Circa 376 milioni di euro, pari al 99,3% del totale ammesso, con un incremento di circa 11 milioni (+3%) rispetto alla campagna 2023. A tanto ammontano le risorse liquidate da Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, a 38.140 aziende dell’Emilia-Romagna nel periodo dal 16 ottobre al 30 giugno per la campagna 2024 della Domanda unica (FEAGA) e delle misure a superficie dello Sviluppo Rurale (FEASR).
Solo nel mese di giugno sono stati liquidati circa 140 milioni di euro a favore di oltre 36.700 aziende, superando abbondantemente il requisito minimo del 95% fra l’importo erogato e quello ammesso. In particolare, 49 milioni sono stati erogati nell’ambito del premio Eco-schemi della Domanda Unica e, per quanto riguarda lo Sviluppo Rurale, circa 3,6 milioni sono stati erogati a sostegno della produzione integrata (portando il totale di campagna ad oltre 10 milioni), 7,6 milioni per il sostegno all’agricoltura biologica (totale di campagna che ammonta ad oltre 30 milioni) e 1,3 milioni a beneficio di aziende operanti in condizioni di svantaggio territoriale (indennità compensative, per un totale di campagna di circa 22, 5 milioni di euro).
Un sostegno concreto al settore agricolo regionale quello fornito da Agrea che ha completato entro il 30 giugno 2025 i pagamenti relativi alla campagna 2024, rispettando le scadenze previste dalla normativa comunitaria. Si tratta dei contributi della Domanda Unica (FEAGA), che consentono agli agricoltori di accedere alle diverse tipologie di premio nell’ambito dei pagamenti diretti, e dei pagamenti per ettaro legati allo sviluppo rurale (FEASR).
“Agrea ha svolto un lavoro fondamentale, garantendo l’erogazione dei fondi europei, assicurando nuove risorse alle nostre imprese agricole e agroalimentari – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi –. In questo modo abbiamo sostenuto concretamente il reddito degli agricoltori, incentivato pratiche agricole più sostenibili e promosso lo sviluppo delle aree rurali. In anni così difficili, segnati dai cambiamenti climatici, dall’aumento dei costi di produzione, e da mercati internazionali perturbati, questi fondi rappresentano un supporto essenziale per le nostre imprese, per tutelare il reddito e supportare la qualità delle produzioni. Il nostro obiettivo è continuare a rendere l’agricoltura dell’Emilia-Romagna sempre più competitiva, sostenibile e innovativa”.
I numeri principali della campagna 2024
Per quanto riguarda i pagamenti diretti (Domanda unica – primo pilastro), il totale erogato dal 16 ottobre al 30 giugno ammonta a circa 298 milioni di euro, la maggior parte del quale circa 181 milioni, riguarda i premi disaccoppiati, non legati alle produzioni o agli animali (156 milioni per il sostegno di base e 25 milioni per il sostegno redistributivo), a cui si aggiungono 66 milioni erogati sul premio Eco-schemi (legati a pratiche agricole rispettose dell’ambiente), 47 milioni nell’ambito del sostegno accoppiato (25,5 milioni per i premi a superficie e 19,5 milioni per i premi ad animale) ed infine i 3,8 milioni nell’ambito del premio destinato a sostegno dei giovani agricoltori.
Con riferimento alle misure a superficie dello Sviluppo Rurale, il totale erogato dal 16 ottobre al 30 giugno ammonta a circa 78 milioni: tale importo è ripartito fra circa 48 milioni relativi alla precedente programmazione 2014/2022 (in chiusura il prossimo 31/12) e i circa 30 milioni erogati sulla corrente programmazione 2023/2027. Con riferimento ai singoli interventi, si segnalano in particolare i circa 30 milioni erogati a sostegno delle aziende con produzione biologica e i 22,5 milioni a beneficio di aziende operanti in condizioni di svantaggio territoriale (indennità compensative).
I dati per province
Nella provincia di Piacenza sono andati contributi per circa 41,9 milioni di euro a 3.280 aziende, a Parma a circa 46,7 milioni a 4.245 aziende, a Reggio Emilia i pagamenti valgono oltre 39,7 milioni di euro per 4.231 aziende.
Al modenese sono stati destinati contributi per 47,3 milioni di euro a 5.339 aziende, a Bologna ammontano ad oltre 55,2 milioni di euro per 5.911 imprese; a Ferrara 62,8 milioni di euro a 4.227 aziende.
Infine, nella provincia di Forlì-Cesena i pagamenti pesano per circa 25,6 milioni di euro e interessano 3.920 aziende, a Ravenna circa 34,4 milioni di euro per 4.660 aziende e a Rimini sono stati erogati pagamenti per oltre 11,9 milioni di euro a 1.652 aziende.
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