Pharma
04 Luglio 2025
Un francobollo per celebrare 125 anni di Bayer in Italia. Lo ha emesso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha conferito all’azienda il riconoscimento come “Eccellenza del sistema produttivo e del Made in Italy”
Un francobollo per celebrare 125 anni di Bayer in Italia. Lo ha emesso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha conferito all’azienda il riconoscimento come “Eccellenza del sistema produttivo e del Made in Italy”. L’iniziativa si inserisce nella serie tematica dedicata al settore farmaceutico, con 225mila esemplari stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La cerimonia ufficiale si è svolta nella sede storica di Bayer a Milano, con l’annullo filatelico a cura di Poste Italiane, alla presenza dell’assessora comunale Alessia Cappello. “È un riconoscimento al contributo costante che Bayer offre nell’innovare in settori strategici come salute e agricoltura”, ha dichiarato Cappello, sottolineando il ruolo dell’azienda nello sviluppo economico e sociale del territorio.
“Questo anniversario testimonia l’impegno e la capacità di un’azienda che da oltre un secolo è protagonista nella salute e nell’agricoltura”, ha affermato il ministro Adolfo Urso, lodando il percorso industriale di Bayer nel Paese. L’amministratrice delegata Monica Poggio ha parlato di “un omaggio al valore dell’industria delle Life Science, che continua a distinguersi a livello globale anche grazie all’impegno delle persone che ne fanno parte”.
Al centro della giornata, il talk “Il futuro inizia oggi”, dedicato alla salute. Tra i temi: intelligenza artificiale, medicina di precisione e prevenzione. “Innovare nella salute significa assumersi una responsabilità condivisa: sviluppare soluzioni concrete e accessibili”, ha dichiarato Arianna Gregis, Country Division Head Pharmaceuticals di Bayer Italia, che ha ribadito l’impegno dell’azienda in ricerca e collaborazione con startup, università e istituzioni.
Erdem Kumcu, responsabile dell’area Consumer Health, ha ricordato i 125 anni di Aspirina e sottolineato il ruolo dell’automedicazione consapevole. “In un mondo dove il consumatore è protagonista del proprio benessere, innovazione e tecnologia diventano alleati strategici, ma resta centrale la relazione umana”.
Nel panel anche Angelica Iacovelli, CEO della startup californiana Nucleo Research, che ha raccontato il passaggio dalla ricerca alle soluzioni cliniche, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale nell’analisi delle TAC oncologiche. “Le idee hanno valore solo se trovano un ecosistema capace di sostenerle”.
Ha concluso la sessione Emanuele Monti, presidente della commissione Welfare della Regione Lombardia e membro del board esecutivo di Aifa. “Innovare in sanità richiede sinergia tra pubblico e privato. È l’unico modo per garantire un sistema efficace e sostenibile”.
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