La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Taranto, da PIA e MiniPIA opportunità di finanziamento per start up innovative, micro, piccole e medie imprese –


La Regione Puglia, attraverso il Dipartimento Sviluppo Economico e la Società in house Puglia Sviluppo S.p.A., annuncia la pubblicazione degli avvisi ”Programmi Integrati di Agevolazioni Taranto ” (PIA) e “Mini Pacchetti Integrati di Agevolazione per Micro e Piccole Imprese Taranto” (MiniPIA). Due nuove opportunità dedicate alle imprese con sede ubicata o da ubicare nel territorio della provincia di Taranto, desiderose di investire nel proprio sviluppo e nella transizione sostenibile. Gli avvisi, aperti “a sportello” a partire dal 05/07/2025, si rivolgono a start up tecnologiche e PMI Innovative, micro e piccole imprese, liberi professionisti, piccole e medie imprese, anche in rete e/o riunite in consorzi, con l’obiettivo di sostenere investimenti integrati nel territorio di Taranto e/o della provincia. Un’occasione per modernizzare metodi produttivi, diversificare l’offerta, migliorare la sostenibilità ambientale e rafforzare la competitività delle imprese locali. I bandi sono consultabili sul BURP n. 4 straord del 4.7.2025 al seguente link: https://burp.regione.puglia.it/documents/20135/2575464/N04STRAORD_04_07_2025.pdf/9aaf6725-1ad4-d851-16e5-802363a9610a?t=1751618838073

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

 

I nuovi bandi sono finanziati con le risorse del Fondo per la Transizione Giusta (Just Transition Fund – JTF) che supporta l’area tarantina (individuata in Italia insieme al Sulcis Iglesiente in Sardegna) nel processo di diversificazione economica e riconversione verso la neutralità climatica, affrontando le sfide socio-economiche derivanti da questa transizione. Le misure rivolte al territorio di Taranto si collocano nel solco degli interventi regionali per la competitività ma presentano una proprie specificità non solo geografica: possono contare su una quota di fondo perduto in più consentita solo dai fondi del Just Transition Fund. Le imprese di Taranto quindi conseguiranno il 10% in più rispetto al resto della regione sugli investimenti produttivi. “La Regione Puglia – dichiara il presidente Michele Emilianosi è impegnata nella definizione di questi primi bandi. Nei prossimi mesi usciranno altre misure finalizzate a incentivare sul territorio attività di diversificazione e di accompagnamento agli investimenti e politiche del lavoro nelle quali la Regione Puglia crede fortemente. Soprattutto in questa fase di crisi del sistema industriale tarantino, noi continuiamo a lavorare nella direzione dell’impegno preso con l’Unione Europea”.

“Occorre ripensare la competitività delle imprese del territorio, per questo la Regione sostiene le nuove realtà produttive e quelle che vogliono adeguare le proprie strutture e il proprio know how agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea – dichiara Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico – Due Avvisi pubblici che guardano al futuro di questa città ma in chiave sostenibile, perché competitività, attrazione degli investimenti e sviluppo del territorio non rappresentino un costo per la comunità tarantina, bensì un’opportunità da cogliere per rilanciare i comparti produttivi”. Per il consigliere del presidente Emiliano per l’area di Taranto Mattia Giorno: “Questi primi bandi sono una soddisfazione perché siamo all’avvio di un percorso concreto di lavoro che noi abbiamo messo in piedi in questi mesi ascoltando gli stakeholder del territorio, i partners, chiudendo il piano esecutivo e immaginando che i prossimi anni saranno affrontati con una serie di bandi che permetteranno al territorio di poter accedere a misure speciali per aiutare le imprese, i sistemi di ricerca, le politiche della formazione lavorativa, gli insediamenti produttivi. Questi primi bandi sono solo l’inizio”.

“Con questi strumenti – dichiara Cosimo Borraccino consigliere del presidente per il Coordinamento del Piano per Taranto – vogliamo offrire alle realtà di Taranto un’opportunità concreta per investire sul territorio, puntando su innovazione, sostenibilità e lavoro di qualità. La transizione giusta non è solo un obiettivo, ma un impegno quotidiano per costruire un futuro migliore per la nostra comunità.” L’obiettivo specifico del programma (Just Transition Fund — JTF) è quello di consentire al territorio di Taranto di affrontare gli effetti sociali, occupazionali, economici e ambientali della transizione verso gli obiettivi 2030 dell’Unione nonché la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e avviare/consolidare processi di economia circolare. In quest’ottica è assicurato il sostegno alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, investimenti produttivi, sviluppo di competenze per la specializzazione intelligente, per la transizione industriale, per l’imprenditorialità e per l’adattabilità delle imprese ai cambiamenti oltre all’acquisizione di servizi avanzati di sostegno (compresi i servizi di gestione, marketing e progettazione) e di sviluppo dei processi di innovazione al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico, sviluppandone le specializzazioni produttive.

