Unieuro alza il velo sul futuro. In un evento dedicato dal titolo “Passion”, tenutosi a Milano l’8 luglio e rivolto a stakeholder, partner e collaboratori, l’azienda ha presentato il suo Piano Strategico 2025-2030, un programma di trasformazione profonda che intende consolidare la leadership del brand nel mercato italiano dell’elettronica di consumo. Il piano, fortemente orientato all’innovazione e alla sostenibilità, si inserisce nel quadro della strategia europea “Beyond Everyday” del gruppo francese Fnac Darty, di cui Unieuro è entrata a far parte a inizio 2025.
L’orizzonte di sviluppo è ambizioso. Nei prossimi cinque anni, Unieuro prevede oltre 250 milioni di euro di investimenti , finalizzati principalmente alla trasformazione tecnologica, allo sviluppo della rete fisica e digitale e a nuove progettualità strategiche. L’obiettivo economico più rilevante è il triplicamento dell’EBIT entro il 2030 rispetto ai livelli del 2024, accompagnato da un aumento significativo della marginalità e della redditività.
Un nuovo modello di retail: più servizi, meno confini tra fisico e digitale
Al centro del piano c’è l’evoluzione del modello di business: Unieuro vuole diventare un vero e proprio hub tecnologico omnicanale, capace di integrare prodotti, servizi e consulenza, rivolgendosi non solo ai consumatori finali ma anche alle imprese. Questo significa andare oltre il tradizionale ruolo di distributore, per trasformarsi in un punto di riferimento a 360 gradi per ogni esigenza tecnologica, dentro e fuori casa. A supporto di questa visione, l’azienda punta a rafforzare e rinnovare la propria rete di vendita, con oltre 30 nuove aperture previste, il restyling di 45 punti vendita esistenti e un piano di acquisizioni mirate che conferma il ruolo di Unieuro come unico consolidatore del mercato italiano. I nuovi negozi non saranno semplici spazi espositivi: nasceranno i cosiddetti “Service Solution Hub”, punti vendita progettati per offrire soluzioni complete, servizi di riparazione, consulenza qualificata e un’esperienza utente abilitata da tecnologie digitali all’avanguardia. Parallelamente, la strategia omnicanale troverà pieno compimento con la trasformazione digitale dei processi aziendali e la migrazione al cloud, oltre all’adozione di strumenti avanzati di intelligenza artificiale per personalizzare l’esperienza del cliente e garantire coerenza tra online e offline. Il recente rilascio del nuovo sito e-commerce rappresenta solo la prima tappa di una roadmap più ampia, che punta a fare di Unieuro un caso di studio nell’integrazione tra mondo fisico e digitale.
L’evoluzione dell’offerta: nuove categorie e private label
Ma la trasformazione non riguarda solo i canali. Unieuro ha in programma anche una profonda revisione del proprio portafoglio prodotti, con l’ingresso in nuovi segmenti ad alto potenziale dove la tecnologia è sempre più centrale. Tra questi, spiccano la smart home, il benessere personale, il mondo outdoor e la produttività individuale. L’idea è quella di intercettare i nuovi stili di vita e di consumo, offrendo soluzioni sempre più personalizzate e flessibili. Un ruolo chiave sarà giocato dallo sviluppo delle private label, che rappresentano un’opportunità strategica sia in termini di marginalità che di differenziazione rispetto alla concorrenza. L’obiettivo è portare queste linee a rappresentare l’8% del fatturato complessivo entro il 2030, con un’offerta studiata su misura per i reali bisogni dei clienti. L’espansione dell’offerta includerà anche il mercato dell’usato (second hand) e il lancio di un marketplace proprietario per l’Italia, che sfrutterà la tecnologia del gruppo Fnac Darty per offrire un ecosistema ancora più ricco e integrato.
I servizi diventano un motore di crescita
Un altro pilastro fondamentale del piano è rappresentato dai servizi. Unieuro punta a portare i servizi a incidere per il 9% del fatturato, attraverso una proposta più ampia, strutturata e ingegnerizzata, costruita secondo una logica di progettazione tipica dei prodotti industriali. Ogni servizio sarà pensato per coprire tutte le fasi della customer journey, con una value proposition chiara e un forte supporto alla rete di vendita. Questo approccio riflette la volontà dell’azienda di trasformare la relazione con il cliente in una partnership duratura, dove l’acquisto diventa solo uno dei momenti di contatto all’interno di un’esperienza più ampia e continua. Non a caso, Unieuro può già contare su un forte posizionamento nel mondo dell’assistenza post-vendita, anche grazie all’integrazione con la controllata Covercare, società specializzata nella riparazione multibrand e multiservizio.
Nuove aree di business: B2B e Retail Media
Proprio Covercare sarà uno degli asset strategici per lo sviluppo del canale B2B e B2C, che rappresenta una delle nuove frontiere di crescita. Grazie al know-how maturato nel supporto a clienti come telco e multiutility, Unieuro potrà rafforzare la propria offerta anche per il mondo business, diventando partner tecnologico per servizi di assistenza e riparazione. Altro ambito di forte espansione sarà il Retail Media, cioè la capacità di generare valore dalla propria presenza fisica sul territorio offrendo spazi pubblicitari ai brand. Unieuro prevede l’installazione di ledwall in 80 punti vendita, creando la rete più estesa del settore, in vista della peak season 2025. Un passo che conferma come anche la comunicazione, oggi, sia parte integrante della strategia omnicanale.
Uno sguardo oltre l’Italia
Il piano al 2030 di Unieuro si inserisce nel percorso più ampio tracciato da Fnac Darty, gruppo europeo leader nella distribuzione di elettronica, elettrodomestici e prodotti editoriali. Unieuro, che rappresenta circa un quarto del fatturato del gruppo, è chiamata a svolgere un ruolo centrale nell’esecuzione della strategia “Beyond Everyday”, che punta a costruire modelli di consumo più sostenibili, intelligenti e basati su servizi ricorrenti. In questo contesto, Unieuro punta a distinguersi per un modello distintivo che mette la persona al centro, con un’offerta integrata di prodotto, servizio e consulenza, capace di accompagnare il cliente lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Una visione coerente con quella già espressa nel precedente piano “Beyond Omni Journey”, ma ora portata su scala più ampia e con maggiore ambizione.
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