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Rafforzamento patrimoniale imprese di medie dimensioni: criteri e modalità per utilizzo del credito d’imposta

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 10 agosto 2020 del MEF

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È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 210 del 24 agosto scorso, il Decreto 10 agosto 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul “Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni”. Il provvedimento, disponibile in allegato, riguarda le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta, di cui ai commi 4 e 8 dell’art. 26 del Decreto “Rilancio”.

In particolare, l’art. 26 ha introdotto misure di sostegno per le società di capitali o cooperative (ad esclusione di quelle che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo) che effettuino un aumento di capitale. Le società devono avere sede legale in Italia, ricavi compresi tra 5 e 50 milioni di euro e devono aver registrato, nei mesi di marzo e aprile 2020, a causa dell’emergenza Covid-19, un calo del fatturato non inferiore al 33% rispetto al 2019.

Il Decreto riconosce ai soggetti che effettuano tra il 20 maggio 2020 e il 31 dicembre 2020 conferimenti in denaro in una o più società, un credito d’imposta in misura pari al 20% dell’ammontare del conferimento medesimo. Il conferimento massimo su cui calcolare il credito d’imposta non può eccedere l’importo di 2 milioni di euro.

Il credito d’imposta è riconosciuto secondo l’ordine di presentazione delle istanze e sino all’esaurimento delle risorse disponibili. È utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di effettuazione dell’investimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l’utilizzo, nonché, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di effettuazione dell’investimento, anche in compensazione.

È inoltre previsto un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale.

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Il Decreto prevede la presentazione delle istanze all’Agenzia delle Entrate, secondo termini e modalità che saranno definiti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia, che riconoscerà il credito a seguito della verifica della correttezza dei dati. L’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla presentazione delle istanze, comunica l’esito della richiesta e, qualora l’esame desse esito positivo, l’importo del credito spettante.

Riferimenti:
Area Economia di Impresa
Alessandro Castagnino Tel. 075 5820230 – Cell. 335 7175365 Email: castagnino@confindustria.umbria.it
Valentina Vignaroli Tel. 075 5820209 – Cell. 338 6493886 Email: vignaroli@confindustria.umbria.it
Paola Roscini Tel. 075 5820220 – Cell. 329 9261061 Email: roscini@confindustria.umbria.it

ALLEGATI

AUTORE: Area Economia di Impresa

DATA: 27 ago 2020



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