La Regione Puglia intende agevolare il sistema imprenditoriale locale attraverso la diversificazione economica, la riqualificazione professionale e il risanamento ambientale del territorio, sostenendo gli investimenti delle PMI volti a modernizzare metodi produttivi e/o di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e a riqualificare la forza lavoro mediante le competenze necessarie attraverso un approccio trasversale ai temi dell’innovazione.

  • MiniPIA:
    Le imprese potranno realizzare investimenti in unità locali, come la creazione di nuovi stabilimenti, l’ampliamento di quelli esistenti, la diversificazione della produzione o cambiamenti fondamentali nei processi produttivi. Gli investimenti devono essere compresi tra 30 mila e 5 milioni di euro e possono includere spese per macchinari, opere murarie, brevetti, tecnologie, formazione e tutela ambientale. Con il MiniPIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Provincia di Taranto e riguardanti: la creazione di un nuovo stabilimento; l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente; la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento; un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
    Le agevolazioni prevedono diverse forme di sostegno, con le seguenti intensità di aiuto:
    Investimenti produttivi:
    Micro e piccole imprese: fino al 65% delle spese (45% contributo a fondo perduto + 10% contributo in conto impianti + 10% garanzie)
    Piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa: fino al 55% (35% contributo a fondo perduto + 10% contributo in conto impianti + 10% garanzie)
    • Innovazione e processi:
    Fino al 50% di contributo (30% a fondo perduto + 10% in conto impianti + 10% garanzie)
    Formazione:
    Micro e piccole imprese: fino al 70% di contributo
    Medie imprese: fino al 60%
    Tutela ambientale e energie rinnovabili:
    Fino al 65% per micro e piccole imprese, e 55% per le imprese che risultano medie per partecipazione societaria;
    Servizi di consulenza e partecipazione a fiere:
    Fino al 50% di contributo
  • PIA:
    Con il PIA si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Provincia di Taranto per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale al fine di consolidare e rafforzare la competitività delle PMI e delle start up innovative. Il PIA deve prevedere progetti di R&S e può essere integrato con progetti di Innovazione; investimenti produttivi; progetti formativi; investimenti a favore della tutela ambientale; acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. Le istanze di accesso devono riguardare progetti integrati di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiore a 1 milione di euro. Le intensità di aiuto concedibili sono le seguenti:

Investimenti produttivi:
Medie imprese 50%
Piccole imprese 60%
Ricerca industriale
Medie imprese 60%
Piccole imprese 70%
Sviluppo Sperimentale
Medie imprese 35%
Piccole imprese 45%
Innovazione e processi:
50% di contributo a fondo perduto per medie e piccole imprese
Formazione:
Piccole imprese: fino al 70% di contributo
Medie imprese: fino al 60%
Tutela ambientale e energie rinnovabili:
Fino al 65% per piccole imprese e 55% per le medie imprese
Servizi di consulenza e partecipazione a fiere:
Fino al 50% di contributo per medie e piccole imprese
Le imprese interessate devono attivare il proprio profilo tramite la piattaforma telematica https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/. Dopo aver compilato la proposta e ottenuto il codice CUP, le imprese possono inoltrare la richiesta di agevolazione, che sarà valutata da Puglia Sviluppo. In caso di esito positivo, le imprese potranno ricevere un contributo fino al 65% delle spese ammissibili, sotto forma di contributo a fondo perduto, finanziamenti agevolati e garanzie.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare l’Avviso completo sul sito della Regione Puglia, nella sezione “Bandi e avvisi”, o contattare direttamente il Dipartimento Sviluppo Economico a Bari. 
PEC: jtfpia.regione@pec.rupar.puglia.it ; piajtf.pugliasviluppo@pec.rupar.puglia.it
PEC: jtfminipia.regione@pec.rupar.puglia.it ; minipiajtf.pugliasviluppo@pec.rupar.puglia.it
Siti internet: www.regione.puglia.it; https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/; www.pugliasviluppo.eu

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<.  Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui

Ricordiamo che è possibile seguire tutte le news cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/pugliareporter/. Ricordiamo inoltre che è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Taranto per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo email.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!