Banco BPM incontra 450 imprenditori a Lucca per il Roadshow 2025: focus su crescita, territorio e PMI di Toscana e Umbria

Si è tenuta presso il Complesso di san Francesco a Lucca una nuova tappa del Roadshow 2025 di Banco BPM, un tour nelle province di presenza storica della Banca dedicato alle piccole e medie imprese.

Dopo l’importante riscontro ottenuto nelle precedenti tappe, la Banca ha incontrato le imprese della Direzione Territoriale Tirrenica che, suddivisa in 4 aree, presidia la Toscana e l’Umbria. In totale sono stati coinvolti quasi 450 imprenditori.

Inaugurato a Novara lo scorso 6 marzo e proseguito poi nelle città di Verona, Lodi, Bergamo, Modena e Milano, il roadshow è un’importante occasione di incontro con gli stakeholder locali, sia per illustrare il rafforzamento e la crescita costante di risultati e redditività della banca sia per raccogliere le istanze, i bisogni e le sfide emergenti nei diversi territori, ognuno con le proprie specificità. Temi che trovano riscontro anche nelle erogazioni alle imprese del Paese che, negli ultimi cinque anni, hanno raggiunto quasi cento miliardi di euro.

La Toscana e l’Umbria rappresentano uno dei più importanti mercati di riferimento del centro Italia, con erogazioni alle aziende che, nel 2024, sono state superiori al miliardo. In Toscana Banco BPM è tra le prime banche per numero di sportelli (8,6%), con una quota di mercato impieghi alle imprese pari al 10,6% a fine 2024.

L’appuntamento ha visto dapprima gli interventi dei vertici e, successivamente, una tavola rotonda intitolata “La voce del territorio” dove protagonisti sono stati i contributi e gli spunti portati da Dalila Mazzi, Amministratore Unico Rifinizione Nuove Fibre, Claudio Evangelisti, Amministratore Delegato Gas and Heat, Mario Del Pistoia, Amministratore Unico PA.RI Srl, Giorgio Bartoli, CEO Bartoli Spa e Domenico De Angelis, Condirettore Generale CBO Banco BPM.

Le dichiarazioni

«Nel territorio della Toscana e dell’Umbria, grazie anche a una storia iniziata nel 1835, quella della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, abbiamo costruito legami duraturi basati su conoscenza e fiducia, alimentati da elevati standard di servizio. – ha commentato l’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna – Grazie al nostro supporto, tante imprese hanno avuto la possibilità di avviarsi, crescere, superare le fasi di incertezza e raggiungere obiettivi importanti. È nostra intenzione continuare a essere vicini alle aziende e agli imprenditori perché crediamo nei loro progetti e nel contributo indispensabile che essi portano all’economia reale. Siamo una banca italiana al 100% e sostenere le realtà imprenditoriali nazionali significa rafforzare il tessuto produttivo, creando opportunità per generare valore, ricchezza e occupazione, promuovendo un circolo virtuoso che favorisce la sostenibilità economica e sociale del nostro Paese».

Massimo Tononi, Presidente di Banco BPM, ha sottolineato come “Negli ultimi 5 anni abbiamo garantito ai nostri azionisti ritorni pari a oltre 1000% e al tempo stesso abbiamo agito come banca di comunità, mettendo al centro il dialogo costante con i nostri stakeholder nei territori in cui siamo presenti. Fin dalla sua nascita nel 2017, infatti, Banco BPM ha considerato la prossimità territoriale un elemento identitario e punto di riferimento irrinunciabile del proprio modello, consapevole che la storia di tante banche rappresenti un elemento non solo da preservare, ma anche da valorizzare”.

“La Direzione Tirrenica copre un’area estremamente attiva, composta principalmente di pmi con una forte vocazione all’export e all’innovazione. – dichiara Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Tirrenica di Banco BPM. – Un territorio, quello toscano e umbro, dove la nostra presenza è cresciuta in questi ultimi anni proprio per le ampie potenzialità di sviluppo del tessuto economico che, con la nostra rete di filiali, centri imprese e mercati corporate, sappiamo di poter supportare a 360 gradi. Possiamo farlo mettendo a disposizione le migliori risorse per affrontare le sfide del futuro e le quote di mercato che abbiamo lo testimoniano.”