Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

«Vorrei rivedere il centro con tutti i negozi aperti. Diamo chance ai giovani»


RIETI – Imprenditore reatino, ha preso le redini dell’azienda di famiglia, la De Santis ufficio, che ha tagliato il traguardo dei 60 anni. Gianluca De Santis, dal 2024, è anche presidente della Cna di Rieti.
De Santis, come ha scelto di dedicarsi alla Cna Rieti, di cui è presidente?
«Conosco la Cna da sempre e posso dire che si è distinta per la sua trasparenza verso gli associati, con persone professionali e leali. Da qui, il passo di rivestire la carica di presidente e mettermi al servizio dell’associazione è stato naturale e ne sono orgoglioso».
La Cna è stata fondata nel 1946, conta circa 300mila associati. Com’è cambiata negli anni?
«I numeri parlano sulla sua importanza e valore in Italia. Le difficoltà subentrate negli anni riguardano principalmente l’assenza di punti di riferimento imprenditoriali. Molte certezze si sono sgretolate con l’avvento della grande distribuzione e la vendita on-line che, purtroppo, hanno generato la guerra del prezzo e, in molti casi, l’abbassamento della qualità dei prodotti. Una pandemia e una crisi economica mondiale poi non hanno certo migliorato la situazione. Da qui l’importanza dell’associazione».
Lei ha un’attività commerciale da anni: come vede Rieti e il suo potenziale economico?
«Il tessuto economico di città e provincia sono rimasti sicuri per un imprenditore e questo vuol dire tanto. Le possibilità del territorio sono ancora, in molti ambiti, da scoprire: per il turismo, essere vicino a una grande città come Roma, ci deve far ben sperare sul futuro, a patto che imprenditoria, società e istituzioni vedano le opportunità. Senza mai tralasciare chi siamo, la nostra identità territoriale e tutto questo non può che passare attraverso una accelerazione sull’area della ricostruzione post terremoto. Gli investimenti sulla Salaria saranno una opportunità, ma anche il mantenimento della rete viaria della provincia».
Quali le strategie per attrarre investimenti, sostenere le imprese locali e creare lavoro?
«Tutto passa da progetti integrati. Ritengo che l’università sarà una grande opportunità di sviluppo: un aumento demografico farà crescere i consumi e si genereranno nuove opportunità economiche. Favorire investimenti di grandi gruppi industriali potrebbe aiutare notevolmente, purtroppo però sto notando la crescita della sola grande distribuzione che, al contrario, comporta un impoverimento economico del territorio».
È desolante passare per una via centrale come via Roma e vedere che sempre più attività abbassano la saracinesca.
«È desolante e soprattutto preoccupante: il centro delle città deve essere una priorità. Noi imprenditori dobbiamo tornare a vederlo come un centro commerciale naturale, per il cittadino una centralità negli acquisti quotidiani. Passeggiare nei centri illuminati dalle vetrine sarebbe un piacere e si tornerebbe a vivere il bello della provincia».
Perché un imprenditore dovrebbe investire su Rieti?
«Perché la nostra provincia è bella e ricca di opportunità, sana nel suo tessuto economico».
E perché un giovane imprenditore dovrebbe investire su Rieti?
«Sono padre di due ragazze, il mio impegno sarà quello di creare le opportunità per i giovani a rimanere sul territorio. Sono una grande opportunità, riescono a vedere una società diversa dalla nostra. Il dialogo tra le generazioni è uno dei principali obiettivi».
Con Cna come pensa di sostenere l’imprenditoria giovanile?
«Dico solo una parola: “Vivaio”. È il nostro incubatore di idee, gratuito, per chi vuole avere un consiglio sul suo progetto imprenditoriale. Una opportunità messa a disposizione dalla Cna di Rieti per i giovani della provincia».
Cna dialoga con i sindaci e amministrazioni locali.
«Il dialogo con le istituzioni è e rimane una nostra caratteristica. Ci riempie di orgoglio la partecipazione del sistema politico, nazionale, regionale e provinciale cittadino, e il riconoscimento della nostra imparzialità e disponibilità al fare nella nostra ultima assemblea. Questo significa essere associazione di imprenditori, lontana dall’essere politicizzati».
Da qui ai prossimi 20 anni, come vede Rieti sullo sviluppo economico-sociale?
«Se il territorio sarà in grado di intercettare le nuove opportunità, posso vedere solo del positivo. Occorre mettersi in gioco».
Si è mai detto: “Ma chi me l’ha fatto fare?
«Assolutamente no, non avrei accettato il secondo mandato alla presidenza. Sono orgoglioso di rappresentare la Cna».
La soddisfazione più grande che le ha portato questo nuovo incarico?
«Il riconoscimento delle persone e la stima».

Conto e carta

difficile da pignorare

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Microcredito

per le aziende

 

Source link

Microcredito

per le aziende