Nella giornata di giovedì 3 luglio, l’aula magna della Regione ha ospitato la seduta di insediamento del Comitato di indirizzo della Zona logistica semplificata dell’Emilia Romagna, che apre ufficialmente il percorso di attuazione. La Zls interessa oltre 64mila metri quadri nel territorio comunale di Ferrara, rappresentando un’occasione di crescita e sviluppo economico per un asse, quello industriale, che in modo particolare necessita di supporto.
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Durante la seduta è stata presentata ai membri del Comitato la struttura istituzionale della Zona logistica semplificata e del suo Piano di sviluppo strategico, è stato approvato il regolamento interno di funzionamento del Comitato, è stata istituita la struttura tecnica di supporto e sono state avviate e condivise le valutazioni in merito alla ridefinizione delle particelle costituenti la Zls e la definizione di un logo riconoscibile per l’area interessata dal provvedimento.
Il Comune di Ferrara era presente rappresentato dal vicesindaco Alessandro Balboni, dall’assessore allo Sviluppo economico Francesco Carità e dal coordinatore progetti strategici Alessia Pedrielli, tutti membri della Cabina di regia per l’attuazione della Zls che il Comune di Ferrara ha istituito al fine di condividere con tutti gli stakeholder interessati dai provvedimenti i passaggi tecnici e operativi indicati dal Comitato.
“Riteniamo fondamentale la realizzazione della Zls – ha rimarcato Alessandro Balboni – in quanto le politiche di facilitazione agli insediamenti e agli investimenti previste dalle norme che la regolano ben si legano alle politiche che già abbiamo avviato sul territorio dedicate alla promozione e al sostegno del Polo industriale e tecnologico della città . Per Ferrara, infatti, la Zls interessa gran parte dell’insediamento produttivo del Polo chimico al consolidamento del quale, come Comune, già stiamo concretamente lavorando grazie al Protocollo sottoscritto il 2 maggio 2024 con due ministeri, la Regione, Unindustria e tutte le società coinsediate”.Â
Francesco Carità ha aggiunto che “siamo chiamati a dimostrare la nostra capacità di declinare in modo utile la nostra partecipazione alla Zls regionale, differenziando, per il Ferrarese, le linee di crescita produttiva anche grazie a incentivi e sostegni fiscali. Riteniamo che per guardare ad un futuro di crescita sia necessario mettere a sistema diverse politiche di sostegno territoriali ed economiche e l’avvio delle attività per la realizzazione della Zls favorirà , in questo senso, la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Per questo, lo ricordiamo, abbiamo istituito a livello locale una Cabina di regia, perché vogliamo essere certi di cogliere al meglio la sfida”.
I compiti del Comitato di indirizzo sono assicurare gli strumenti che garantiscono l’insediamento e la piena operatività delle aziende presenti nella Zls, nonché la promozione sistematica dell’area verso i potenziali investitori internazionali, la promozione di forme di collaborazione tra lo sportello unico amministrativo dell’Autorità di sistema portuale, la definizione delle condizioni di accesso alle infrastrutture esistenti e previste nel Piano di sviluppo strategico, la verifica per ciascuna impresa dell’avvio del programma di attività economiche imprenditoriali, oggetto delle semplificazioni.Â
Il Comitato inoltre si attiva per la sottoscrizione di protocolli e convenzioni tra le Amministrazioni locali e statali effettua il controllo che le imprese beneficiarie mantengano la loro attività nell’area Zls per almeno sette anni dopo il completamento dell’investimento oggetto delle agevolazioni, assicura il rispetto del Piano di sviluppo strategico.
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