una manovra di sviluppo e ridistribuzione che mira a migliorare la qualità
della vita dei cittadini e a rafforzare il tessuto economico e sociale del
territorio”: si può riassumere così il senso del disegno di legge di
assestamento del bilancio di previsione regionale 2025-2027, approvato
dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta del vicepresidente della
Regione con delega al Bilancio, Tommaso Bori.
L’atto – dopo le necessarie coperture dei tagli per 38,5 milioni di euro
nel triennio imposti dal Governo con il “contributo alla finanza pubblica”,
del ripiano del disavanzo di esercizio 2024 delle aziende sanitarie per 34
milioni di euro e del ripiano del fondo di dotazione negativo delle stesse
aziende sanitarie per 38,5 milioni di euro sempre nel triennio definisce
l’allocazione delle risorse finanziarie residuali, accantonate con la legge
regionale n. 2/2025.
L’obiettivo prioritario è quello di investire in sviluppo sociale,
economico e culturale, il tutto all’insegna della sostenibilità, con
un’attenzione particolare alle fasce più fragili della popolazione e al
sociale. Si tratta di una manovra complessiva che muove circa 139 milioni
di euro, la prima dell’era Proietti, e che punta a orientare le risorse
verso una crescita più equa. Il senso profondo di questo assestamento
risiede nella sua natura trasversale e inclusiva. Questo approccio
integrato infatti, permetterà di massimizzare l’efficacia degli interventi,
creando sinergie tra diversi ambiti e garantendo una visione olistica dello
sviluppo regionale.
*Un impegno concreto per il sociale e la sanità pubblica:* la manovra di
bilancio testimonia un forte impegno nel potenziamento dei servizi
socio-sanitari: un esempio tangibile è il potenziamento del Fondo per la
non autosufficienza regionale che si tradurrà in un miglioramento concreto
dei servizi e dell’assistenza per le persone con disabilità e non
autosufficienti, fornendo un supporto essenziale alle famiglie.
Parallelamente, il settore sanitario beneficia di un rifinanziamento
significativo: vengono destinate maggiori risorse per il finanziamento
degli indennizzi ai soggetti danneggiati da complicanze irreversibili a
seguito di trasfusioni (2,151 milioni nel triennio) e vengono effettuati
investimenti nell’edilizia sanitaria e nell’ammodernamento tecnologico
delle strutture pubbliche, con oltre 7 milioni di euro nel 2025. Questi
interventi mirano a riorganizzare e modernizzare la rete ospedaliera,
garantendo servizi più efficienti e all’avanguardia.
*Crescita economica sostenibile, strade e infrastrutture strategiche:* la
Giunta regionale intende stimolare la crescita economica attraverso
investimenti mirati e il pieno cofinanziamento dei programmi regionali dei
fondi europei (Fondo sociale europeo (FSE+) 2021-2027 e Fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), con un incremento complessivo di
circa 28 milioni di euro per il Fondo sociale europeo (FSE+) e 26 milioni
per il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) nel triennio.
Questi fondi destinati al cofinanziamento di progetti e che porteranno sul
territorio investimenti pari ad oltre 300 milioni di euro, saranno cruciali
per politiche attive del lavoro, il diritto allo studio, l’occupazione,
l’inclusione sociale e gli investimenti per le imprese, specialmente nelle
aree rurali. Importanti risorse sono state destinate anche al sostegno del
trasporto pubblico locale, con un incremento di 7,5 milioni di euro nel
triennio, e allo sviluppo dell’aeroporto regionale “San Francesco
d’Assisi”, rifinanziato con 9 milioni di euro nel biennio 2026-2027 per
rafforzare l’accessibilità e lo sviluppo turistico e commerciale
dell’Umbria. La manutenzione ordinaria delle strade regionali delegata alle
Province vedrà un aumento annuale di 3 milioni di euro a partire dal 2026,
per un totale di 6 milioni nel triennio, garantendo il pieno finanziamento
a regime delle funzioni in materia di viabilità delegate alle Province.
*Agricoltura: misure per i danni della fauna selvatica: *sul fronte
dell’Agricoltura, in riferimento ai danni della fauna selvatica alla
circolazione stradale, i cui oneri a carico della Regione sono cresciuti
notevolmente, è stato ripristinano il Fondo regionale per la prevenzione e
l’indennizzo, con un finanziamento di 250mila euro nel triennio delle
attività di prevenzione e con uno stanziamento strutturale e continuativo
che per il triennio 2025-2027 è pari a 2 milioni di euro per quanto
concerne il rimborso dei danni in caso di incidenti stradali. Per gli
indennizzi alle produzioni agricole e alle produzioni zootecniche, sempre
causati dalla fauna selvatica, sono stati inoltre incrementati gli
stanziamenti per il 2025 rispettivamente di 30mila e 200mila euro. Un altro
stanziamento significativo riguarda il sostegno ai centri ittiologici
regionali e la gestione dei parchi.
*Tutela ambientale e valorizzazione culturale:* la sostenibilità ambientale
è una priorità. Vengono stanziati 1,8 milioni di euro nel biennio 2026-2027
per incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa
inquinanti, contribuendo al miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre,
il finanziamento per le funzioni ambientali non sanitarie dell’Arpa Umbria
viene incrementato di 600mila euro nel triennio.
La messa in sicurezza del territorio, fondamentale data la frequenza di
eventi meteorologici estremi, viene potenziata con un finanziamento
aggiuntivo di 2,1 milioni di euro nel triennio per la manutenzione del
demanio idrico e delle opere idrauliche. Infine, la Giunta regionale ha
previsto una riduzione dei canoni lacuali a carico dei concessionari
dell’utilizzo del demanio regionale per lo svolgimento di attività
economiche, sostenuto con uno stanziamento di 83mila euro, ed è stato
incrementato di 300mila euro lo stanziamento 2025 per il finanziamento
delle funzioni svolte dalle Unioni dei Comuni.
*Anche la crescita culturale è *al* centro di questa manovra:* la Giunta
regionale si impegna a rafforzare e innovare le politiche nel settore, con
un nuovo disegno di legge in fase di approvazione che potenzierà la
valorizzazione del patrimonio culturale, delle attività artistiche e dello
spettacolo. Per questo, è stato accantonato un importo di 1,5 milioni di
euro in ciascuno degli esercizi 2026 e 2027. Interventi specifici includono
il rifinanziamento dei contributi a favore della “Fondazione Perugia Musica
Classica”, del “Teatro lirico sperimentale Adriano Belli” di Spoleto e un
maggior contributo per il 2025 alla Fondazione Umbria Jazz. E’ prevista
inoltre la partecipazione della Regione alle celebrazioni del centenario
della nascita di Dario Fo e il sostegno alla candidatura di Norcia a
capitale della cultura 2033 mentre per l’ottavo centenario della morte di
San Francesco nel 2026 si procederà con apposita legge e relativi atti.
“Con questo assestamento – ha commentato Tommaso Bori – la Regione
riafferma la sua visione per un’Umbria che guarda al futuro con fiducia,
investendo strategicamente per garantire una crescita che ponga al centro i
bisogni della sua comunità”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Source link

Prestito personale

Delibera veloce