Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Biagioni: “Il Pd riparte da zero”. Il centrodestra: “Si scusino. Tradita la fiducia della citta”


Al centro della polemica politica le dichiarazioni del segretario provinciale PD nell’intervista al quotidiano “La Nazione”

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

“Come Pd ci assumiamo la piena responsabilità di quello che è accaduto. Ma essere responsabili vuol dire anche guardare al futuro, trasformare quella rabbia per dare una prospettiva politica alla comunità, vuol dire costruire, anche sulle macerie, e non distruggere”. Parole pronunciate dal segretario provinciale del Pd pratese, Marco Biagioni, nell’intervista rilasciata oggi al quotidiano La Nazione. Un’intervista a tutto tondo in seguito al terremoto politico che ha colpito Prato: le dimissioni della sindaca Ilaria Bugetti, al centro di un’inchiesta per corruzione, che hanno dato il via al commissariamento del Comune che scatterà ufficialmente venerdì. “Il Pd riparte da zero. Battaglia senza quartiere su legalità e trasparenza. Contro sfruttamento, concorrenza sleale, disoccupazione, precarietà” afferma Biagioni, rilanciando il campo largo delle forze progressiste come progetto da cui ripartire. E per scacciare le ombre che la bufera del caso Bugetti ha gettato “sul Pd e sul rapporto tra politica e potere economico”, Biagioni si dice convinto che sia il momento di dare “un segnale per ribadire l’indipendenza e l’autonomia della politica a una città preoccupata”.
“In vista delle prossime scadenze elettorali – afferma il segretario PD – proporrò al mio partito di non accettare contributi economici dalle imprese. Non perché non siano interlocutrici fondamentali, ma proprio perché il loro valore aggiunto risiede nella sinergia sui temi della città, non nel sostegno economico. Serve una cesura per rilanciare questo rapporto in maniera credibile e fuori da ogni ambiguità”.
Dichiarazioni, quelle di Biagioni, finite subito nel mirino del centrodestra. I commissari provinciali di Forza Italia, Lorenzo Santi e Francesco Cappelli, si dicono “increduli” dall’intervento del segretario del PD: “Un lungo testo pieno di retorica, nel quale non compare nemmeno una parola su ciò che davvero interessa ai cittadini: le responsabilità politiche del PD nella più grave crisi istituzionale che la nostra città abbia vissuto negli ultimi trent’anni” affermano Santi e Cappelli, secondo i quali se davvero il PD vuole cambiare dovrebbe chiedere “scusa per aver tradito la fiducia di una città intera”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale della Lega, Claudiu Stanasel che invita Biagioni a metterci la faccia: “Se davvero ha coraggio e coerenza, scenda in campo e si candidi apertamente a sindaco di Prato” afferma Stanasel.

“L’intervista è un tentativo maldestro di riposizionamento personale, più che una vera assunzione di responsabilità collettiva – ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Tommaso Cocci – Non è più il tempo degli slogan. È il tempo della verità. Prato è commissariata, gli eventi culturali sono bloccati, la fiducia tra istituzioni e cittadini è in frantumi. Il PD ha il dovere di rispondere, non di riciclarsi. Noi continueremo a lavorare per riportare in questa città legalità, rigore, trasparenza e futuro” ha concluso Cocci.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita