MANTOVA – “Il futuro della nostra città si baserà su un solo, grande tema fondamentale. il welfare. Continuare sul percorso intrapreso, partendo dai risultati già ottenuti, sarà possibile solo con un’integrazione al modello di welfare che preveda anche la partecipazione di imprese e attività”. Queste le parole incisive del sindaco Mattia Palazzi sul futuro di Mantova, durante il suo intervento ieri sera alla Festa Provinciale dell’Unità al Campo Canoa.
Insieme al sindaco sul palco, Matteo Campisi (Pd), Iacopo Rebecchi (Lista Gialla), Angelica Paroli (AVS), Fabio Madella (Italia Viva), Assunta Putignano (Azione) e Michele Chiodarelli (PSI). Durante la serata è stato fatto un riepilogo dei numerosi risultati raggiunti dall’Amministrazione in questi ultimi 10 anni, ma anche degli impegni e degli obiettivi del centro sinistra a Mantova. “L’unità, la fiducia e la coesione sono state le formula vincente in questi anni – ha continuato il primo cittadino – il dialogo e il confronto senza personalismi. I cittadini ci hanno dato fiducia e per il futuro dobbiamo continuare a dare prosperità alla città, a prescindere che io sia ancora sindaco. Dovremo continuare ad essere attrattivi per i giovani, evitando che se ne vadano, mettere al centro le politiche per la casa, per chi vuole costruire una famiglia, senza far mancare la qualità dei servizi e la sicurezza”.
Si è parlato di futuro, viste le imminenti elezioni del 2026. “il cuore del nostro futuro sarà la partecipazione di imprese e attività produttive che possono contribuire, insieme alla politica, ad affrontare i problemi di denatalità, di mancata crescita dei salari e migliorare la dinamica del lavoro. Politica e imprese unite per la qualità della vita e dei servizi” ha sottolineato Palazzi.
Matteo Campisi ha ribadito i risultati raggiunti dalla città grazie alla “straordinaria coesione di questa maggioranza negli ultimi 10 anni”. Ha ricordato alcune delle opere di miglioramento ed anche che Mantova ha superato i 50.000 abitanti (da molto tempo non accadeva) grazie al lavoro fatto soprattutto con i contributi per i giovani. In accordo Iacopo Rebecchi il quale ha descritto il clima accogliente e di fiducia di questi ultimi anni che ha permesso alla coalizione di raggiungere consensi a livello locale superiori a quelli nazionali: “Siamo stati la prima città capoluogo e rendere gratuiti gli asili nido e questo è solo un esempio di ciò che è stato fatto e si dovrà continuare a fare per il futuro, investire nei servizi, nell’università e nelle nuove aziende che si stanno insediando e creeranno posti di lavoro”. Assunta Putignano, da poco eletta segretario cittadino di Azione, ha illustrato altre opere che hanno migliorato la città, tra cui le riqualificazioni dei quartieri, i miglioramenti decisivi delle sponde dei laghi, i progetti di assistenza e inclusione, gli scambi culturali: “I progetti cambiano la vita dei cittadini e mi auguro si continui così, con questa visione ampia e coraggiosa per i prossimi anni”.
Un plauso all’operato di questa Amministrazione è arrivato anche da Angelica Paroli che ha ricordato i due focus dell’alleanza Verdi/Sinistra: giustizia ambientale e giustizia sociale. Ha parlato di piste ciclabili, mobilità sostenibile, di positivi interventi di riqualificazione di aree critiche ed ha ricordato anche le azioni messe in campo in ambito sociale come il bonus affitti, per combattere la precarietà che purtroppo ancora colpisce l’80% degli avviamenti al lavoro. Bilancio positivo per Chiodarelli che ha confermato il rilancio avuto dalla città e così la pensa pure Madella che ha proposto di continuare nel solco positivo avviato dall’assessore al territorio Andrea Murari con i colloqui e i confronti nei quartieri. Altre due priorità infine sono state messe in evidenza dal sindaco: la sicurezza e l’integrazione.
“La percezione della sicurezza per i cittadini è fondamentale, è un diritto, non un vessillo politico: il centro sinistra ci ha lavorato e continuerà, a differenza di ciò che viene fatto a livello nazionale che è solo propaganda visti poi i tagli dei fondi ai comuni”.
L’altro tema decisivo per il futuro dI Mantova è l’integrazione. Insieme alle politiche per i giovani, le relazioni con i cittadini e le imprese e la cura dei servizi per la comunità, sarà la ricetta del futuro. “Ripartiremo subito a lavorare aprendoci al contributo di tutti, grazie alla fiducia che abbiamo ottenuto dai cittadini, senza mai guardare nessuno dall’alto in basso, ma stando sempre al livello di tutti e cercando di dare le risposte migliori” è stato ribadito durante il dibattito.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link