Pesca: “Bene i tre nuovi bandi per le imprese del settore in Sicilia”
Dopo la pubblicazione di tre nuovi bandi, interventi concertati con le associazioni e che sono di grande interesse per le imprese della Pesca e dell’Acquacoltura, il presidente di FedAgriPesca Sicilia, Nino Accetta esprime soddisfazione per la sollecitudine del Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura della Regione Siciliana.
Confcooperative Fedagripesca Sicilia, con una nota del Presidente Nino Accetta, esprime soddisfazione per la sollecitudine con cui il Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura dell’Assessorato risorse agricole e Pesca, ha pubblicato tre bandi recanti:
– investimenti a bordo e nei porti per incrementare la qualità delle produzioni, migliorare le condizioni di sbarco delle catture indesiderate;
– misura e azione volta ad incrementare la competitività delle imprese e migliorare le condizioni reddituali;
-investimenti nella riduzione del consumo energetico e nell’efficienza energetica.
“Sono tutti interventi, conclude Accetta, concertate con le Associazioni e che rivestono molto interesse per le imprese della Pesca e dell’Acquacoltura”.
Entrando nel dettaglio, i bandi riguardano la Pesca sostenibile, competitività e transizione ecologica per complessivi 7,8 milioni di euro. Sono rivolti alle imprese del comparto ittico, nell’ambito delle strategie di sviluppo sostenibile previste dalla programmazione Pn-Feampa 2021-2027.Il primo bando mira a rafforzare le attività di pesca sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale, attraverso investimenti a bordo e nei porti per migliorare la qualità delle catture, ottimizzare le condizioni di sbarco delle specie non desiderate e favorire condizioni di lavoro più sicure e salubri per gli operatori. Tra le azioni ammissibili l’ammodernamento delle attrezzature, l’adeguamento degli spazi di lavorazione e la gestione dei rifiuti delle attività di pesca. La dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro e il contributo per ciascun beneficiario può arrivare fino a un massimo di 200 mila euro.
Il secondo bando è dedicato alle imprese della piccola pesca costiera per rafforzarne la competitività, stimolando la riconversione verso pratiche a basso impatto ambientale. In linea con un approccio ecosistemico, saranno finanziati interventi orientati all’innovazione tecnologica, all’efficienza gestionale e alla diversificazione delle attività economiche, a vantaggio delle comunità locali. La dotazione finanziaria è, anche in questo caso, di 3 milioni di euro, con una spesa massima ammissibile per ciascun beneficiario di 150 mila euro.
Il terzo bando incentiva l’efficienza energetica nel settore attraverso la sostituzione o l’ammodernamento dei motori dei pescherecci fino a 24 metri di lunghezza. L’intervento consentirà la riduzione di anidride carbonica (CO2) e all’incremento delle prestazioni ambientali delle flotte, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali europei. L’intensità dell’aiuto previsto per ciascun beneficiario è fissato a 100 mila euro e la dotazione finanziaria del bando ammonta a 1.833.976 euro.
Per tutti e tre gli avvisi la scadenza per presentare le istanze è fissata entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gurs.
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