Bergamo. Una nuova produzione originale per raccontare l’impresa italiana attraverso gli occhi di un giovane autore emergente: è questa la novità 2025 del progetto Made – Made Film Festival, promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzato da Lab80 film, giunto alla terza edizione, che punta a rafforzare il legame fra cultura d’impresa e linguaggio cinematografico a Bergamo.
Quella proposta è una evoluzione del format “Made In”, cioè una produzione audiovisiva inedita, firmata da un giovane autore under35, che racconterà un’eccellenza del Made in Italy simbolo di archeologia industriale e manifattura.
L’ambizione è quella di estendersi, nelle prossime edizioni, oltre la Bergamasca e proporre prodotti relativi ad altre realtà del mondo economico locale e nazionale. Perché raccontare l’impresa attraverso il linguaggio del cinema significa anche valorizzare i luoghi in cui la cultura del lavoro ha lasciato un segno profondo nella storia e nel paesaggio, un connubio virtuoso tra tradizione e innovazione, capace di restituire il senso di un patrimonio produttivo in continua evoluzione coniugando cinema, impresa e innovazione.
Dal 12 al 14 novembre 2025 è inoltre in programma, negli spazi di Daste a Bergamo, il Made Film Festival vero e proprio, che si articola in sei sezioni: quattro per le proiezioni in sala (Made Competition, Made Classic, Made Cinema e Made In) e due dedicate allo storytelling d’impresa (Made to Be e Made Talks).
Ideato dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzato in collaborazione con Lab 80 film, Fondazione Dalmine, Gamec, Fondazione Legler, Fondazione Bergamo nella Storia e con il patrocinio del Comune di Bergamo, Regione Lombardia, Museimpresa e Università degli studi di Bergamo, il progetto Made si riconferma tra le migliori eredità di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
La conferenza stampa di presentazione
“Il linguaggio cinematografico, con la sua forza evocativa, diventa strumento per raccontare le trasformazioni del lavoro e dei territori – ha dichiarato Giovanni Zambonelli, presidente della Camera di Commercio di Bergamo –. Made è nato a Bergamo, ma guarda lontano: è un progetto con ambizione nazionale, che crea connessioni tra aziende, comunità e nuove generazioni”.
“Questa terza edizione intende valorizzare ancor di più i giovani come protagonisti del futuro dell’impresa – ha spiegato Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di Commercio -. Con Made In vogliamo offrire a un talento emergente l’opportunità di raccontare il patrimonio produttivo italiano attraverso un linguaggio contemporaneo e creativo. Non si tratta solo di una produzione cinematografica, ma di un’occasione di formazione, visione e dialogo tra impresa e cultura”.
Fino al 29 agosto sono aperte le candidature al concorso internazionale Made Competition dedicato ai corporate movie: aziende, istituzioni, organizzazioni e registi potranno candidare opere che raccontino, attraverso il mezzo cinematografico, la cultura del lavoro e dell’impresa. Le opere selezionate saranno proiettate durante il festival e concorreranno al Premio Made Film Festival della Camera di Commercio di Bergamo (pari a 5 mila euro), assegnato da una giuria d’eccezione composta da Antonio Calabrò (presidente di Museimpresa), Francesca Molteni (editor e regista, fondatrice di Muse Factory), e Andrea Colli (docente di storia economica all’Università Bocconi).
“Bergamo è territorio di intraprendenza, creatività, immaginazione – commenta Antonio Calabrò -. Arte, mani che pensano e manifattura si tengono insieme, e meritano un racconto. I prodotti che abbiamo visto da Bergamo accolgono questa complessità, propria del mondo delle imprese”.
Sarà assegnato anche il Premio Speciale Futura della Camera di Commercio di Brescia (4mila euro, per opere attente alla sostenibilità) e il Premio Giovani, assegnato da studenti delle scuole superiori e dell’Università degli studi di Bergamo.
La sindaca di Bergamo Elena Carnevali ha sottolineato come “il cinema, che è prima di tutto cultura, può diventare una leva strategica per l’impresa, capace di raccontarne identità e visione, coinvolgendo il territorio e ispirando i giovani. MADE è un esempio virtuoso di come arte e lavoro possono intrecciarsi e generare comunità”. Per l’assessore alla Cultura di Bergamo Sergio Gandi “Made dimostra come il lascito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 continui a produrre valore, contribuendo a rafforzare il tessuto culturale e produttivo della città”.
Anche il mondo bancario conferma il proprio sostegno al Festival. Daniele Pastore, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di sostenere MADE come sponsor. Iniziative come questa promuovono una visione d’impresa sostenibile e inclusiva, valorizzando creatività e territori. È lo stesso obiettivo che perseguiamo con il Laboratorio ESG, a fianco della Camera di Commercio di Bergamo”. Tutte le informazioni sul sito.
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