Il blocco sudamericano Mercosur e l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) hanno concluso mercoledì i negoziati su un accordo di libero scambio che garantirà l’accesso al 97% delle esportazioni, come annunciato dai ministri durante un vertice del Mercosur a Buenos Aires.
L’accordo, che dovrà ancora essere approvato dai parlamenti e sottoposto a una revisione legale da parte dei membri di entrambi i blocchi, porterà alla creazione di un’area di libero scambio con quasi 300 milioni di persone e un PIL combinato superiore a 4,3 trilioni di dollari, secondo una dichiarazione congiunta pubblicata dai blocchi commerciali.
«Entrambe le parti beneficeranno di un miglior accesso al mercato per oltre il 97% delle loro esportazioni, il che aumenterà il commercio bilaterale e porterà vantaggi a imprese e cittadini», si legge nella nota.
I negoziati tra il gruppo EFTA, che comprende quattro paesi non appartenenti all’UE – Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein – e il Mercosur, formato da Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Bolivia, sono iniziati nel 2017.
I colloqui sono partiti nel 2017 tra il gruppo EFTA dei quattro Paesi europei non appartenenti all’UE – Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein – e il Mercosur, che include Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e la Bolivia, quest’ultima ancora in fase di adesione completa al blocco.
Reuters aveva riportato lo scorso anno, citando fonti, che un accordo con l’EFTA era tra i più probabili da firmare da parte del Mercosur nel corso di quest’anno.
I ministri degli esteri di entrambi i blocchi hanno dichiarato in conferenza stampa di essere impegnati a compiere tutti i passi necessari per garantire la firma del trattato nei prossimi mesi.
Il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira ha affermato che il Brasile è pronto a muoversi «il più rapidamente possibile per firmare l’accordo».
Ha aggiunto che il governo spera di finalizzare l’intesa nella seconda metà del 2025, quando il Brasile assumerà la presidenza di turno del Mercosur, insieme all’accordo tra Mercosur e Unione Europea.
L’accordo con l’EFTA arriva mentre Mercosur e Unione Europea continuano a finalizzare un accordo di libero scambio, ritardato da tempo, raggiunto almeno in linea di principio nel dicembre scorso.
Quell’intesa deve ancora essere tradotta e poi ratificata da tutti e 27 gli Stati membri dell’UE, ma ha incontrato resistenze da parte di alcuni Paesi come la Francia.
«Credo che possano esserci alcune resistenze o difficoltà in determinati Paesi, ma la prospettiva da parte dell’Unione Europea è positiva», ha dichiarato Vieira.
Più tardi, mercoledì, un portavoce del ministero degli Esteri argentino ha riferito che gli Stati membri del Mercosur hanno concordato di aggiungere 50 eccezioni al regime esistente di eccezioni ai dazi esterni comuni, che attualmente consente a Brasile e Argentina 100 eccezioni e 400 ciascuno a Uruguay e Paraguay.
L’Argentina aveva richiesto di aggiungere ulteriori esenzioni al fine di facilitare un possibile accordo commerciale con gli Stati Uniti.
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