Dainese con i conti in rosso, Carlyle pronto a cedere il controllo dell’azienda ai fondi creditori Hps e Arcmont

Per Dainese si profila un nuovo passaggio di proprietà. Secondo l’agenzia Bloomberg, il private equity Carlyle sta trattando la cessione ai suoi creditori, i fondi Hps e Arcmont, del produttore di abbigliamento tecnico e sportivo, noto per il motociclismo e non solo.
Carlyle ha comprato Dainese nel 2022 dal fondo Investcorp che, a sua volta, aveva rilevato il controllo dell’azienda vicentina dalla famiglia fondatrice. 

Le perdite dell’azienda

L’operazione da 630 milioni non è però andata secondo i piani e Dainese ha chiuso gli ultimi tre bilanci in rosso. Complice il rallentamento dei consumi e una svalutazione di 86 milioni dell’avviamento, la perdita è salita 120 milioni nel 2024 a fronte di ricavi per circa 190 milioni, in calo del 9,1%. Sul finire dell’anno, così, Carlyle è stata costretta a una ricapitalizzazione di 15 milioni di euro per rispettare i paletti finanziari fissati negli accordi con i creditori.

Il negoziato con i creditori

Le difficoltà sono tuttavia proseguite nel corso del 2025, nonostante la forza del marchio Dainese, noto fra tutti gli appassionati di motociclismo, se non altro, per la lunga collaborazione con Valentino Rossi. 

Verso la fine di maggio, Carlyle ha intavolato un negoziato con Hps e Arcmont che avevano finanziato l’acquisizione dell’azienda con un prestito «privato» di 285 milioni. Il pagamento di una cedola, previsto in questi giorni, è stato rinviato per effetto di questa trattativa che potrebbe portare il controllo di Dainese nelle mani dei due fondi creditori. 

L’obiettivo della manovra

L’obiettivo dell’operazione è ricapitalizzare l’azienda vicentina, che conta circa 450 dipendenti. A quanto filtra, i dialoghi fra Carlyle, Hps e Arcmont sarebbero ben avviati sul comune intento di fornire al gruppo veneto i mezzi necessari a proseguire il piano di rilancio. «Dainese è impegnata in discussioni costruttive con i propri partner finanziari in merito a una ricapitalizzazione dell’azienda», ha fatto sapere la società con una nota. «L’obiettivo è rafforzare la struttura patrimoniale di Dainese e migliorarne la flessibilità finanziaria, dopo che l’azienda ha affrontato alcune difficoltà di mercato. Questo processo non avrà alcun impatto sulle attività ordinarie, né su dipendenti, fornitori o clienti».